POLITECNICO DI MILANO

DECRETO RETTORALE 29 settembre 1999 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.286 del 6-12-1999)

                             IL RETTORE
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con  regio decreto  31 agosto 1933,  n. 1592,  e successivi
aggiornamenti;
  Visto il  regio decreto  30 settembre 1938,  n. 1652,  e successive
modificazioni e integrazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, e successive modificazioni;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
  Vista   la  legge   19  novembre   1990,  n.   341,  e   successive
modificazioni;
  Visto  il decreto  ministeriale 24  febbraio 1993  con il  quale e'
stata definita la tabella XXX dell'ordinamento didattico dei corsi di
laurea delle  facolta' di architettura,  tra cui quello del  corso di
laurea in disegno industriale;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 12 aprile 1994 di
approvazione  dei   settori  scientificodisciplinari,   e  successivi
aggiornamenti;
  Visto lo  statuto del  Politecnico di  Milano, emanato  con decreto
rettorale n. 120/AG del 12 maggio 1994, e successive modificazioni;
  Vista  la   deliberazione  adottata   dal  senato   accademico  del
Politecnico di Milano in data 12  luglio 1999, intesa ad ottenere una
parziale revisione dell'ordinamento didattico  del corso di laurea in
disegno industriale,  definito con  decreto ministeriale  24 febbraio
1993;
  Vista la legge 15 maggio  1997, n. 127, e successive modificazioni,
e in  particolare l'art. 17,  comma 101,  che dispone che,  in attesa
dell'emanazione del  regolamento didattico di Ateneo,  ai sensi della
legge 19 novembre  1990, n. 341, rimangono in  vigore le disposizioni
sugli ordinamenti  didattici contenute nello statuto  del Politecnico
di Milano, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1028 con le
successive modificazioni;
  Vista la legge 2 agosto 1999, n. 264 relativa alle norme in materia
di accessi ai corsi universitari;
  Visto  il parere  favorevole espresso  dal Consiglio  universitario
nazionale nell'adunanza del 16 settembre 1999;
                              Decreta:
  Lo statuto del Politecnico di Milano approvato con regio decreto 20
aprile   1939,  n.   1028   con  le   successive  modificazioni,   e'
ulteriormente modificato come di seguito specificato.
  Al  titolo  V  -  Facolta' di  architettura  di  Milano-Leonardo  -
Capitolo XI "Corsi di laurea" - gli articoli da 165 a 173 concernenti
il corso di laurea in disegno industriale sono soppressi e sostituiti
dai  nuovi   articoli  con  il  conseguente   scorrimento  di  quelli
successivi.
                              Art. 165.
                Corso di laurea in disegno industriale
  Fine  proprio del  corso di  laurea  in disegno  industriale e'  la
formazione di un progettista capace di ideare e controllare, nei loro
aspetti estetici e  comunicativi, prodotti e sistemi  di prodotto che
interagiscono  con la  vita quotidiana  dell'uomo all'interno  di una
societa' industriale  matura con i  suoi problemi ambientali,  e che,
nella massima  varieta' di circostanze,  e' in  grado di far  uso dei
molteplici strumenti necessari:
  ad analizzare  e interpretare  l'ambiente artificiale, i  flussi di
prodotti che  lo attraversano  e le  dinamiche socioculturali  con le
quali essi interagiscono;
  a   collegare   la   dimensione  tecnico   economica   con   quella
socioculturale  e  da  questa  partire  per  proporre  nuove  sintesi
progettuali,   che   considerino   anche   il   valore   comunicativo
dell'oggetto;
  a  tradurre   le  innovazioni   tecnologiche  in   nuove  capacita'
prestazionali dei prodotti;
  a  tener  conto  delle  soluzioni  che  consentano  l'impiego  piu'
appropriato dei materiali e il risparmio energetico, tanto nelle fasi
di progettazione, produzione, quanto in quelle di uso, di smaltimento
e di riciclaggio;
  a risolvere  correttamente sul  piano progettuale e  realizzativo i
complessi  rapporti intercorrenti  fra  i prodotti  industriali e  il
contesto spaziale e ambientale in cui essi si collocano.
  Per  consentire  al  corso  di laurea  in  disegno  industriale  di
rispondere   alla   domanda   di  formazione   espressa   dal   mondo
professionale e  industriale e per meglio  corrispondere agli assetti
internazionali   presenti  a   livello  universitario,   si  potranno
attivare, nel  rispetto dei  vincoli del  presente statuto,  corsi di
laurea "orientati" secondo specifici contenuti formativi.
                              Art. 166.
          Accesso al corso di laurea in disegno industriale
  Costituiscono titoli  di ammissione al  corso di laurea  in disegno
industriale quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge.
  Il consiglio di  facolta', sentito il consiglio di  corso di laurea
ha il compito  di fissare i criteri di valutazione  e i requisiti per
l'ammissione dei candidati all'iscrizione al corso di laurea.
  Il numero degli  iscritti per il primo anno del  corso di laurea in
disegno  industriale,   nei  diversi  orientamenti   attivati,  sara'
stabilito  annualmente  dal  senato   accademico  su  proposta  della
facolta'  motivata   sulla  base   delle  strutture,   delle  risorse
disponibili e delle previsioni del mercato del lavoro.
                              Art. 167.
                    Organizzazione della didattica
  L'attivita'  didattica e'  organizzata  sulla  base di  annualita',
costituite  da corsi  ufficiali di  insegnamento monodisciplinari  od
integrati e da laboratori  per esercitazioni, subordinati ai relativi
insegnamenti istituzionali.
  Il corso di  insegnamento integrato e' costituito come  un corso di
insegnamento monodisciplinare,  ma le  lezioni sono svolte  in moduli
coordinati di almeno  venticinque ore ciascuno e svolti da  due, o al
piu' da tre, professori ufficiali che faranno parte della commissione
di  esame.   L'integrazione  puo'  riguardare  sia   la  stessa  area
disciplinare, che aree disciplinari differenti.
  I laboratori sono strutture didattiche pluridisciplinari che, sotto
la responsabilita' di un docente di ruolo, professore ufficiale della
disciplina  caratterizzante il  laboratorio  medesimo come  stabilito
all'art.   168,  hanno   per   fine  lo   svolgimento  di   attivita'
teoricopratiche. Per  assicurare una idonea assistenza  didattica, il
singolo laboratorio  avra' un  numero di  studenti non  superiore, di
norma, alle cinquanta unita'.
  L'attivita' del laboratorio si conclude con una prova di esame.
  Vengono  inoltre istituiti  dal consiglio  di facolta',  sentito il
consiglio di corso di laurea, laboratori di sintesi finale. Scopo del
laboratorio  di sintesi  finale  e' quello  di  guidare lo  studente,
mediante   apporti   pluridisciplinari,   alla  matura   e   completa
preparazione  di una  tesi nell'ambito  del disegno  industriale. Per
assicurare una idonea assistenza didattica, il singolo laboratorio di
sintesi finale avra'  un numero di studenti non  superiore, di norma,
alle cinquanta unita';
  Il laboratorio di  sintesi finale non prevede un  esame di profitto
ma  rilascia  una  ammissione  all'esame di  laurea  certificata  dai
docenti che hanno condotto il laboratorio frequentato dallo studente.
  Alcuni moduli dell'attivita' didattica potranno essere svolti anche
in   accordo  con   qualificate  strutture   esterne  all'Universita'
(istituzioni pubbliche, istituti di ricerca scientifica, associazioni
professionali e di  categoria, reparti di ricerca e  sviluppo di enti
ed imprese pubbliche o private  operanti nel settore), previa stipula
di apposite  convenzioni che possono prevedere  anche l'utilizzazione
di esperti appartenenti  a tali strutture ed  istituti, per attivita'
didattiche speciali  (corsi intensivi, seminari, stages)  da quotarsi
in crediti didattici sino alla  concorrenza massima di una annualita'
aggiuntiva  o   sostitutiva  di   altra  annualita'   prevista  nella
ripartizione del monte ore definito all'art. 172.
