ERRATA-CORRIGE
Comunicato relativo al bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di collaboratore tecnico (settima qualifica funzionale) presso il CeTeM. del Politecnico di Torino. (Bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 98 del 10 dicembre 1999).(GU n.2 del 7-1-2000)
Nel bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di collaboratore tecnico (settima qualifica) presso il Ce. Te. M., pubblicato nella sopra indicata Gazzetta Ufficiale, per un errore di stampa nella impaginazione degli articoli 3 e 5 riportati rispettivamente alle pagine 61 e 62, gli stessi devono intendersi pubblicati come di seguito indicato: "Art. 3. Domande e termine di presentazione Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice, utilizzando il modulo di cui all'allegato A, del presente bando o sua fotocopia su unico foglio, dovranno essere indirizzate al Politecnico di Torino - Servizio del personale - Ufficio organico, corso Duca degli Abruzzi n. 24 - 10129 Torino, entro il termine perentorio di giorni trenta, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Gli stessi moduli saranno in distribuzione presso la sede del Politecnico di corso Duca degli Abruzzi n. 24. Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. La data di arrivo delle domande che verranno presentate a mano e' stabilita dal timbro a calendario apposto su di esse dall'ufficio protocollo dell'amministrazione. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. Saranno accettate anche le istanze che perverranno, entro il suddetto termine, tramite fax (011/5646043). L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da una mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata. I candidati devono dichiarare, nella domanda, sotto la propria personale responsabilita': a) il cognome, il nome, la data ed il luogo di nascita; b) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di quella di un altro Stato membro della Comunita' europea; c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti pendenti a loro carico; e) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando o l'appartenenza alla qualifica immediatamente inferiore da almeno 3 anni; f) la posizione rivestita per quanto concerne gli obblighi militari; g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti; h) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione; i) il possesso di eventuali titoli di precedenza di cui alla legge n. 482/1968 e di preferenza di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni. Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento; dovranno, altresi', specificare se il titolo di studio, qualora conseguito all'estero, sia stato riconosciuto equipollente a quello italiano richiesto. I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. Non si terra' conto delle domande presentate o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito. Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante disposizioni a "tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali ; i dati forniti dai candidati tramite istanza formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa suddetta e degli obblighi di riservatezza, per provvedere agli adempimenti connessi all'attivita' concorsuale.". "Art. 5. Valutazione dei titoli Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati i titoli in carta libera, in originale, in copia autenticata o in fotocopia con unita autodichiarazione, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', che attesti che i titoli presentati sono conformi all'originale. La dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' non e' piu' soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del dipendente addetto, ovvero sia presentata unitamente a fotocopia, non autenticata, di un documento d'identita' del sottoscrittore. E' possibile, comunque, produrre, in luogo del titolo, una dichiarazione sostituiva della normale certificazione, ai sensi dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, o una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi dell'art. 2 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica. L'amministrazione procedera' a idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Sono valutabili: il titolo di studio per l'accesso al profilo professionale messo a concorso, l'anzianita' di servizio prestato presso l'Universita' e le pubbliche amministrazioni, gli incarichi svolti nell'ambito di detti rapporti, gli attestati di qualificazione rilasciati a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati dalle pubbliche amministrazioni. Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 10/30 o equivalente cosi' ripartito: titoli di studio: puo' essere valutato il titolo previsto e utilizzato per l'accesso limitatamente al voto, fino ad un massimo di punti 3, di cui punti 1,50 in proporzione al voto, attribuendo punti 0,15 per ogni voto in piu' a partire da 100/110 e punti 0,50 per la lode, nonche' punti 1 per eventuali altri titoli (es. dottorato di ricerca); titoli di servizio: fino a un massimo di punti 3: anzianita': fino ad un massimo di punti 1,50 cosi' attribuiti: punti 0,25 per ogni anno di servizio o frazione superiore a sei mesi prestato presso pubbliche amministrazioni o enti di ricerca; incarichi comportanti attivita' coerenti con quelle richieste dalla tipologia del presente concorso fino ad un massimo di punti 1,50 cosi' suddivisi: per ogni incarico temporaneo punti 0,25; per gli incarichi a tempo indeterminato punti 0,50 per ogni anno, o frazione superiore a sei mesi; titoli professionali: fino ad un massimo di punti 2, di cui punti 1 per ogni attestato; altri titoli dai quali desumere attitudini professionali alle mansioni da svolgere: fino ad un massimo di punti 2. I titoli che perverranno dopo il predetto termine non saranno presi in considerazione, cosi' come non saranno valutati i titoli non presentati all'atto dell'inoltro di partecipazione al concorso. Il risultato della valutazione dei titoli, che seguira' le prove scritte, sara' reso noto agli interessati prima dell'effettuazione della prova orale.".