AZIENDA OSPEDALIERA «S. MARIA» DI TERNI

CONCORSO

Avviso  pubblico  per  il  conferimento dell'incarico quinquennale di
dirigente  medico  (ex  secondo  livello  dirigenziale)  di struttura
complessa della disciplina di cardiologia.
(GU n.17 del 29-2-2000)

    In  esecuzione  della  deliberazione n. 83 del 31 gennaio 2000 e'
indetto   avviso   pubblico,   per   il   conferimento  dell'incarico
quinquennale di dirigente medico (ex secondo livello dirigenziale) di
struttura  complessa  della  disciplina  di  cardiologia per l'unita'
operativa   di   cardiologia,   ai  sensi  dell'art. 15  del  decreto
legislativo  30 dicembre  1992,  n. 502,  cosi'  come  modificato  ed
integrato  dal  decreto  legislativo  7 dicembre  1993, n. 517, e dal
decreto  legislativo  19 giugno 1999, n. 229, nonche' dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 484.
Requisiti generali per l'ammissione.
    1) Cittadinanza  italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea.
    2) Idoneita'  fisica  all'impiego.  L'accertamento dell'idoneita'
fisica   e'   effettuato   a  cura  dell'azienda  ospedaliera,  prima
dell'immissione  in  servizio.  Il  personale dipendente da pubbliche
amministrazioni  ed  il personale dipendente dagli istituti, ospedali
ed  enti  di  cui  agli  articoli 25  e  26, comma 1, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  2 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato
dalla visita medica.
    3) Eta':  ai  sensi  dell'art. 3,  comma 6, della legge 15 maggio
1997,  n. 127,  la partecipazione all'avviso non e' soggetta a limiti
di  eta',  salvo  quelli  previsti  dall'ordinamento  vigente  per il
collocamento a pensione dei dipendenti.
    In  considerazione  dei  suddetti  limiti  d'eta'  e della durata
quinquennale del contratto, il primo incarico potra' essere conferito
qualora  il  termine  finale  dei  cinque  anni coincida o non superi
comunque  il  sessantacinquesimo anno, fatte salve maggiorazioni o le
esenzioni  di  legge,  ai  sensi  delle  circolari dei Ministri della
sanita'   n. 1221   del   10 maggio  1996  e  successiva  nota  prot.
n. 9001/5.1-3844/1583 del 3 marzo 1997. Non possono accedere al posto
coloro  che  siano  esclusi  dall'elettorato  attivo politico nonche'
coloro   che   siano  dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica
amministrazione  per  aver  conseguito  l'impiego  stesso mediante la
produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile.
A  norma  della legge 10 aprile 1991, n. 125, e degli articoli 7 e 61
del  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e' garantita parita'
e  pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il
trattamento sul lavoro.
Requisiti specifici di ammissione.
    Possono  partecipare  alla  selezione coloro che sono in possesso
dei seguenti requisiti:
      a) iscrizione  all'albo  dell'ordine  dei  medici, attestata da
certificato  in  data non anteriore a sei mesi rispetto alla scadenza
del  bando, ovvero, l'iscrizione al corrispondente albo professionale
di  uno  dei  Paesi  dell'Unione  europea  con  obbligo di iscrizione
all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio;
      b) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio   di  dieci  anni  nella  disciplina  cui  si  riferisce  la
selezione.  L'anzianita'  di servizio utile per l'accesso al presente
avviso   deve   essere  maturata  nei  luoghi  e  nei  modi  previsti
dall'art. 10  del sopracitato decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997 o ad essi equiparati ai sensi dei successivi articoli 11,
12 e 13;
      c) curriculum  professionale  ai  sensi dell'art. 8 del decreto
del  Presidente  della Repubblica n. 484/1997, in cui sia documentata
una specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6  del  medesimo  decreto  del Presidente della Repubblica.
Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del
decreto  del  presidente della Repubblica n. 484/1997, per l'incarico
di  secondo  livello  dirigenziale  si  prescinde dal requisito della
specifica  attivita' professionale. La casistica deve essere riferita
al  decennio  precedente  alla  data  di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana dell'avviso per l'attribuzione
del  presente  incarico  e  deve  essere  certificata  dal  direttore
sanitario  sulla  base  dell'attestazione  del  dirigente  di secondo
livello  responsabile  del competente dipartimento o unita' operativa
sanitaria locale o dall'azienda ospedaliera;
      d) attestato  di  formazione manageriale. Fino all'espletamento
del  primo  corso  di  formazione  manageriale,  di  cui  all'art. 7,
comma 1,  lett. d),  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 dicembre  1997,  n. 484,  come modificato dall'art. 14 del decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229, l'incarico sara' attribuito senza
l'attestato  di  formazione  manageriale, fermo restando l'obbligo di
acquisirlo  entro  un  anno  dall'inizio  dell'incarico.  Il  mancato
superamento  del  primo corso, attivato dalla regione successivamente
al  conferimento  dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico
stesso. Limitamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del  regolamento  di  cui  al decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997, coloro che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in
base  al  pregresso ordinamento, possono accedere all'incarico di che
trattasi   nella   corrispondente   disciplina   anche   in  mancanza
dell'attestato  di  formazione manageriale, fermo restando l'obbligo,
nel caso di assunzione dell'incarico, di acquisire l'attestazione nel
primo  corso  utile. Ai fini della valutazione dei servizi prestati e
delle specializzazioni possedute dal candidato si fa riferimento alle
rispettive  tabelle stabilite con decreto del Ministero della sanita'
30 gennaio   1998  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni.  I
requisiti  di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza
del  termine  stabilito  nel  bando  dell'avviso per la presentazione
delle domande di ammissione.
Domanda di ammissione all'avviso.
    Per   essere   ammessi  all'avviso  gli  aspiranti  dovranno  far
pervenire   all'azienda   ospedaliera  "S. Maria",  via  Tristano  di
Joannuccio  -  05100  Terni, entro il termine perentorio delle ore 12
del   trentesimo   giorno   successivo  alla  data  di  pubblicazione
dell'estratto  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica,  domanda in carta semplice, a mezzo del servizio pubblico
postale   ovvero   presentare   direttamente   l'istanza  all'ufficio
protocollo  dell'azienda,  sito al suddetto indirizzo (aperto tutti i
giorni  feriali  dalle  ore  9  alle  ore  13).  Qualora il giorno di
scadenza dell'avviso sia festivo, il termine e' prorogato alla stessa
ora  del  primo  giorno  successivo non festivo. Ai sensi della legge
23 agosto  1988,  n. 370, le domande di partecipazione, ed i relativi
documenti non sono soggetti all'imposta di bollo.
    Le  domande  di partecipazione all'avviso si considerano prodotte
in  tempo  utile  anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento  entro  il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro
dell'ufficio  postale  accettante  comprovante la data di spedizione.
Nella  domanda oltre al proprio nome e cognome gli aspiranti dovranno
dichiarare sotto la loro personale responsabilita':
      la data, il luogo di nascita e la residenza;
      il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;
      il  comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
      le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali
in corso;
      i  servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause
di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      i  titoli  di  studio posseduti, con l'esatta indicazione della
data del conseguimento e della scuola che li ha rilasciati;
      il  possesso  dei  requisiti  specifici di ammissione richiesti
dall'avviso di cui ai punti a), b), c);
      il  domicilio  presso  il quale, ad ogni effetto, deve essergli
fatta ogni necessaria comunicazione ed un recapito telefonico;
      l'autorizzazione  all'azienda  al  trattamento  dei propri dati
personali, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, finalizzato
agli adempimenti per l'espletamento della presente procedura.
    La mancanza di una delle dichiarazioni sopra descritte nonche' la
mancanza della firma dei candidati comporta l'esclusione dall'avviso;
e'  peraltro  riservata all'amministrazione la facolta' di richiedere
nei  modi e nei termini dalla stessa fissati, le legittime rettifiche
e regolarizzazioni per la formale perfezione dell'atto. I beneficiari
della legge 5 febbraio 1992 n. 104, debbono specificare nella domanda
di   ammissione,   qualora  lo  ritengano  indispensabile,  l'ausilio
eventualmente   necessario   per   l'espletamento  del  colloquio  in
relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi.  L'amministrazione  non assume alcuna responsabilita' per
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito  da  parte  del  candidato  o  da una mancata oppure tardiva
comunicazione  del  cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
Documentazione da allegare alla domanda dell'avviso.
    Alla  domanda  di  partecipazione all'avviso gli aspiranti devono
allegare i seguenti documenti:
      1) certificato attestante l'anzianita' di servizio rchiesta per
l'ammissione alla selezione;
      2) specializzazione    nella   disciplina   o   in   disciplina
equipollente;
      3) iscrizione all'ordine dei medici attestata da certificato di
data  non  anteriore  a  sei  mesi  rispetto  a  quella  di  scadenza
dall'avviso;
      4) curriculum  professionale, redatto in carta semplice, datato
e firmato dal concorrente.