  Al fine di consentire lo svolgimento del tirocinio professionale la
facolta' stipulera' convenzioni  con qualificate strutture produttive
e  di  ricerca  per  la  conduzione di  stages  o  corsi  tirocinanti
nell'ambito del disegno industriale.
                              Art. 168.
           Durata degli studi e articolazione dei curricula
  La durata del corso di laurea e' fissata in 5 anni, per un monte di
3.600 ore  di cui 250  di tirocinio professionale, articolate  in tre
cicli:
  I Ciclo: biennio di formazione di base (1.600 ore).
  E'  dedicato  alla  formazione  di base  alla  cui  conclusione  lo
studente deve dimostrare attraverso le  verifiche di profitto di aver
appreso  gli  elementi  fondamentali dell'attivita'  del  disegnatore
industriale,  delle metodologie  specifiche  della progettazione  del
prodotto industriale, della sua  produzione, della storia del disegno
industriale nonche' le tecniche fondamentali della rappresentazione e
le discipline  propedeutiche al controllo tecnico  del progetto. Deve
saper pervenire  ad una  prima sintesi di  progetto nei  suoi aspetti
estetici, tecnici e funzionali.
  II Ciclo: biennio di formazione tecnicoprofessionale (1.400 ore).
  Alla fine del secondo ciclo  lo studente deve dimostrare attraverso
le verifiche  di profitto di essere  in grado di pervenire  a sintesi
progettuali esecutive nei campi  del disegno industriale controllando
anche attraverso la formazione di  prototipi le procedure tecniche di
produzione.  Il  II  Ciclo   e'  articolato  in  "percorsi  didattici
coerenti"  denominati  indirizzi  del  corso  di  laurea  in  disegno
industriale,  che  prevedono   una  offerta  didattica  differenziata
secondo  le diverse  finalita'  formative, nel  rispetto dei  vincoli
fissati dal presente statuto. Gli  indirizzi del corso di laurea sono
definiti nel piano degli studi su proposta del consiglio del corso di
laurea con delibera del consiglio di facolta'.
  III Ciclo: tesi di laurea e tirocinio professionale (600 ore di cui
250 di tirocinio professionale).
                             LABORATORI
 I Ciclo.
  Laboratorio  di  Disegno  industriale  e  ambientale  -  discipline
caratterizzanti:
   dal Settore H09A: Progettazione ambientale;
   dal Settore H09C: Disegno industriale.
  Laboratorio di Comunicazione visiva - discipline caratterizzanti:
  dal Settore H11X: Grafica e percezione e comunicazione visiva;
  dal Settore H09C: Disegno industriale per la comunicazione visiva.
  Laboratorio del Disegno - disciplina caratterizzante:
   dal Settore H11X: Disegno.
  Laboratorio di Grafica computerizzata - discipline caratterizzanti:
   dal Settore H11X: Disegno automatico;
  dal   Settore  H09C:   Grafica   computerizzata   per  il   disegno
industriale.
  Laboratorio di Merceologia - disciplina caratterizzante:
  dal Settore H09B: Programmazione e organizzazione della produzione;
  dal Settore  H09C: Processi e metodi  della produzione dell'oggetto
d'uso; Merceologia del prodotto industriale.
 II Ciclo.
  Laboratorio  di  Disegno  industriale  e  ambientale  -  discipline
caratterizzanti:
  dal Settore  H09C: Disegno industriale; disegno  industriale per la
moda; Progettazione grafica; Progettazione e tecnologie multimediali;
   dal Settore H10C: Progettazione del prodotto d'arredo;
   dal Settore H11X: Grafica.
  Laboratorio  di   Architettura  degli  interni  e   allestimento  -
discipline caratterizzanti:
  dal  Settore   H10C:  Allestimento,  Architettura   degli  interni,
Arredamento, Decorazione, Museografia e Scenografia;
  dal Settore H09C: Progettazione industriale degli ambienti.
  Laboratorio di Tecnologia e  sperimentazione prototipi - discipline
caratterizzanti:
  dal Settore H09B: Sperimentazione tecnologica e certificazione;
  dal   Settore  H09C:   Materiali  e   componenti  per   il  disegno
industriale, Materiali e componenti per l'arredo urbano, Modellazione
e prototipazione del prodotto industriale, Morfologia dei componenti,
Progettazione     illuminotecnica,     Progettazione    tessile     e
dell'abbigliamento, Sperimentazione di sistemi e componenti;
  dal   Settore  H09A:   Materiali   e   progettazione  di   elementi
costruttivi, e  Progettazione di sistemi costruttivi,  Tecnologie dei
sistemi   impiantistici,  Tecnologie   dei   sistemi  strutturali   e
Tecnologie per ambienti in condizioni estreme;
   dal Settore H11X: Tecniche della rappresentazione;
   dal Settore I01A: Sperimentazione navale;
   dal Settore I01B: Tecnologia delle costruzioni navali;
  dal  Settore  I02B:  Tecnologie delle  costruzioni  aeronautiche  e
Tecnologie delle costruzioni spaziali;
  dal Settore I07X: Meccanica  applicata alle macchine, Meccanica dei
robot;
  del Settore I08A: Qualita'  nella progettazione e costruzione delle
macchine, e Tecnica delle costruzioni meccaniche;
   dal Settore I08C: Costruzione di macchine;
  dal Settore I09X: Elaborazione  dell' immagine per la progettazione
industriale, Normazione industriale  e ingegnerizzazione e Fondamenti
e metodi della progettazione industriale;
  dal Settore I10X: Tecnologia meccanica e Tecnologie speciali;
  dal Settore I11X: Ergotecnica;  Gestione della qualita'; Tecnologie
industriali;
   dal Settore I13X: Tecnologia dei materiali metallici;
  dal Settore I14A: Tecnologia dei materiali e chimica applicata;
  dal  Settore   I14B:  Processi   e  tecnologie  di   produzione  di
plastomeri, elastomeri e fibre;
  dal    Settore   I18X:    Tecnologie   elettriche    e   Tecnologie
elettrotecniche;
   dal Settore I19X: Componenti e tecnologie elettriche;
  dal  Settore   I26A:  Tecnologie  dei  biomateriali   e  Tecnologie
biomediche;
  dal Settore I27X: Gestione dell'innovazione e dei progetti;
  dal Settore K01X: Tecnologie e materiali per l'elettronica;
  dal Settore K04X: Ingegneria e tecnologie dei sistemi di controllo;
  dal  Settore  K05A:  Robotica,  Metodi  e  tecniche  di  produzione
grafica, Progettazione e produzione multimediale;
   dal Settore K05B: Laboratorio di informatica;
   dal Settore K05C: Laboratorio di cibernetica;
   dal Settore K06X: Tecnologie biomediche.
 III Ciclo.
  Laboratorio di Sintesi finale.
  Caratterizzato da una disciplina  scelta all'interno delle Aree dal
n. I  al n.  VII su  proposta del  consiglio di  corso di  laurea con
delibera della facolta'.
  Il  compimento  degli  studi  sino al  conseguimento  della  laurea
prevede  esami e/o  crediti didattici  corrispondenti a  ventiquattro
annualita', secondo le modalita' richiamate in questo stesso comma.
  Al fine  di consentire  una articolazione  dell'attivita' didattica
attraverso corsi monodisciplinari e corsi integrati, gli insegnamenti
possono strutturarsi in moduli didattici corrispondenti a frazioni di
annualita'.
