MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 9 dicembre 1999 

  Attivazione  di  taluni  uffici delle  entrate  relativamente  alle
regioni Calabria, Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia.
(GU n.295 del 17-12-1999)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                   del Dipartimento delle entrate
  Visto il decreto  legislativo 3 febbraio 1993, n.  29, e successive
modificazioni integrazioni;
  Vista  la legge  29  ottobre 1991,  n. 358,  recante  norme per  la
ristrutturazione del Ministero delle finanze;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 27 marzo 1992, n.
287,  recante  il  regolamento  degli  uffici  e  del  personale  del
Ministero delle finanze;
  Visto il  decreto del Ministro  delle finanze 21 dicembre  1996, n.
700, ed in particolare l'art. 2, comma  3, e l'art. 6, comma 3, con i
quali si e' proceduto all'individuazione  degi uffici delle entrate e
delle relative  circoscrizioni territoriali  nonche' all'enucleazione
delle funzioni degli uffici stessi;
  Visto il decreto del Ministro delle  finanze 18 giugno 1997, con il
quale   sono  stati   determinati   il   numero,  la   circoscrizione
territoriale e  i compiti delle  sezioni staccate degli  uffici delle
entrate;
  Visto il  decreto direttoriale  29 dicembre 1998,  con il  quale e'
stata  disposta l'attivazione  dell'ufficio  delle  entrate di  Locri
limitatamente  allo svolgimento  delle  attivita'  necessarie per  la
realizzazione   della   sua   organizzazione   interna   e   per   la
predisposizione  dei servizi  logistici occorrenti  ad assicurare  la
piena funzionalita' dell'ufficio stesso;
  Visto l'art. 16, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 29
del 1993, cosi' come sostituito  dall'art. 11 del decreto legislativo
31 marzo 1998,  n. 80, che individua tra le  funzioni dei titolari di
uffici  dirigenziali  generali  anche  l'adozione  di  atti  relativi
all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale;
  Visto il decreto direttoriale 21 giugno  1999 con il quale, al fine
di  agevolare lo  smaltimento  dell'arretrato  relativo al  controllo
formale delle  dichiarazioni IVA, si  e' stabilito di  mantenere tale
attivita' presso gli uffici IVA ancora operanti e di trasferirla, una
volta soppressi  i predetti uffici, esclusivamente  agli uffici delle
entrate  dei capoluoghi  provinciali,  consentendo  cosi' agli  altri
uffici delle entrate di nuova attivazione di dedicarsi all'esecuzione
dei controlli sostanziali;
  Ritenuto  di disporre  la completa  attivazione dell'ufficio  delle
entrate di Locri e di procedere altresi' all'attivazione di quelli di
Gardone  Val  Trompia,   Erba,  Casalmaggiore,  Vittoria,  Agrigento,
Cassino, Nizza Monferrato, Saluzzo e Valenza;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Nelle regioni  Calabria, Lazio,  Lombardia, Piemonte  e Sicilia
sono  attivati  gli  uffici  delle  entrate  e  le  sezioni  staccate
specificati nell'unita  tabella che costituisce parte  integrante del
presente   decreto.  Contestualmente   all'attivazione  delle   nuove
strutture sono soppressi gli uffici indicati nella medesima tabella.
  2. A  decorrere dalla data di  avvio degli uffici delle  entrate di
cui al comma 1, gli uffici  dell'imposta sul valore aggiunto di Como,
Cremona, Ragusa, Agrigento, Frosinone, Asti, Cuneo, Alessandria ed il
secondo ufficio dell'imposta sul  valore aggiunto di Brescia, nonche'
le locali  sezioni staccate delle direzioni  regionali delle entrate,
esercitano   la    propria   competenza    limitatamente   all'ambito
territoriale non  ricompreso nelle circoscrizioni degli  uffici delle
entrate attivati.
  3. Gli uffici  dell'imposta sul valore aggiunto citati  al comma 2,
nonche' l'ufficio  delle entrate di Reggio  Calabria, provvedono, per
le annualita' fino al 1996,  al controllo formale delle dichiarazioni
IVA e ai conseguenti adempimenti anche per i contribuenti domiciliati
nelle circoscrizioni facenti capo  agli uffici delle entrate attivati
ai sensi del comma 1.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 9 dicembre 1999
                                        Il direttore generale: Romano
 
                                                              Tabella
----> Vedere Tabella a Pag. 57 della G.U. <----