    I  contenuti  del  curriculum  valutati ai fini dell'accertamento
dell'idoneita'  concernono  le  attivita'  professionali,  di studio,
direzionali organizzative con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate del candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche   effettuati   all'estero   nonche'  alle  pregresse  idoneita'
nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa  in considerazione
altresi'  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro  nell'accettazione dei lavori
nonche'  il suo impatto sulla comunita' scientifica. Le pubblicazioni
devono  essere  edite  a  stampa. I contenuti del curriculum, esclusi
quelli  di  cui  alla  lettera  c)  e le pubblicazioni possono essere
autocertificati  dal  candidato  ai  sensi  della legge n. 15/1968, e
successive   modificazioni.   L'autocertificazione   deve,   comunque
contenere  tutti  gli elementi e le informazioni necessarie, previsti
dalla certificazione cui si riferiscono;
      5)  tutte  le  certificazioni,  i  titoli  ed i documenti che i
candidati ritengono opportuno presentare ai fini della valutazione. I
titoli  devono  essere  prodotti  in  originale  o  in copia legale o
autenticata  ai sensi di legge e rilasciati dall'autorita' competente
ovvero   in   caso   di   presentazione   di  copie  non  autenticate
autocertificati  nei  casi  e  nei  limiti  previsti  dalla normativa
vigente.  I  documenti  redatti  in  lingua  estera  dovranno  essere
letteralmente  tradotti dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero di un traduttore ufficiale;
      6)  un  elenco,  in  carta  semplice  ed in triplice copia, dei
documenti  e  dei  titoli  presentati,  numerati  progressivamente in
relazione  al  corrispondente titolo e con l'indicazione del relativo
stato (se originale o fotocopia autenticata o non autenticata) datato
e  firmato.  La eventuale riserva di invio successivo di documenti e'
priva di effetti. Ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e della
legge  n. 127/1997 e successive modifiche ed integrazioni nonche' del
decreto  del Presidente della Repubblica n. 403/1998, il candidato ha
facolta',  in  sostituzione  della documentazione richiesta a corredo
della  domanda,  di  presentare  dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta'   o   dichiarazioni   sostitutive  di  certificazioni.  Le
dichiarazioni   sostitutive,   che  devono  essere  sottoscritte  dal
candidato  e  prodotte unitamente a copia fotostatica non autenticata
di  un  documento  di  identita', valido, del sottoscrittore, possono
essere rese:
      a) negli appositi moduli predisposti dall'azienda;
      b) su un foglio, in carta semplice, contenente il richiamo alle
sanzioni  penali previste dall'art. 26 della legge n. 15/1968 in caso
di dichiarazioni mendaci o di false attestazioni.
    Tali   dichiarazioni   dovranno   essere   rese  con  dettagliata
specificazione, avuto riguardo ai vari elementi suscettibili di esame
da  parte  dell'apposita  commissione  pena  la non valutazione (es.:
titoli  di  studio, specializzazione, ecc., devono indicare la scuola
dove  sono  stati  conseguiti  i  relativi diplomi nonche' le date di
conseguimento).  Il  candidato  puo'  in  caso  di  presentazione  di
fotocopie  semplici  dei documenti (pubblicazioni, diplomi, titoli di
studio,  ecc.)  attestare  con dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta'  firmato  dal  candidato (senza autentica di firma) che la
fotocopia  e'  conforme  all'originale (vedi art. 2, comma 2, decreto
del   Presidente   della  Repubblica  n. 403/1998,  Circolare  MIACEL
2 febbraio  1999, n. 2). Qualora il candidato presenti piu' fotocopie
semplici,  l'autodichiarazione  puo'  essere  unica, ma contenente la
specifica dei documenti ai quali si riferisce. Le copie fotostatiche,
gia'   predisposte   dal  concorrente,  potranno  essere  autenticate
dall'addetto  al  ricevimento delle domande, dietro presentazione del
documento  originale (non di altra copia autentica) e di un documento
di  identita'  valido. Ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 403/1998,  le fotocopie autenticate
nella  maniera  suddetta  non  potranno  essere  utilizzate  in altri
procedimenti concorsuali anche presso questa amministrazione.
Modalita' di selezione.
    La  commissione  di  cui  all'art. 15-ter,  comma 2,  del decreto
legislativo  n. 502/1992,  come  introdotto  dall'art. 13 del decreto
legislativo n. 229/1999, procedera' all'accertamento del possesso dei
requisiti  specifici  dei candidati. La stessa commissione accertera'
l'idoneita'   dei   candidati   sulla  base  del  colloquio  e  della
valutazione  del curriculum professionale. Il colloquio sara' diretto
alla  valutazione  delle  capacita' professionali del candidato nella
specifica   disciplina   con   riferimento   anche   alle  esperienze
professionali  documentate,  nonche' all'accertamento delle capacita'
gestionali,  organizzative  e  di  direzione del candidato stesso con
riferimento   all'incarico   da  svolgere  e  della  valutazione  del
curriculum  professionale con riferimento agli elementi richiamati al
punto 4 precedente.