  Pertanto gli  esami di  profitto previsti possono  essere sostenuti
su:
  corsi  di  insegnamento  monodisciplinari  annuali  (costituiti  da
almeno  100  ore  di  attivita'  didattiche)  corrispondenti  ad  una
annualita';
  corsi  di  insegnamento  monodisciplinari  corrispondenti  a  mezza
annualita' (costituiti da  almeno 50 ore di  attivita' didattica), da
quotarsi in crediti didattici;
  corsi di insegnamento integrati,  formati dal coordinato apporto di
piu'  moduli  didattici,  che  sommati possono  corrispondere  a  una
annualita' (almeno 100 ore) o a  mezza annualita' (almeno 50 ore), da
quotarsi in crediti didattici;
  laboratori per  attivita' teoricopratica (costituiti da  almeno 150
ore di attivita' didattiche), corrispondenti a una annualita'.
  Durante il  primo anno di  corso, lo studente dovra'  dimostrare la
conoscenza della  lingua inglese  e conoscenze informatiche  di base,
attestate dal superamento di  prove di accertamento secondo modalita'
stabilite dalle facolta'.
                              Art. 169.
                    Ammissione all'esame di laurea
  Per  essere  ammesso a  sostenere  l'esame  di laurea  lo  studente
dovra':
  a) avere  seguito con  esito positivo  esami e/o  crediti didattici
corrispondenti  a  ventiquattro   annualita'  relative  a  discipline
attivate  nella facolta'  di architettura  o, purche'  rispondenti ai
requisiti  dell'ordinamento  degli  studi e  alle  indicazioni  della
facolta', anche in altre facolta' del Politecnico o in altri Atenei a
questo fine convenzionati;
  b)  aver  ricevuto la  certificazione  di  ammissione all'esame  di
laurea rilasciata da uno dei laboratori di sintesi finale prelaurea.
  c) aver ricevuto la  certificazione del tirocinio professionale per
almeno 250 ore.
  L'esame di laurea consiste nella  discussione della tesi che potra'
avere   sia  carattere   teorico  o   applicativo,  predisposta   nel
laboratorio di sintesi finale prelaurea e elaborata sotto la guida di
un docente relatore.
                              Art. 170.
                       Progressione di carriera
  Il  presente statuto  all'art.  173 indica  le denominazioni  degli
insegnamenti  attivabili, nel  rispetto dell'elenco  delle discipline
presenti nei settori  scientificodisciplinari che compongono l'intero
quadro di riferimento del presente ordinamento.
  Per  passare dal  I  al II  Ciclo lo  studente  deve aver  superato
positivamente  almeno  dieci annualita'  e  tra  gli esami  sostenuti
dovranno obbligatoriamente essere inclusi i sei laboratori: quelli di
disegno industriale, del disegno, di Comunicazione visiva, di Grafica
computerizzata  e   di  Merceologia.   Deve  inoltre   aver  superato
positivamente le annualita' dei  corsi monodisciplinari e/o integrati
del primo anno di corso.
  Per passare  dal II al  III Ciclo  didattico lo studente  deve aver
superato,  oltre a  tutte  le  annualita' del  I  Ciclo, almeno  otto
annualita'  del  II   Ciclo  e  tra  gli   esami  sostenuti  dovranno
necessariamente  essere inclusi  i cinque  laboratori di  cui due  di
disegno   industriale,   uno   di  Architettura   degli   interni   e
allestimento, due di Tecnologia e sperimentazione prototipi.
  Nel  corso degli  studi lo  studente dovra'  osservare le  seguenti
precedenze d'esame:  il Laboratorio  I di disegno  industriale dovra'
precedere l'omonimo Laboratorio II e  cosi' pure per i successivi III
e  IV.   Lo  stesso   vale  per  il   Laboratorio  di   Tecnologie  e
sperimentazione  prototipi   I  e   II.  Analogamente  per   i  corsi
monodisciplinari  e integrati  omonimi  dovra'  essere rispettata  la
sequenza ordinale.
  Ulteriori  precedenze d'esame  e vincoli  di passaggio  ad anni  di
corso successivi,  potranno essere  introdotte nel  manifesto annuale
degli studi su  proposta del consiglio di corso di  laurea e delibera
della facolta'.
                              Art. 171.
                        Manifesto degli studi
  All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi il
consiglio di facolta',  su proposta del consiglio di  corso di laurea
in disegno  industriale, definisce  il piano  di studi  ufficiale del
corso  di laurea  comprendente gli  orientamenti di  corso di  laurea
attivati e gli indirizzi in  cui sono articolati i percorsi didattici
coerenti  degli studenti  e  le denominazioni  degli insegnamenti  da
attivare, in  accordo al  secondo comma dell'art.  11 della  legge n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di  facolta', su proposta del consiglio
di corso di laurea:
  a)  delibera in  merito al  numero dei  posti a  disposizione degli
iscritti e  definisce i criteri di  valutazione e i requisiti  per le
prove di ammissione al corso di laurea;
  b) stabilisce  i corsi ufficiali di  insegnamento (monodisciplinari
od integrati)  che costituiscono le singole  annualita', nel rispetto
dei vincoli fissati dal presente ordinamento;
  c) definisce  l'articolazione dei  moduli didattici  coordinati dei
corsi monodisciplinari,  dei corsi integrati, dei  laboratori e delle
loro corrispondenze a frazioni di annualita' o di annualita' piene;
  d)  ripartisce il  monteore  di ciascuna  area  fra le  annualita',
precisando  per  ogni  corso  la frazione  destinata  alle  attivita'
teoricopratiche;
  e) fissa  la frazione temporale  delle discipline afferenti  ad una
medesima annualita' integrata;
  f) attribuisce i crediti  didattici nella ridistribuzione del monte
ore;
  g)  istituisce  i  laboratori   di  sintesi  finale  specificandone
finalita' e caratteri;
  h) fissa, di concerto con gli organi di governo del Politecnico, il
termine entro il quale lo studente deve presentare il piano di studio
prescelto.
  i) delibera in merito alle  propedeuticita' da aggiungersi a quelle
indicate a statuto (art. 170) e  al numero della annualita' di cui lo
studente dovra' avere ottenuto l'attestazione di frequenza e superato
il relativo esame al fine  di ottenere l'iscrizione all'anno di corso
successivo;
  l) delibera  in merito  alle discipline  attraverso le  quali viene
sviluppato  il  corso  di  laurea,  rispettando  il  contenuto  degli
articoli 168, 172 e 173;
  m)   delibera    in   merito   alla   organizzazione    dei   corsi
monodisciplinari e/o  integrati, nonche' dei laboratori,  secondo gli
indirizzi in cui sono articolati i percorsi didattici coerenti di cui
vengono  formalizzati  i  criteri  di  impostazione  e  le  finalita'
formative, purche' nel rispetto  dei vincoli fissati dall'ordinamento
degli studi;
  n) indica le modalita' con cui accedere al tirocinio professionale;
  Per quanto  riguarda il  monte delle  ore attribuite,  il manifesto
degli studi definisce univocamente quante e quali ore sono dedicate a
corsi  monodisciplinari, quante  e quali  ore sono  dedicate a  corsi
integrati  e  quante e  quali  ore  a  ciascun modulo;  inoltre  deve
specificare pure univocamente, la titolazione di ogni corso o modulo.
                              Art. 172.
----> Vedere Tabella a Pag. 47 della G.U. <----
                              Art. 173.
          Contenuti delle aree disciplinari e denominazione
                         degli insegnamenti
                                                            Tabella D
  AreaI - Cultura e prassi del disegno industriale e ambientale.
  Settori scientificodisciplinari: H09C + H10C.
