UNIVERSITA' DI FERRARA

DECRETO RETTORALE 25 novembre 1999 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.291 del 13-12-1999)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1951, n. 964, e
successive modificazioni;
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con  regio decreto  31 agosto 1933,  n. 1592,  e successive
modificazioni e integrazioni;
  Visto il  regio decreto-legge 20  giugno 1935, n.  1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il  regio decreto  30 settembre 1938,  n. 1652,  e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989,  n. 168, ed in particolare l'art. 16,
comma 1, relativo alle modifiche di statuto;
  Vista  la legge  7 agosto  1990, n.  245, recante  norme sul  piano
triennale di sviluppo;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il  decreto ministeriale  11 febbraio 1999,  pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale   n.  47  del   26  febbraio  1999,   relativo  a
modificazioni  all'elenco delle  scuole  di  specializzazione di  cui
all'art. 2 del decreto ministeriale 30 ottobre 1993, e all'art. 1 del
decreto ministeriale 25 novembre 1994;
  Considerata  l'opportunita'  di  procedere al  riordinamento  delle
scuole  di specializzazione  in  "audiologia" ed  in "foniatria",  in
adeguamento alla tabella ministeriale  che prevede un'unica scuola di
audiologia e foniatria;
  Vista la circolare ministeriale 27 luglio 1999, n. 1351;
  Vista la legge 15 maggio 1997,  n. 127, ed in particolare l'art. 17
commi 95, 101 e 119;
  Vista la  proposta di  modifica allo  statuto formulata  dal senato
accademico nella  seduta del  15 settembre  1999, acquisiti  i pareri
favorevoli del consiglio della facolta' di medicina e chirurgia e del
consiglio di amministrazione;
  Visto il  parere favorevole  del Consiglio  universitario nazionale
espresso nell'adunanza del 28 ottobre 1999;
                              Decreta:
  Lo statuto  dell'Universita' degli studi di  Ferrara, approvato con
il  decreto indicato  in premessa,  e' ulteriormente  modificato come
segue:
                              Titolo 4
                     SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE
                                Capo 2
                           Settore medico
                             Art. 4.2.4.
              Specializzazione in audiologia e foniatria
  La scuola  di specializzazione  in audiologia e  foniatria risponde
alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica
ed ha sede presso la sezione di otorinolaringoiatria del dipartimento
di   discipline   medicochirurgiche   della   comunicazione   e   del
comportamento.
  La scuola  ha lo  scopo di formare  medici specialisti  nel settore
professionale dell'audiologia e della foniatria.
  La  scuola  rilascia  il  titolo di  specialista  in  audiologia  e
foniatria.
  Il corso ha la durata di quattro anni.
  Concorrono al funzionamento della scuola:
  a) la sezione di  clinica otorinolaringoiatrica del dipartimento di
discipline medicochirurgiche della  comunicazione e del comportamento
della  facolta' di  medicina e  chirurgia, i  dipartimenti, istituti,
centri  dell'Universita' di  Ferrara  cui  afferiscono le  discipline
contemplate  dai   settori  scientificodisciplinari   indicati  nella
tabella    A   in    riferimento   alle    aree   di    addestramento
professionalizzante;
  b) le strutture di altro  ateneo convenzionate o consorziate per lo
sviluppo dell'attivita'  didattica ai sensi dell'art.  92 del decreto
del Presidente della Repubblica n.  382/1980 e successive modifiche e
integrazioni;
  c) le strutture individuate con i protocolli convenzionali previsti
dal comma  5 del punto 2  delle norme comuni relative  alle scuole di
specializzazione stabilite  dal regolamento  didattico di  ateneo nei
termini previsti dai protocolli stessi.
  Il  numero massimo  degli studenti  che possono  essere ammessi  e'
stabilito in due specializzandi per  ogni anno di corso, tenuto conto
delle capacita' formative delle strutture disponibili.
  Tabella A  - Aree  di addestramento professionalizzante  e relativi
settori scientifico disciplinari.
                         A. Area propedeutica.
  Obiettivo:   lo   specializzando   deve   apprendere   le   nozioni
fondamentali di anatomia, embriologia  e genetica del sistema uditivo
e fonatorio,  di fisica e di  informatica allo scopo di  acquisire le
conoscenze propedeutiche per la  diagnostica strumentale e le terapie
mediche, chirurgiche protesiche e riabilitative.
  Settori:  E09A   anatomia,  E06A  fisiologia  umana,   B01A  fisica
generale, K06X bioingegneria elettronica, F03X genetica medica.
