Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico quinquennale di dirigente medico (ex secondo livello dirigenziale) di struttura complessa della disciplina di cardiologia.(GU n.17 del 29-2-2000)
In esecuzione della deliberazione n. 83 del 31 gennaio 2000 e' indetto avviso pubblico, per il conferimento dell'incarico quinquennale di dirigente medico (ex secondo livello dirigenziale) di struttura complessa della disciplina di cardiologia per l'unita' operativa di cardiologia, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, cosi' come modificato ed integrato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, e dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, nonche' dal decreto del Presidente della Repubblica n. 484. Requisiti generali per l'ammissione. 1) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea. 2) Idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita' fisica e' effettuato a cura dell'azienda ospedaliera, prima dell'immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato dalla visita medica. 3) Eta': ai sensi dell'art. 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127, la partecipazione all'avviso non e' soggetta a limiti di eta', salvo quelli previsti dall'ordinamento vigente per il collocamento a pensione dei dipendenti. In considerazione dei suddetti limiti d'eta' e della durata quinquennale del contratto, il primo incarico potra' essere conferito qualora il termine finale dei cinque anni coincida o non superi comunque il sessantacinquesimo anno, fatte salve maggiorazioni o le esenzioni di legge, ai sensi delle circolari dei Ministri della sanita' n. 1221 del 10 maggio 1996 e successiva nota prot. n. 9001/5.1-3844/1583 del 3 marzo 1997. Non possono accedere al posto coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo politico nonche' coloro che siano dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. A norma della legge 10 aprile 1991, n. 125, e degli articoli 7 e 61 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e' garantita parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. Requisiti specifici di ammissione. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: a) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto alla scadenza del bando, ovvero, l'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea con obbligo di iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio; b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina cui si riferisce la selezione. L'anzianita' di servizio utile per l'accesso al presente avviso deve essere maturata nei luoghi e nei modi previsti dall'art. 10 del sopracitato decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 o ad essi equiparati ai sensi dei successivi articoli 11, 12 e 13; c) curriculum professionale ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, in cui sia documentata una specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica. Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del decreto del presidente della Repubblica n. 484/1997, per l'incarico di secondo livello dirigenziale si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale. La casistica deve essere riferita al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'avviso per l'attribuzione del presente incarico e deve essere certificata dal direttore sanitario sulla base dell'attestazione del dirigente di secondo livello responsabile del competente dipartimento o unita' operativa sanitaria locale o dall'azienda ospedaliera; d) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale, di cui all'art. 7, comma 1, lett. d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, come modificato dall'art. 14 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, l'incarico sara' attribuito senza l'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisirlo entro un anno dall'inizio dell'incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso. Limitamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, coloro che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in base al pregresso ordinamento, possono accedere all'incarico di che trattasi nella corrispondente disciplina anche in mancanza dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo, nel caso di assunzione dell'incarico, di acquisire l'attestazione nel primo corso utile. Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato si fa riferimento alle rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministero della sanita' 30 gennaio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando dell'avviso per la presentazione delle domande di ammissione. Domanda di ammissione all'avviso. Per essere ammessi all'avviso gli aspiranti dovranno far pervenire all'azienda ospedaliera "S. Maria", via Tristano di Joannuccio - 05100 Terni, entro il termine perentorio delle ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, domanda in carta semplice, a mezzo del servizio pubblico postale ovvero presentare direttamente l'istanza all'ufficio protocollo dell'azienda, sito al suddetto indirizzo (aperto tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle ore 13). Qualora il giorno di scadenza dell'avviso sia festivo, il termine e' prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, le domande di partecipazione, ed i relativi documenti non sono soggetti all'imposta di bollo. Le domande di partecipazione all'avviso si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro dell'ufficio postale accettante comprovante la data di spedizione. Nella domanda oltre al proprio nome e cognome gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la loro personale responsabilita': la data, il luogo di nascita e la