  Discipline:
  dal Settore E03A: Ecologia applicata e Fondamenti di valutazione di
impatto ambientale
  dal Settore E03B: Antropometria ed Ergonomia e Ecologia umana
   dal Settore H08A: Progettazione integrale
  dal   Settore  H09A:   Cultura  tecnologica   della  progettazione,
Progettazione ambientale e Progettazione di sistemi costruttivi
  dal Settore H10A: Teorie della ricerca architettonica contemporanea
e Teorie e tecniche della progettazione architettonica
  dal Settore I01A: Architettura navale e Progetto della nave
  dal Settore I01B: Allestimento navale e Imbarcazioni da diporto
  dal  Settore  I02B:  Progettazione   di  strutture  aerospaziali  e
Progettazione di aeromobili
   dal Settore I07X: Progettazione meccanica funzionale
  dal  Settore  I08A:  Principi  e  metodologia  della  progettazione
meccanica
  dal Settore  I08C: Progettazione  degli elementi  dell'autotelaio e
Progettazione delle carrozzerie
  dal  Settore  I09X:  Fondamenti   e  metodi  per  la  progettazione
industriale e Normazione industriale e ingegnerizzazione
  dal Settore K05A: Intelligenza  artificiale, Robotica e Sistemi per
la progettazione automatica
   dal Settore K05B: Interazione uomomacchina
   dal Settore K05C: Cibernetica
   dal Settore K06X: Bioingegneria
   dal Settore M11C: Ergonomia
  Le discipline raggruppate nell'Area  delineano i principi teorici e
le   tecniche  della   progettazione,   cosi'   come  la   tradizione
disciplinare li ha definiti nei metodi e negli apparati strumentali e
attraverso  le  attivita'  sperimentali  dei  laboratori  di  disegno
industriale svolte in  un rapporto integrato di  altre discipline, le
metodologie  e  gli  strumenti   per  la  progettazione  di  prodotti
controllati attraverso  il disegno particolareggiato fino  alle scale
esecutive,   nella  fattibilita',   nei   requisiti  tecnici,   nelle
prestazioni  d'uso,  nei  suoi  aspetti estetici  e  nei  significati
comunicativi all'interno dei contesti  socioeconomici e produttivi di
appartenenza.
  A conclusione degli studi lo  studente dovra' comprendere, nei vari
campi di  applicazione, tanto la dimensione  conoscitiva del progetto
quanto la sua forza propositrice; dovra' comprendere come, attraverso
la sintesi progettuale, si  risponde contemporaneamente a due diverse
e  contraddittorie  esigenze:  ci  si confronta  con  i  problemi  di
razionalizzazione  dei   processi  produttivi  e   delle  prestazioni
funzionali degli  oggetti; ma  anche si  "contraddice" la  logica del
modello  di  sviluppo  attraverso   soluzioni  che  propongono  nuove
funzioni, nuovi linguaggi, nuove forme e adottano nuove tecniche.
  Discipline a Statuto:
   dal Settore E03B:
    antropometria ed ergonomia
   dal Settore H09A:
    cultura tecnologica della progettazione
    progettazione ambientale
    progettazione di sistemi costruttivi
   H09C - Disegno industriale
    disegno industriale
    disegno industriale per la moda
    ergonomia applicata al disegno industriale
   dal Settore H10A:
    teorie della ricerca architettonica contemporanea
    teorie e tecniche della progettazione architettonica
   H10C - Architettura degli interni e allestimento
    architettura degli interni
    arredamento;
   dal Settore I07X:
    progettazione meccanica funzionale
   dal Settore I08A:
    principi e metodologia della progettazione meccanica
   dal Settore I09X:
    fondamenti e metodi per la progettazione industriale
    normazione industriale e ingegnerizzazione
   dal Settore K05A:
    intelligenza artificiale
   dal Settore K05B:
    interazione uomomacchina
   dal Settore K05C:
    cibernetica
  Sono  inoltre a  statuto e  attivabili, ove  motivatamente ritenute
necessarie    a    particolari   completamenti    della    formazione
scientificotecnica  e  professionale  o a  specifici  approfondimenti
tematici  e  disciplinari  tutte  le  altre  discipline  dei  settori
scientifico disciplinari costituenti l'area e in particolare:
   dal Settore E03A:
    ecologia applicata
    fondamenti di valutazione di impatto ambientale
   dal Settore E03B:
    ecologia umana
   dal Settore H08A:
    progettazione integrale
   H09C - Disegno industriale
    disegno industriale nei sistemi di trasporto
    disegno industriale per la nautica
    morfologia dei componenti
    progettazione grafica
    progettazione illuminotecnica
    progettazione multimediale
    progettazione tessile e dell'abbigliamento
   H10C - Architettura degli interni e allestimento
    allestimento
    decorazione
    museografia
    progettazione del prodotto d'arredo
    scenografia;
   dal Settore I01A:
    architettura navale
    progetto della nave
    dal Settore I0lB:
    allestimento navale
    imbarcazioni da diporto
   dal Settore I02B:
   progettazione di strutture aerospaziali
    progettazione di aeromobili
   dal Settore I08C:
    progettazione degli elementi dell'autotelaio
    progettazione delle carrozzerie
   dal Settore K05A:
    robotica
   dal Settore K06X:
    bioingegneria
   dal Settore M11C:
    ergonomia
  Al  monte  ore relativo  all'Area  I,  competono inoltre  i  moduli
didattici delle discipline caratterizzanti del Laboratorio di disegno
industriale  e ambientale  di  I e  II ciclo  e  del "Laboratorio  di
architettura degli  interni e allestimento", come  definiti dall'art.
168  (Articolazione  dei  curricula   parte  seconda:  laboratori)  e
nell'art. 172 ripartizione del monte ore),  per un totale di 700 ore,
di cui 300 nel I Ciclo e 400 nel II Ciclo.
Area II- Scienze sociali, storia e critica artistica.
  Settori scientificodisciplinari: L25B + L25C + L25D + L26A + L27B +
M04X + M05X + M07B + M07D + M07E  + M08E + M10A +M11B + P01D + P03X +
Q05A + Q05B
  Discipline:
   dal Settore E03B: Antropologia
  dal Settore H09A: Cultura tecnologica della progettazione
  dal Settore H09B: Teorie e storia della tecnologia edilizia;
  dal  Settore  H09C: Teorie  e  storia  del disegno  industriale;  e
Evoluzione e innovazione degli oggetti tecnici
   dal Settore H10A: Architettura sociale
  dal Settore H10C: Teorie e  storia dell'arredamento e degli oggetti
d'uso
  dal Settore: H11X: Teoria e storia dei metodi di rappresentazione
  dal  Settore:   H12X:  Storia  dell'architettura   moderna,  Storia
dell'architettura    contemporanea    e   Storia    delle    tecniche
architettoniche
   dal Settore K05C: Modelli di sistemi percettivi
  dal  Settore  L26B:  Filmologia,  Semiologia  del  cinema  e  degli
audiovisivi e Storia e critica del cinema
  dal Settore  M11C: Psicologia della pubblicita'  e Psicologia delle
organizzazioni
  dal Settore  Q05C: Relazioni  industriali, Sociologia  dei consumi,
Sociologia dell'organizzazione
  Le  discipline  raggruppate  nell'Area  forniscono,  gli  strumenti
metodologici per lo studio analitico  e la comprensione critica delle
intrinseche qualita'  di un  prodotto industriale espresso  nella sua
forma   materiale  con   specifiche  modalita'   tecniche  e   valori
linguistici in rapporto all'uso e  al suo significato nel particolare
contesto economico,  sociale, culturale, scientifico in  cui e' stato
prodotto.
  Le  discipline  forniscono  inoltre   le  conoscenze  generali  dei
fondamenti teorici  e degli strumenti operativi  dell'arte moderna, i
principi teorici e gli strumenti metodologici per la comprensione del
mutamento   sociale   delle   principali  tendenze   delle   societa'
industriali mature.
