DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 dicembre 1999
Direttiva relativa alla societa' Sviluppo Italia S.p.a.(GU n.284 del 3-12-1999)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1, concernente il riordino degli enti e delle societa' di promozione e istituzione della societa' "Sviluppo Italia", a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, ed in particolare i commi 1 e 13 dell'art. 3; Considerato che, per i giorni 2 e 16 dicembre 1999 e' stata convocata, rispettivamente in prima e in seconda convocazione, l'assemblea di Sviluppo Italia S.p.a. con il seguente ordine del giorno: parte straordinaria: modificazione dell'art. 8 dello statuto sociale e deliberazioni relative, parte ordinaria: ampliamento del numero dei membri del consiglio di amministrazione, ai sensi dell'art. 12 dello statuto sociale e nomina dei due amministratori; Considerato che, in applicazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 3, del decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1, e' stata perfezionata la procedura di conferimento a Sviluppo Italia S.p.a. delle partecipazioni detenute dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e dal Ministero delle politiche agricole, rispettivamente nelle societa' IG - Societa' per l'imprenditoria giovanile, Itainvest, Ribs, Insud e nelle societa' Ribs e Finagra S.p.a. e, in applicazione delle norme del codice civile, come contropartita dei conferimenti sono state assegnate n. 1.203.507.000 nuove azioni della societa' Sviluppo Italia ripartite in n. 803.221.500 al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economcia e in n. 400.285.500 azioni al Ministero delle politiche agricole; Ritenuto che rimane ferma, peraltro, l'esigenza di assicurare l'esercizio unitario dei diritti dell'azionista, in attesa della definitiva approvazione delle modifiche al decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1, con le quali si riconduce a sistema l'assetto proprietario delle partecipazioni dello Stato in Sviluppo Italia S.p.a. attraverso il trasferimento al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica della partecipazione in Sviluppo Italia S.p.a. detenuta dal Ministero delle politiche agricole; Ritenuto che, nel quadro delle predette modifiche e tenendo conto dei distinti compiti e responsabilita' di Sviluppo Italia S.p.a. e delle amministrazioni dello Stato con riferimento alla programmazione territoriale delle spese e degli interventi, appare opportuno che i rappresentanti dell'azionista nel consiglio di amministrazione di Sviluppo Italia S.p.a. non abbiano rapporti di lavoro o incarichi di natura continuativa presso dette amministrazioni e che sia, d'altra parte, comunque assicurata l'assistenza del Capo del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, o di un suo rappresentante, alle riunioni del consiglio di amministrazione tutte le volte che vi siano questioni di interesse del medesimo Dipartimento; Vista la comunicazione ai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, ai sensi dell'art. 4 del citato decreto legislativo n. 1 del 1999; Su proposta del Comitato interministeriale per la programmazione economica; Emana la seguente direttiva: 1. I diritti dell'azionista nella societa' Sviluppo Italia S.p.a. sono esercitati dal Ministro del tesroo, del bilancio e della programmazione economica, d'intesa con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato e il Ministro delle politiche agricole, in conformita' a quanto previsto dall'art. 2, comma 6, del decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1. 2. Nell'assemblea di cui alle premesse, convocata per i giorni 2 e 16 dicembre 1999, il rappresentante del Ministrero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, esprime il proprio voto nel senso che: "il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione di cui all'art. 2, comma 2, della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 gennaio 1999, e' elevato da cinque a sette al fine di ampliarne le competenze in relazione ai nuovi compiti operativi che il Governo intende attribuire a Sviluppo Italia S.p.a., con le modifiche al decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1". 3. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica esercita i diritti dell'azionista nella societa' Sviluppo Italia al fine di ottenere che i rappresentanti del Tesoro nel consiglio di amministrazione della medesima societa' non abbiano, all'atto della nomina e successivamente, rapporti di lavoro o incarichi di natura continuativa presso amministrazioni dello Stato. 4. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica adotta le iniziative necessarie al fine di introdurre nello statuto della societa' Sviluppo Italia S.p.a. una clausola in forza della quale alle riunioni del consiglio di amministrazione e' invitato il capo del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, o un suo rappresentante, tutte le volte che vi siano questioni di interesse del medesimo Dipartimento. Roma, 1 dicembre 1999 Il Presidente: D'Alema