residenza; il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente; il comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali in corso; i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; la posizione nei riguardi degli obblighi militari; i titoli di studio posseduti, con l'esatta indicazione della data del conseguimento e della scuola che li ha rilasciati; il possesso dei requisiti specifici di ammissione richiesti dall'avviso di cui ai punti a), b), c); il domicilio presso il quale, ad ogni effetto, deve essergli fatta ogni necessaria comunicazione ed un recapito telefonico; l'autorizzazione all'azienda al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l'espletamento della presente procedura. La mancanza di una delle dichiarazioni sopra descritte nonche' la mancanza della firma dei candidati comporta l'esclusione dall'avviso; e' peraltro riservata all'amministrazione la facolta' di richiedere nei modi e nei termini dalla stessa fissati, le legittime rettifiche e regolarizzazioni per la formale perfezione dell'atto. I beneficiari della legge 5 febbraio 1992 n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da una mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Documentazione da allegare alla domanda dell'avviso. Alla domanda di partecipazione all'avviso gli aspiranti devono allegare i seguenti documenti: 1) certificato attestante l'anzianita' di servizio rchiesta per l'ammissione alla selezione; 2) specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente; 3) iscrizione all'ordine dei medici attestata da certificato di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza dall'avviso; 4) curriculum professionale, redatto in carta semplice, datato e firmato dal concorrente. I contenuti del curriculum valutati ai fini dell'accertamento dell'idoneita' concernono le attivita' professionali, di studio, direzionali organizzative con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate del candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione altresi' la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c) e le pubblicazioni possono essere autocertificati dal candidato ai sensi della legge n. 15/1968, e successive modificazioni. L'autocertificazione deve, comunque contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie, previsti dalla certificazione cui si riferiscono; 5) tutte le certificazioni, i titoli ed i documenti che i candidati ritengono opportuno presentare ai fini della valutazione. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge e rilasciati dall'autorita' competente ovvero in caso di presentazione di copie non autenticate autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. I documenti redatti in lingua estera dovranno essere letteralmente tradotti dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero di un traduttore ufficiale; 6) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con l'indicazione del relativo stato (se originale o fotocopia autenticata o non autenticata) datato e firmato. La eventuale riserva di invio successivo di documenti e' priva di effetti. Ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e della legge n. 127/1997 e successive modifiche ed integrazioni nonche' del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, il candidato ha facolta', in sostituzione della documentazione richiesta a corredo della domanda, di presentare dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' o dichiarazioni sostitutive di certificazioni. Le dichiarazioni sostitutive, che devono essere sottoscritte dal candidato e prodotte unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita', valido, del sottoscrittore, possono essere rese: a) negli appositi moduli predisposti dall'azienda; b) su un foglio, in carta semplice, contenente il richiamo alle sanzioni penali previste dall'art. 26 della legge n. 15/1968 in caso di dichiarazioni mendaci o di false attestazioni. Tali dichiarazioni dovranno essere rese con dettagliata specificazione, avuto riguardo ai vari elementi suscettibili di esame da parte dell'apposita commissione pena la non valutazione (es.: titoli di studio, specializzazione, ecc., devono indicare la scuola dove sono stati conseguiti i relativi diplomi nonche' le date di conseguimento). Il candidato puo' in caso di presentazione di fotocopie semplici dei documenti (pubblicazioni, diplomi, titoli di studio, ecc.) attestare con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' firmato dal candidato (senza autentica di firma) che la fotocopia e' conforme all'originale (vedi art. 2, comma 2, decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, Circolare MIACEL 2 febbraio 1999, n. 2). Qualora il candidato presenti piu' fotocopie semplici, l'autodichiarazione puo' essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce. Le copie fotostatiche, gia' predisposte dal concorrente, potranno essere autenticate dall'addetto al ricevimento delle domande, dietro presentazione del documento originale (non di altra copia autentica) e di un documento di identita' valido. Ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, le fotocopie autenticate nella maniera suddetta non potranno essere utilizzate in altri procedimenti concorsuali anche presso questa amministrazione. Modalita' di selezione. La commissione di cui all'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992, come introdotto dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999, procedera' all'accertamento del possesso dei requisiti specifici dei candidati. La stessa commissione accertera' l'idoneita' dei candidati sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale. Il colloquio sara' diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere e della valutazione del curriculum professionale con riferimento agli elementi richiamati al punto 4 precedente. Convocazione candidati. La sede e la data del colloquio verranno comunicate ai candidati con lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno quindici giorni prima della data fissata al domicilio indicato nella domanda dl partecipazione o a quello risultante da successiva comunicazione di modifica. I candidati dovranno presentarsi muniti di documento d'identita' valido a norma di legge. I candidati che non si presenteranno, per sostenere il colloquio nel giorno e nell'ora stabiliti, saranno dichiarati esclusi dalla selezione. Conferimento incarico. La commissione formulera', per ciascun candidato, un giudizio di idoneita' o non idoneita' e predisporra' (senza pervenire ne' direttamente, ne' indirettamente alla formulazione di una graduatoria) un elenco di candidati idonei. L'attribuzione dell'incarico verra' effettuata, con provvedimento dal direttore generale il quale operera' la propria scelta all'interno degli idonei. Ai sensi dell'art. 15-ter del decreto legislativo n. 502/1992, come introdotto dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999, l'incarico ha durata quinquennale e potra' essere rinnovato per lo stesso periodo o per periodo piu' breve. L'incarico comporta per l'assegnatario l'obbligo di un rapporto esclusivo con l'azienda (art. 15-quater e 15-quinquies della citata normativa); tale rapporto sara', pertanto, incompatibile con ogni altro rapporto di lavoro dipendente o in convenzione con altre strutture pubbliche o private. L'incaricato potra' esercitare attivita' libero professionale esclusivamente nei limiti stabiliti dalla normativa vigente. Il rinnovo e il mancato rinnovo dell'incarico sono disposti con provvedimento motivato dal direttore generale. Il dirigente non confermato nell'incarico e' destinato ad altra funzione, con la perdita del relativo specifico trattamento economico. L'incarico e' revocato secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro, in caso di: inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita', il direttore generale puo' recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Il rapporto di lavoro si costituira' mediante stipula di contratto individuale di assunzione. I contenuti giuridici ed economici di tale atto saranno vincolati al rispetto della normativa derivante dalla contrattazione collettiva al momento vigente e dovranno inderogabilmente prevedere una clausola di automatico adeguamento alle eventuali successive modifiche apportate alla disciplina economica e giuridica del rapporto dalla futura contrattazione collettiva di lavoro. Il contratto dovra', altresi', contenere una clausola risolutiva automatica in caso di mancata acquisizione, da parte del dirigente, dell'attestato manageriale del primo corso utile attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico. Adempimenti del candidato al quale e' conferito l'incarico. Il concorrente al quale verra' conferito l'incarico dovra', sotto pena di decadenza dei diritti conseguenti alla partecipazione all'avviso, produrre o autocertificare nei sensi di legge entro il termine di trenta giorni dalla data di ricevimento della relativa richiesta, tutti i documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per l'attribuzione dell'incarico, di cui e' stato dichiarato il possesso. L'amministrazione, ai sensi di quanto previsto dall'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, si riserva la facolta' di effettuare controlli anche a campione sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive prodotte dai candidati. Qualora una dichiarazione risultasse mendace, nei confronti del responsabile verra' applicata la sanzione della decadenza dal servizio. Disposizione varie. Per quanto non previsto nel presente bando, si fa richiamo alle disposizioni di legge in materia. La restituzione della documentazione presentata potra' essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega, con firma autenticata ai sensi di legge) solo dopo centoventi giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di esito della presente selezione. La restituzione dei documenti presentati potra' avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi prima dell'inizio del colloquio dichiari in carta semplice di rinunciare alla presente selezione. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'azienda ospedaliera - Area del personale, per le finalita' di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla selezione. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento della selezione o alla posizione giuridico-economica del candidato. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare i dati erronei incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'azienda ospedaliera, titolare del trattamento. La presentazione della domanda da parte del candidato al presente concorso implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili a cura del personale assegnato all'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure selettive (legge 31 dicembre 1996, n. 675: tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali). Il presente bando e' stato pubblicato nel bollettino ufficiale della regione Umbria n. 7 del 15 febbraio 2000. L'azienda si riserva la facolta', per motivi legittimi, di prorogare, sospendere, modificare o revocare il presente bando di avviso. Per ulteriori informazioni o per ricevere copia del bando gli interessati potranno rivolgersi alla direzione amministrazione giuridica del personale dipendente e convenzionato - Ufficio concorsi di questa azienda (tel. 0744/205323).