  Discipline a statuto:
   dal Settore H09C:
    teorie e storia del disegno industriale
   dal Settore H10C:
    teorie e storia dell'arredamento e degli oggetti d'uso
   dal Settore H11X:
    teoria e storia dei metodi di rappresentazione
   dal Settore H12X:
    storia dell'architettura moderna
    storia dell'architettura contemporanea
   L25C - Storia dell'arte contemporanea
    storia del disegno, dell'incisione e della grafica
    storia dell'arte contemporanea
    storia della fotografia
    storia delle arti decorative e industriali
   dal Settore L26B:
    semiologia del cinema e degli audiovisivi
    storia e critica del cinema
   M04X - Storia contemporanea
    storia dell' industria
   M05X - Discipline demoetnoantropologiche
    etnografia
    antropologia culturale
   M07B - Logica e filosofia della scienza
    filosofia della scienza
   M07D - Estetica
    estetica
   M07E - Filosofia del linguaggio
    filosofia del linguaggio
    semiotica
   M08E - Storia della scienza
    storia della scienza
    storia della tecnica
   P01D - Storia del pensiero economico
    storia del pensiero economico
   P03X - Storia economica
    storia dell'industria
    storia economica
    storia economica delle innovazioni tecnologiche
   Q05A - Sociologia generale
    sociologia
   Q05B - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
    sociologia della comunicazione
    sociologia delle comunicazioni di massa
    tecniche della comunicazione pubblicitaria
    teoria e tecnica dei nuovi media.
  Sono  inoltre a  statuto e  attivabili, ove  motivatamente ritenute
necessarie a  particolari completamenti della  formazione scientifico
tecnica  e professionale  o  a specifici  approfondimenti tematici  e
disciplinari  tutte  le  altre  discipline  dei  settori  scientifico
disciplinari costituenti l'area e in particolare:
   dal Settore E03B:
    antropologia
   dal Settore H09A:
    cultura tecnologica della progettazione
   dal Settore H09B:
    teorie e storia della tecnologia edilizia
   dal Settore H09C:
    evoluzione e innovazione degli oggetti tecnici
   dal Settore H10A:
    architettura sociale
   dal Settore: H12X:
    storia delle tecniche architettoniche
   dal Settore K05C:
    modelli di sistemi percettivi
   L25B - Storia dell'arte moderna
    iconografia e iconologia
    letteratura artistica
    storia dell'arte moderna
    storia delle arti applicate e oreficeria
    storia sociale dell'arte
   L25C - Storia dell'arte contemporanea
    archeologia industriale
    fenomenologia degli stili
   L25D - Museologia e critica artistica e del restauro
    museologia
    psicologia dell'arte
    semiotica delle arti
    storia delle tecniche artistiche
   L26A - Discipline dello spettacolo
    iconografia teatrale
    organizzazione ed economia dello spettacolo
    semiologia dello spettacolo
    teoria e storia della scenografia
   dal Settore L26B:
    filmologia
  L27B - Musicologia e storia della musica moderna e contemporanea
    estetica musicale
   M05X - Discipline demoetnoantropologiche
    storia della cultura materiale
   M07B - Logica e filosofia della scienza
    epistemologia
    logica
   M07D - Estetica
    storia dell'estetica moderna
   M07E - Filosofia del linguaggio
    semiotica delle arti
    teoria dei linguaggi
    teoria dei linguaggi formali
   M08E - Storia della scienza
    storia della scienza e della tecnica nell'eta' moderna
   M10A - Psicologia generale
    psicologia della percezione
    psicologia della comunicazione
   M11B - Psicologia sociale
    psicologia ambientale
    psicologia delle comunicazioni sociali
    psicologia sociale
   dal Settore M11C:
    psicologia della pubblicita'
    psicologia delle organizzazioni
   Q05A - Sociologia generale
    metodologia e tecnica della ricerca sociale
    sistemi sociali comparati
    politica sociale
    storia del pensiero sociologico
    teoria e metodi della pianificazione sociale
   Q05B - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
    sociologia della conoscenza
    sociologia dell'arte e della letteratura
    teoria dell' informazione
    teoria e tecniche della comunicazione pubblica
    teoria e tecniche delle comunicazioni di massa
    teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo
  Al  monte ore  relativo all'Area  II, come  definita dall'art.  172
(ripartizione del monte  ore) competono un totale di 300  ore, di cui
200 nel I Ciclo e 100 nel II Ciclo.
Area III - Tecnologie di prodotto e scienza dei materiali.
  Settori scientificodisciplinari: C11X + H09A + H09B + I07X + I08A +
I08B + I08C + I10X + I13X + I14A + I14B + I17X + I18X + I19X + I26A +
I26B + K01X + K04X + K06X + K10X.
  Discipline:
  dal  Settore H07A:  Statica  e Sperimentazione  dei materiali,  dei
modelli e delle strutture
  dal  Settore  H08B:  Tecniche  di produzione  e  conservazione  dei
materiali edili
  dal  Settore  H09C:  Controllo   di  qualita'  dell'oggetto  d'uso,
Materiali  e  componenti  per  il disegno  industriale,  Materiali  e
componenti  per l'arredo  urbano, Requisiti  ambientali del  prodotto
industriale e Sperimentazione di sistemi e componenti
   dal Settore I01A: Sperimentazione navale
   dal Settore I0lB: Tecnologia delle costruzioni navali
  dal Settore  I02B: Strutture  e materiali  aerospaziali, Tecnologie
delle  costruzioni   aeronautiche  e  Tecnologie   delle  costruzioni
spaziali
   dal Settore I11X: Tecnologie industriali
  dal Settore K05A: Reti di calcolatori, Sistemi informativi
   dal Settore K05B: Architettura degli elaboratori
  Le discipline  raggruppate nell'Area forniscono le  conoscenze, gli
strumenti per  comprendere le  caratteristiche chimiche  e meccaniche
dei  materiali  naturali  ed  artificiali,  dei  semilavorati  e  dei
componenti industriali per studiarne il comportamento, le prestazioni
e  l'uso e  per progettarne  e sperimentarne  nuove configurazioni  e
applicazioni nel prodotto finito.
  Le discipline  raggruppate nell'Area forniscono  inoltre attraverso
contributi teorici e  il supporto delle attivita'  di laboratorio, le
conoscenze e gli strumenti:
   per la formazione di prototipi di prodotti;
  per la sperimentazione di materiali e soluzioni costruttive;
  per le verifiche della coerenza espressiva dei prodotti rispetto ai
materiali e alle tecnologie impiegate;
  per i controlli di qualita' degli oggetti tecnici e dei prodotti;
   per la verifica delle prestazioni richieste al prodotto;
   per la sperimentazione di tecnologie di progetto.
  L'Area  comprende  anche  gli   insegnamenti  che  forniscono  allo
studente  un'adeguata  conoscenza  dei   metodi  d'indagine  e  delle
tecnologie per il  controllo delle risorse in  termini sia ambientali
che energetici,  con particolare  riferimento ai problemi  di impatto
ambientale  e  di  integrazione  dei   sistemi  di  produzione  e  di
distribuzione dell'energia.