  B. Area della fisiopatologia uditiva e della comunicazione.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve acquisire  le conoscenze  sulla
fisiopatologia  uditiva e  sulla  fisiopatologia  della percezione  e
produzione del linguaggio e sulla fonazione.
  Settori:   F15B   audiologia,   F15A   otorinolaringoiatria,   M10A
psicologia    generale,   M11A    psicologia    dello   sviluppo    e
dell'educazione,  L09A  glottologia  e linguistica,  M11E  psicologia
sensoriale e linguistica.
   C. Area di semeiotica clinica e strumentale.
  Obiettivo:  lo  specializzando   deve  acquisire  piena  conoscenza
nell'utilizzo   della   semeiotica   clinica  e   delle   metodologie
diagnostiche e strumentali dell'audiologia e foniatria.
  Settori: F15B audiologia, F15A otorinolaringoiatria.
   D. Area delle malattie audiologiche e foniatriche.
  Obiettivo: lo specializzando deve  acquisire conoscenza di tutta la
patologia  audiologica  e  foniatrica  comprese le  basi  teoriche  e
pratiche  degli  interventi  di  prevenzione  delle  patologie  della
comunicazione.
  Settori: F15B audiologia,  F15A otorinolaringoiatria, F07A medicina
interna,  F11B  neurologia,  F19A  pediatria,  F19B  neuropsichiatria
infantile, F18X diagnostica per immagini e radioterapia.
  E.  Area  della terapia  riabilitativa  e  protesica audiologica  e
foniatrica.
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve   acquisire  la  capacita'  di
formulare  un   programma  riabilitativo  per  la   correzione  delle
principali   disabilita'   indotte   da  patologie   audiologiche   e
foniatriche  sia per  l'eta' evolutiva  che per  il settore  adulto e
geriatrico.
  Settori: F15B audiologia, F15A otorinolaringoiatria.
  F. Area della terapia chirurgica audiologica e foniatrica.
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve apprendere  i  principi  della
terapia medica e chirurgica per  la cura delle patologie otologiche e
foniatriche.
  Settori:   F15B   audiologia,   F15A   otorinolaringoiatria,   F12B
neurochirurgia.
   G. Area medicolegale e sociale.
  Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le nozioni di base per
una valutazione medicolegale ed i criteri valutativi del risarcimento
degli esiti di patologie del distretto audiologico e foniatrico. Deve
inoltre conoscere e saper gestire i programmi di prevenzione primaria
e secondaria dell'udito e del linguaggio in eta' infantile ed adulta.
  Settori:  F15B audiologia,  F15A otorinolaringoiatria,  F22A igiene
generale  ed  applicata,  F22B  medicina legale,  F22C  medicina  del
lavoro.
  Tabella    B    -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
  Per essere  ammesso all'esame finale di  diploma, lo specializzando
deve  dimostrare   di  aver   acquisito  una   completa  preparazione
professionale specifica, dimostrando di aver eseguito personalmente i
seguenti atti specialistici:
  aver eseguito  personalmente almeno  150 visite ambulatoriali  e di
reparto;
  aver  eseguito personalmente  almeno 150  diagnosi complete,  delle
quali almeno il 25% con responsabilita' diretta;
   aver eseguito e valutato almeno 50 indagini ERA;
   aver eseguito e valutato almeno 50 laringostroboscopie;
  aver eseguito  almeno 50  inquadramenti diagnostico  strumentali di
patologie vocali;
  aver   eseguito  con   responsabilita'  diretta   l'applicazione  e
l'adattamento di almeno 30 protesi;
  aver eseguito  personalmente almeno 15 riabilitazioni  di patologie
della comunicazione delle quali il 50% in pazienti in eta' evolutiva;
  aver eseguito  con responsabilita'  diretta almeno un  programma di
prevenzione delle patologie della comunicazione.
  Il   razionale   chirurgico    previsto   in   collaborazione   con
otorinolaringoiatria e' di venti piccoli interventi a cui partecipare
senza necessita' di essere l'operatore.
  Infine  lo specializzando  deve aver  partecipato alla  conduzione,
secondo  le   norme  di   buona  pratica   clinica,  di   almeno  tre
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel  regolamento  didattico   di  facolta'  verranno  eventualmente
specificate le tipologie  dei diversi interventi ed  il relativo peso
specifico.
   Ferrara, 25 novembre 1999
                                                  Il rettore: Conconi