Conferimento alla regione Puglia, ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, di funzioni collegate alla cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno, relative alla convenzione n. 265/88. (Deliberazione n. 166/99)(GU n.289 del 10-12-1999)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, che reca modifiche alla disciplina dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno; Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993 n. 96, concernente il trasferimento di funzioni dei soppressi Dipartimento per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, cosi' come modificato ed integrato dal decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito dalla legge 7 aprile 1995, n. 104; Visto in particolare l'art. 8 del citato decreto legislativo n. 96/1993 che disciplina la prosecuzione e il completamento degli interventi compresi nei programmi triennali e nei piani annuali di attuazione approvati dal CIPE; Visto l'art. 23 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che ha integrato il comma 108 dell'art. 2 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni per il trasferimento delle risorse finanziarie relative ad opere finanziate sui fondi della ex Agensud; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, e, in particolare, l'art. 94, comma 2, lettera f), che stabilisce il conferimento alle regioni ed agli enti locali delle funzioni collegate alla cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno, con le modalita' previste dal sopra citato art. 23 della legge n. 449/1997; Visto il decreto legislativo 30 marzo 1999, n. 96, concernente l'intervento sostitutivo del Governo per la ripartizione di funzioni amministrative tra regioni ed enti locali a norma dell'art. 4, comma 5, della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni; Visto lo schema di delibera esaminato dal CIPE nella seduta dell'11 novembre 1998, concernente l'individuazione dei criteri e delle modalita' di conferimento delle attivita' in questione alle regioni, in attuazione delle norme sopra citate, trasmesso alla conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano per le valutazioni di competenza prima dell'adozione della formale deliberazione; Vista la convenzione n. 265/88, stipulata tra l'Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno e la regione Puglia, regolante il finanziamento di lire 3.000 milioni per la realizzazione della progettazione esecutiva della riqualificazione e valorizzazione ambientale e architettonica del centro storico di Lecce; Considerato che, con nota n. 3709 del 10 dicembre 1998, il presidente della regione Puglia ha richiesto che fosse assentito direttamente alla regione il suddetto finanziamento attesa la necessita' per la regione di apportare variazioni di natura programmatica alla progettazione finanziata; Vista la successiva nota regionale n. 3551 del 23 settembre 1999, con la quale e' stata segnalata l'esigenza del trasferimento immediato del finanziamento, nelle more della definizione del trasferimento dell'intera materia, attesa l'urgenza della conclusione della convenzione; Ritenuto opportuno accogliere la richiesta della regione Puglia per la validita' delle motivazioni che la sottendono; Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: Sono approvati, in attuazione della normativa indicata in premessa, i criteri e le modalita' di conferimento alla Regione Puglia di tutte le funzioni di competenza del CIPE, del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e della Cassa depositi e prestiti in forza dell'art. 8 del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, e successive modifiche ed integrazioni, relativamente all'intervento di cui alla convenzione n. 265/88 citata in premessa. 1. La regione Puglia subentra al CIPE, al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e alla Cassa depositi e prestiti, in tutti i rapporti attivi e passivi, anche processuali, con gli enti attuatori, le imprese esecutrici e i terzi comunque interessati alla realizzazione, dell'intervento regolato dalla convenzione n. 265/88 in questione. 2. Le risorse finanziarie trasferite sono finalizzate esclusivamente alla realizzazione degli interventi di che trattasi ed il loro ammontare sara' pari a quello risultante dalla situazione contabile della convenzione in questione, rilevata all'atto del trasferimento. 3. L'ammontare di tali risorse non puo' essere variato in conseguenza di oneri diversi derivanti dall'esercizio delle funzioni conferite mentre le economie comunque conseguite resteranno a disposizione della regione che potra' utilizzarle nell'ambito degli interventi trasferiti o riprogrammarle. 4. Alla quantificazione delle risorse finanziarie da trasferire, corrispondenti all'intervento di che trattasi, si provvedera' con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, secondo le disponibilita' di bilancio. 5. Il trasferimento delle risorse da parte della Cassa depositi e prestiti avverra' mediante accredito su conto corrente infruttifero di tesoreria unica intestato alla regione. 6. L'esercizio da parte della regione Puglia delle funzioni trasferite decorrera' dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. 7. Ai criteri e alle modalita' del presente trasferimento si applicheranno le eventuali integrazioni e modifiche che saranno stabilite in sede di trasferimento dell'intera materia alla regione, sulla base delle disposizioni prima richiamate. 8. All'attuazione della presente delibera provvedera' il servizio centrale di segreteria del CIPE del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica di intesa con la Cassa depositi e prestiti e con la regione Puglia. Roma, 29 settembre 1999 Il Presidente: D'Alema Registrato alla Corte dei conti il 19 novembre 1999 Registro n. 5 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 87