  Discipline a statuto:
   dal Settore H07A:
    statica
  sperimentazione dei materiali, dei modelli e delle strutture
   H09A - Tecnologia dell'architettura
    materiali e progettazione di elementi costruttivi
   dal Settore H09C:
    controllo di qualita' dell'oggetto d'uso
    materiali e componenti per il disegno industriale
    materiali e componenti per l'arredo urbano
    requisiti ambientali del prodotto industriale
    sperimentazione di sistemi e componenti
   dal Settore I01A:
    sperimentazione navale
   dal Settore I01B:
    tecnologia delle costruzioni navali
   dal Settore I02B:
    strutture e materiali aerospaziali
    tecnologie delle costruzioni aeronautiche
    tecnologie delle costruzioni spaziali
   I07X - Meccanica applicata alle macchine
    meccanica applicata alle macchine
    meccanica dei robot
   I08B - Meccanica sperimentale
    controllo di qualita'
    meccanica dei materiali
   I08C - Costruzione di veicoli terrestri
    costruzione di autoveicoli
    costruzione di macchine
    teorie e tecnica dei veicoli terrestri
   I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione
    programmazione e controllo della produzione
    studi di fabbricazione
    tecnologia meccanica
    tecnologie dei materiali non convenzionali
    tecnologie generali dei materiali
    tecnologie speciali
   dal Settore I11X:
    tecnologie industriali
   I13X - Metallurgia
    tecnologia dei materiali metallici
   I14A - Scienza e tecnologia dei materiali
    scienza dei materiali
    scienza e tecnologia dei materiali
    tecnologia dei materiali e chimica applicata
   I14B - Materiali macromolecolari
    materie plastiche
  processi  e tecnologie  di produzione  di plastomeri,  elastomeri e
fibre
   I17X - Elettrotecnica
    elettrotecnica
   I18X - Convertitori, macchine ed azionamenti elettrici
    tecnologie elettriche
    tecnologie elettromeccaniche
   I19X - Sistemi elettrici per l'energia
    componenti e tecnologie elettriche
   K01X - Elettronica
    tecnologie e materiali per l'elettronica
   K06X - Bioingegneria elettronica
    tecnologie biomediche
  Sono  inoltre a  statuto e  attivabili, ove  motivatamente ritenute
necessarie    a    particolari   completamenti    della    formazione
scientificotecnica  e  professionale  o a  specifici  approfondimenti
tematici  e  disciplinari  tutte  le  altre  discipline  dei  settori
scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare:
   C11X - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali
    conservazione e trattamento dei materiali
    recupero e riciclo dei materiali
   dal Settore H08B:
  tecniche di produzione e conservazione dei materiali edili
   H09A - Tecnologia dell'architettura
    tecnologia dell'architettura
    tecnologie dei sistemi impiantistici
    tecnologie dei sistemi strutturali
    tecnologie di protezione e ripristino ambientale
    tecnologie per ambienti in condizioni estreme
    tecnologie per l'igiene edilizia ed ambientale
   H09B - Tecnologie della produzione edilizia
    controllo della qualita' edilizia
    normazione e unificazione edilizia
    processi e metodi della produzione edilizia
  tecniche di valutazione e controllo dell'ambiente costruito
   I07X - Meccanica applicata alle macchine
    controllo delle vibrazioni e del rumore
    meccanica degli azionamenti
    meccanica delle macchine automatiche
    meccatronica
   I08A - Progettazione meccanica e costruzione di macchine
    affidabilita' e sicurezza delle costruzioni meccaniche
    comportamento meccanico dei materiali
    elementi costruttivi delle macchine
    progettazione di sistemi meccanici in campo dinamico
    progettazione meccanica con materiali non convenzionali
    qualita' nella progettazione e costruzione di macchine
    tecnica delle costruzioni meccaniche
   I08C - Costruzione di veicoli terrestri
    costruzione di materiale ferroviario
    sperimentazione e affidabilita' dell'autoveicolo
   I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione
    gestione industriale della qualita'
    macchine utensili
    processi di produzione robotizzati
    produzione assistita da calcolatore
    sistemi integrati di produzione
    tecnica delle saldature e della giunzione
   I13X - Metallurgia
    interazione metalloambiente
    materiali metallici
   I14A - Scienza e tecnologia dei materiali
    analisi strumentale e controllo dei materiali
  chimica  e  tecnologia  del  restauro  e  della  conservazione  dei
materiali
    scienza e tecnologia del vetro
  tecnologia e chimica applicate alla tutela dell'ambiente
   I14B - Materiali macromolecolari
    ingegneria dei materiali macromolecolari
    scienza e tecnologia dei materiali polimerici
   I18X - Convertitori, macchine ed azionamenti elettrici
    materiali per l'ingegneria elettrica
    sensori ed attuatori elettrici
   I19X - Sistemi elettrici per l'energia
    impianti elettrici
    tecnica della sicurezza elettrica
   I26A - Bioingegneria meccanica
    biomacchine
    costruzioni biomeccaniche
    tecnologia dei biomateriali
    tecnologie biomediche
   I26B - Bioingegneria chimica
    biomateriali
   K01X - Elettronica
    dispositivi elettronici
    fotonica
    optoelettronica
    sensori e rivelatori
   K04X - Automatica
    automazione industriale
    azionamenti ed elettronica industriale
    ingegneria e tecnologie dei sistemi di controllo
    robotica industriale
   dal Settore K05B:
    architettura degli elaboratori
   K06X - Bioingegneria elettronica
    robotica antropomorfa
    sistemi intelligenti naturali e artificiali
    strumentazione biomedica
   K10X - Misure elettriche ed elettronica
    affidabilita' e controllo di qualita'
    sensori e trasduttori
  Al  monte ore  relativo  all'Area III  competono  inoltre i  moduli
didattici  delle   discipline  caratterizzanti  del   Laboratorio  di
Tecnologie e  sperimentazione prototipi, come definito  dall'art. 168
(Articolazione dei  curricula parte seconda: Laboratori)  e nell'art.
172 (Ripartizione  del monte ore), per  un totale di 550  ore, di cui
200 al I Ciclo e 350 al II Ciclo.
Area IV - Scienze economiche e della produzione.
  Settori scientificodisciplinari: C01B + I11X + I27X + P01A + P01B +
P01E + P01H + P01I + P02A + P02B + P02D + Q05C + S01B.
  Discipline:
  dal Settore H09B: Programmazione  e organizzazione della produzione
e Tecnologie della produzione  edilizia e Sperimentazione tecnologica
e certificazione
  dal Settore  H09C: Processi e metodi  della produzione dell'oggetto
d'uso, Merceologia del prodotto industriale
  dal  Settore  H15X:  Economia   e  estimo  industriale,  Estimo  ed
esercizio  professionale,   Fondamenti  di   economia  ed   estimo  e
Valutazione economica dei progetti
   dal Settore I10X: Modelli funzionali per l'industria
  dal Settore M11C: Tecniche psicologiche di ricerca di mercato
   dal Settore P01C: Economia dell'ambiente
  L'Area raccoglie  le discipline  finalizzate alla  comprensione dei
principali meccanismi  economico istituzionali della  progettazione e
della produzione del prodotto industriale.
  Le  discipline  forniranno  i  principi  teorici  e  gli  strumenti
metodologici:
  per comprendere i meccanismi economici fondamentali che determinano
il funzionamento del mercato;
  i  fattori sociali  e culturali  dello sviluppo  economico e  della
formazione della domanda.
  Le discipline  raggruppate nell'Area forniscono inoltre  i principi
teorici e gli strumenti metodologici:
  per comprendere il funzionamento,  la struttura imprenditoriale, le
tecnologie  ed i  processi  di produzione  degli  oggetti, l'uso  dei
materiali e delle  risorse disponibili anche in  relazione agli altri
settori  produttivi, con  riferimento alle  modalita' di  impiego dei
fattori di produzione,  al controllo dei costi e  alla formazione dei
prezzi;
  per governare  le potenzialita' dell'innovazione  tecnologica nella
formazione dei processi produttivi dell'oggetto tecnico;
  per assumere le  capacita' tecniche e gestionali  necessarie per la
pianificazione del prodotto di serie.
  Discipline a statuto:
   C01B - Merceologia
    analisi merceologica
    merceologia
    tecnologia dei cicli produttivi
    teoria e tecnica della qualita' delle merci
   dal Settore H09B:
    programmazione e organizzazione della produzione
    tecnologie della produzione edilizia
    sperimentazione tecnologica e certificazione
   dal Settore H09C:
    processi e metodi della produzione dell'oggetto d'uso
    merceologia del prodotto industriale
   dal Settore H15X:
    economia e estimo industriale
    estimo ed esercizio professionale
    fondamenti di economia ed estimo
    valutazione economica dei progetti
   I11X - Impianti industriali meccanici
    gestione della qualita'
   I27X - Ingegneria economicogestionale
    economia ed organizzazione aziendale
    gestione dell'innovazione e dei progetti
    marketing industriale
   P01A - Economia politica
    istituzioni di economia
    microeconomia
   P01B - Politica economica
    economia applicata
    economia dell'ambiente
   dal Settore P01C:
    economia dell'ambiente
   P02A - Economia aziendale
    economia aziendale
   P02B - Economia e gestione delle imprese
    marketing
   P02D - Organizzazione aziendale
    organizzazione della produzione
   S01B - Statistica per la ricerca sperimentale
    metodi statistici di controllo della qualita'
  Sono  inoltre a  statuto e  attivabili, ove  motivatamente ritenute
necessarie    a    particolari   completamenti    della    formazione
scientificotecnica  e  professionale  o a  specifici  approfondimenti
tematici  e  disciplinari  tutte  le  altre  discipline  dei  settori
scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare:
   dal Settore I10X:
  modelli  tunzionali per  l'industria  I11X  - Impianti  industriali
meccanici
    ergotecnica
    logistica industriale
    gestione degli impianti industriali
    gestione della produzione industriale
    sistemi di produzione automatizzati
    tecnologie industriali
   I27X - Ingegneria economicogestionale
    economia dei sistemi industriali
    economia del cambiamento tecnologico
    gestione aziendale
    organizzazione della produzione e dei sistemi logistici
  pianificazione e organizzazione della ricerca e sviluppo
    sistemi organizzativi
    strategia e sistemi di pianificazione
   dal Settore M11C:
    tecniche psicologiche di ricerca di mercato
   P01B - Politica economica
    economia delle istituzioni
    economia dell'istruzione e della ricerca scientifica
    politica economica
    politica economica agraria
    programmazione economica
   P01E - Econometria
    tecniche di previsione economica
    teorie della programmazione economica
   P01H - Economia dello sviluppo
    economia dello sviluppo
    politica dello sviluppo economico
    teoria dello sviluppo economico
   P01I - Economia dei settori produttivi
    economia del settore dei trasporti
    economia delle attivita' terziarie
    economia delle fonti di energia
    economia delle forme di mercato
    economia dell'impresa
    economia dell'innovazione
    economia industriale
    politica economica
   P02A - Economia aziendale
    programmazione e controllo
    strategia e politica aziendale
    tecnica professionale
   P02B - Economia e gestione delle imprese
    economia e gestione delle imprese
    economia e gestione dell'innovazione aziendale
    economia e tecnica della pubblicita'
    gestione della produzione e dei materiali
    strategie di impresa
    tecnica industriale e commerciale
   P02D - Organizzazione aziendale
    organizzazione delle aziende industriali
    organizzazione e controllo aziendale
   Q05C - Sociologia dei processi economici e del lavoro
    relazioni industriali
    sociologia dei consumi
    sociologia dello sviluppo
    sociologia industriale
   S01B - Statistica per la ricerca sperimentale
    antropometria
    teoria e metodi statistici dell'affidabilita'
  Al  monte ore  relativo  all'Area IV,  competono  inoltre i  moduli
didattici  delle   discipline  caratterizzanti  del   Laboratorio  di
Merceologia, come definito dall'art. 168 (Articolazione dei curricula
parte seconda:  Laboratori) e  nell'art. 172 (Ripartizione  del monte
ore), per un totale  di 300 ore, di cui 100 nel I  Ciclo e 200 nel II
Ciclo.
Area V - Disegno e tecnologie della rappresentazione.
  Settori scientificodisciplinari: H11X + I09X
  Discipline:
  dal   Settore  H05X:   Fotogrammetria,  Fotogrammetria   applicata,
Tecniche di fotointerpretazione e Trattamento delle osservazioni
   dal Settore H08A: Progettazione edile assistita
   dal Settore H09A: Progettazione tecnologica assistita
  dal Settore H09C: disegno  industriale per la comunicazione visiva,
Grafica  computerizzata per  il disegno  industriale, Modellazione  e
prototipazione  per il  disegno  industriale, Progettazione  grafica,
Progettazione e tecnologie multimediali, Produzione dell'immagine per
il disegno industriale
  dal Settore I07X: Modellistica e simulazione dei sistemi meccanici
  dal Settore I08A: Progettazione assistita di strutture meccaniche
  dal Settore K01X: Elaborazione elettronica di segnali e immagini
   dal Settore K04X: Modellistica e simulazione
  dal Settore K05A: Informatica grafica, Sistemi per la progettazione
automatica e Teorie e tecniche  di elaborazione di immagini; Metodi e
tecniche   di   produzione   grafica,  Progettazione   e   produzione
multimediale
   dal Settore K05B: Editoria multimediale
   dal Settore K05C: Elaborazione di immagini
  dal  Settore L26B:  Storia e  tecnica della  fotografia e  Teoria e
tecnica del linguaggio cinematografico.
  Le  discipline dell'Area  sono  finalizzate  al raggiungimento  dei
seguenti obiettivi:
  formare  le   conoscenze  teoriche   e  pratiche   necessarie  alla
comunicazione  visiva   e  alla  rappresentazione   anche  attraverso
l'analisi del loro sviluppo storico;
  esercitare  le tecniche  grafiche,  fotografiche  e multimediali  e
della modellizzazione  fisica e  virtuale al  fine di  raggiungere il
pieno   controllo  degli   strumenti   della  rappresentazione,   sia
applicandoli all'analisi dei valori di  uno specifico oggetto, sia al
rilievo, sia al progetto;
  praticare i metodi di rilevamento  diretto e strumentale nonche' le
conseguenti tecniche di restituzione metrica, morfologica e tematica;
  formare,  infine, la  capacita' di  controllare il  modello mentale
delle forme e delle dimensioni, che  e' la premessa di ogni attivita'
progettuale.
  Discipline a statuto:
   dal Settore H09C:
    disegno industriale per la comunicazione visiva
    grafica computerizzata per il disegno industriale
    media digitali per il disegno industriale
  modellazione e prototipazione per il disegno industriale
    progettazione e tecnologie multimediali
    progettazione grafica
    produzione dell'immagine per il disegno industriale
   H11X - disegno
    disegno
    disegno automatico
    fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva
    grafica
    percezione e comunicazione visiva
   I09X - disegno e metodi dell'ingegneria industriale
    disegno tecnico industriale
  elaborazione dell'immagine per la progettazione industriale
    modellazione geometrica delle macchine
   dal Settore K04X:
    modellistica e simulazione
   dal Settore K05A:
    informatica grafica
    sistemi per la progettazione automatica
    teorie e tecniche di elaborazione di immagini
   dal Settore K05C:
    elaborazione di immagini
   dal Settore L26B:
    storia e tecnica della fotografia
    teoria e tecnica del linguaggio cinematografico.
  Sono  inoltre a  statuto e  attivabili, ove  motivatamente ritenute
necessarie    a    particolari   completamenti    della    formazione
scientificotecnica  e  professionale  o a  specifici  approfondimenti
tematici  e  disciplinari  tutte  le  altre  discipline  dei  settori
scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare:
   dal Settore H05X:
    fotogrammetria
    fotogrammetria applicata
    tecniche di fotointerpretazione
    trattamento delle osservazioni
   dal Settore H08A:
    progettazione edile assistita
   dal Settore H09A:
    progettazione tecnologica assistita
   H11X - disegno
    disegno dell'architettura
    tecniche della rappresentazione
    unificazione grafica per rappresentazione
   dal Settore I07X:
    modellistica e simulazione dei sistemi meccanici
   dal Settore I08A:
    progettazione assistita di strutture meccaniche
   I09X - disegno e metodi dell'ingegneria industriale
    disegno di macchine
    grafica computazionale tecnica
    metodi di comunicazione tecnica
    modellazione geometrica delle macchine
   dal Settore K01X:
    elaborazione elettronica di segnali e immagini.
  Al  monte  ore  relativo  all'Area V  competono  inoltre  i  moduli
didattici  delle  discipline   caratterizzanti  del  Laboratorio  del
disegno, del Laboratorio di comunicazione visiva e del Laboratorio di
grafica  computerizzata,   come  dall'art.  168   (Articolazione  dei
curricula parte  seconda: Laboratori)  e nell'art.  172 (Ripartizione
del monte ore), per un totale di 300 ore, tutte nel I Ciclo.
Area VI - Scienze matematiche e dell'informazione.
  Settori scientificodisciplinari: A02A + A04B + K05A + K05B
  Discipline:
  dal  Settore  A04A:  Istituzioni  di  matematiche,  Laboratorio  di
programmazione e calcolo e Metodi numerici per la grafica.
  L'Area  comprende  insegnamenti  che consentono  allo  studente  di
ottenere un'adeguata conoscenza dei concetti di base, degli strumenti
e  dei metodi  matematici  operativi  dell'analisi matematica,  della
geometria e dell'algebra lineare  necessari per affrontare i problemi
di  analisi e  controllo tecnico  della progettazione,  nonche' utili
agli aspetti economicoestimativi.
  Mettono  in  grado  lo   studente  di  costruire  semplici  modelli
matematici, di tradurre  specifici problemi in algoritmi  e quindi in
programmi da implementare al computer.
  Forniscono, le tecniche fondamentali del calcolo delle probabilita'
e   della   inferenza  statistica   nonche'   l'uso   di  metodi   di
approssimazione, di calcolo numerico e di programmazione.
  Discipline a statuto:
  A02A - Analisi matematica
    analisi matematica
    istituzioni di analisi matematica
    istituzioni di matematiche
    matematica applicata
    metodi matematici e statistici
   dal Settore A04A:
    istituzioni di matematiche
   A04B - Ricerca operativa
    ricerca operativa
   K0SA - Sistemi di elaborazione delle informazioni
    fondamenti di informatica
   K05B - Informatica
    informatica applicata.
  Sono  inoltre a  statuto e  attivabili, ove  motivatamente ritenute
necessarie    a    particolari   completamenti    della    formazione
scientificotecnica  e  professionale  o a  specifici  approfondimenti
tematici  e  disciplinari  tutte  le  altre  discipline  dei  settori
scientifico disciplinari costituenti l'area e in particolare:
   A02A - Analisi matematica
    analisi armonica
    analisi convessa
    analisi funzionale
    analisi non lineare
    analisi superiore
    biomatematica
    calcolo delle variazioni
    equazioni differenziali
    istituzioni di analisi superiore
    matematica
    metodi matematici per l'ingegneria
    teoria dei numeri
    teoria delle funzioni
    teoria matematica dei controlli
   dal Settore A04A:
    laboratorio di programmazione e calcolo
    metodi numerici per la grafica
   A04B - Ricerca operativa
    grafi e reti di flusso
    metodi e modelli per il supporto alle decisioni
    metodi e modelli per la logistica
    metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione
    metodi e modelli per la pianificazione economica
    metodi e modelli per la pianificazione territoriale
    modelli di sistemi di produzione
    modelli di sistemi di servizio
    ottimizzazione
    ottimizzazione combinatoria
    programmazione matematica
    tecniche di simulazione
    teoria dei giochi
   K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni
    informatica industriale
    sistemi informativi
    sistemi operativi
   K05B - Informatica
    laboratorio di informatica
    linguaggi di programmazione.
  Al  monte ore  relativo all'Area  VI, come  definito dall'art.  172
(Ripartizione del monte ore), competono un  totale di 150 ore, di cui
100 nel I Ciclo e 50 nel II Ciclo.
Area VII - Scienze fisiche applicate.
  Settori scientificodisciplinari: B01A + I05A + I05B.
  L'Area comprende gli insegnamenti  che hanno come proprie tematiche
quelle  della Fisica  e delle  sue applicazioni.  In particolare:  la
termodinamica applicata, la trasmissione del calore, la meccanica dei
fluidi, l'acustica e l'illuminazione.
  Discipline a statuto:
   B01A - Fisica generale
    fisica generale
    ottica
   I05A - Fisica tecnica industriale
    proprieta' termofisiche dei materiali
   I05B - Fisica tecnica ambientale
    acustica applicata
    fisica tecnica
    fisica tecnica ambientale
    illuminotecnica.
  Sono  inoltre a  statuto e  attivabili, ove  motivatamente ritenute
necessarie    a    particolari   completamenti    della    formazione
scientificotecnica  e  professionale  o a  specifici  approfondimenti
tematici  e  disciplinari  tutte  le  altre  discipline  dei  settori
scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare:
   B01A - Fisica generale
    acustica
    laboratorio di tecnologie fisiche
    metrologia
   I05A - Fisica tecnica industriale
    energetica
    fisica tecnica
    gestione dell'energia
    impianti termotecnici
    misure e regolazioni termofluidodinamiche
    modelli per la termotecnica
    termodinamica applicata
    termofluidodinamica applicata
    termofluidodinamica dei sistemi naturali
    termotecnica
    trasmissione del calore
   I05B - Fisica tecnica ambientale
    modelli per il controllo ambientale
    tecnica del controllo ambientale.
  Al monte  ore relativo  all'Area VII,  come definita  dall'art. 172
(Ripartizione del monte ore), competono un  totale di 100 ore, di cui
50 nel I Ciclo e 50 nel II Ciclo.
 Affinita' tra corsi di laurea e diplomi universitari.
  Come sancito  dall'art. 3 della  Tabella XXX-bis del  decreto MURST
del  22   dicembre  1993  "Modificazioni   all'ordinamento  didattico
universitario  relativamente al  corso  di  diploma universitario  in
disegno  industriale, il  corso di  diploma universitario  in disegno
industriale e' affine  al corso di laurea in  disegno industriale. Ai
diplomati  il Consiglio  di  Facolta'  riconoscera' gli  insegnamenti
seguiti con esito  positivo nel D.U. ai fini  del proseguimento degli
studi e indichera'  l'anno del corso di laurea in  cui lo studente si
potra' iscrivere (l'anno di corso sara' di regola il terzo).
  Inoltre,  essendo  i  moduli   didattici  relativi  al  biennio  di
formazione di base  del corso di diploma compresi  nei vincoli d'Area
disciplinare e nella  ripartizione del monte ore del  biennio ad esso
dedicato del  I Ciclo di  formazione di base  del corso di  laurea in
disegno industriale, come specificato  nell'art. 172, il Consiglio di
Facolta' potra' istituire l'equivalenza  fra il biennio di formazione
di base del D.U. in disegno industriale e il biennio di formazione di
base (I Ciclo) del corso di laurea in disegno industriale.
  Ai fini della  equiparazione fra le Aree disciplinari  del corso di
laurea  in disegno  industriale di  cui alla  Tabella XXX  e le  Aree
disciplinari del corso  di diploma universitario affine,  di cui alla
Tabella XXX-bis:
  l'Area I - Cultura e prassi  del disegno industriale e ambientale -
comprende i settori scientificodisciplinari:
    H09A, H10A dell'Area della Cultura del progetto;
    H10C dell'Area dell'Architettura degli interni;
    H09A, H09C dell'Area del disegno industriale;
    Q05B dell'Area Socioeconomica;
  l'Area II - Scienze sociali, storia e critica artistica - comprende
i settori scientificodisciplinari:
  H09C,  L25C,  H12X  dell'Area  della  Storia  dell'arte  e  critica
artistica;
  l'Area  III -  Tecnologie del  prodotto e  scienza dei  materiali -
comprende i settori scientificodisciplinari:
  H09A,  H09C,  I10X  dell'Area  della  Tecnologia  dei  materiali  e
controllo dei prodotti;
    I13X, I14A, I14B dell'Area delle scienze dei materiali;
  l'Area IV  - Scienze  economiche e della  produzione -  comprende i
settori scientificodisciplinari:
  H09B, H09C, I10X, I27X  dell'Area della Produzione e pianificazione
del prodotto di serie;
    P01A dell'Area socioeconomica;
  l'Area V - disegno e  tecnologie della rappresentazione - comprende
il settore scientificodisciplinare:
  H11X dell'Area della Rappresentazione e comunicazione visiva;
  l'Area VI -  Scienze matematiche e dell'informazione  - comprende i
settori scientificodisciplinari:
  A02A,  A02B, K05A  dell'Area  delle Scienze  matematiche e  scienze
dell'informazione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Milano, 29 settembre 1999
                                                  Il rettore: De Maio