Convocazione candidati.
    La  sede e la data del colloquio verranno comunicate ai candidati
con  lettera  raccomandata  con avviso di ricevimento almeno quindici
giorni  prima  della data fissata al domicilio indicato nella domanda
dl  partecipazione  o a quello risultante da successiva comunicazione
di  modifica.  I  candidati  dovranno presentarsi muniti di documento
d'identita'  valido  a  norma  di  legge.  I  candidati  che  non  si
presenteranno,  per  sostenere  il  colloquio  nel  giorno e nell'ora
stabiliti, saranno dichiarati esclusi dalla selezione.
Conferimento incarico.
    La  commissione formulera', per ciascun candidato, un giudizio di
idoneita'  o  non  idoneita'  e  predisporra'  (senza  pervenire  ne'
direttamente,   ne'   indirettamente   alla   formulazione   di   una
graduatoria)   un   elenco   di   candidati   idonei.  L'attribuzione
dell'incarico  verra'  effettuata,  con  provvedimento  dal direttore
generale  il  quale  operera'  la  propria  scelta  all'interno degli
idonei.   Ai   sensi   dell'art. 15-ter   del   decreto   legislativo
n. 502/1992,  come  introdotto  dall'art. 13  del decreto legislativo
n. 229/1999,  l'incarico  ha  durata  quinquennale  e  potra'  essere
rinnovato  per lo stesso periodo o per periodo piu' breve. L'incarico
comporta  per  l'assegnatario  l'obbligo di un rapporto esclusivo con
l'azienda  (art. 15-quater  e  15-quinquies  della citata normativa);
tale  rapporto sara', pertanto, incompatibile con ogni altro rapporto
di lavoro dipendente o in convenzione con altre strutture pubbliche o
private.    L'incaricato    potra'    esercitare   attivita'   libero
professionale  esclusivamente  nei  limiti  stabiliti dalla normativa
vigente.  Il rinnovo e il mancato rinnovo dell'incarico sono disposti
con  provvedimento  motivato dal direttore generale. Il dirigente non
confermato  nell'incarico  e'  destinato  ad  altra  funzione, con la
perdita  del  relativo specifico trattamento economico. L'incarico e'
revocato  secondo  le procedure previste dalle disposizioni vigenti e
dai   contratti   collettivi   nazionali   di  lavoro,  in  caso  di:
inosservanza  delle  direttive  impartite  dalla direzione generale o
dalla   direzione  del  dipartimento;  mancato  raggiungimento  degli
obiettivi  assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli
altri  casi  previsti  dai  contratti di lavoro. Nei casi di maggiore
gravita', il direttore generale puo' recedere dal rapporto di lavoro,
secondo  le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi
nazionali  di  lavoro.  Il rapporto di lavoro si costituira' mediante
stipula di contratto individuale di assunzione. I contenuti giuridici
ed  economici  di  tale  atto  saranno  vincolati  al  rispetto della
normativa   derivante  dalla  contrattazione  collettiva  al  momento
vigente   e  dovranno  inderogabilmente  prevedere  una  clausola  di
automatico  adeguamento alle eventuali successive modifiche apportate
alla  disciplina  economica  e  giuridica  del  rapporto dalla futura
contrattazione  collettiva  di lavoro. Il contratto dovra', altresi',
contenere  una  clausola  risolutiva  automatica  in  caso di mancata
acquisizione,  da parte del dirigente, dell'attestato manageriale del
primo   corso   utile   attivato  dalla  regione  successivamente  al
conferimento dell'incarico.
Adempimenti del candidato al quale e' conferito l'incarico.
    Il concorrente al quale verra' conferito l'incarico dovra', sotto
pena   di  decadenza  dei  diritti  conseguenti  alla  partecipazione
all'avviso,  produrre  o  autocertificare nei sensi di legge entro il
termine  di  trenta  giorni  dalla data di ricevimento della relativa
richiesta,  tutti  i  documenti comprovanti il possesso dei requisiti
generali  e  specifici richiesti per l'attribuzione dell'incarico, di
cui  e'  stato dichiarato il possesso. L'amministrazione, ai sensi di
quanto   previsto  dall'art. 11  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica   n. 403/1998,   si  riserva  la  facolta'  di  effettuare
controlli  anche  a  campione  sulla  veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive   prodotte   dai  candidati.  Qualora  una  dichiarazione
risultasse  mendace,  nei confronti del responsabile verra' applicata
la sanzione della decadenza dal servizio.
Disposizione varie.
    Per  quanto  non previsto nel presente bando, si fa richiamo alle
disposizioni   di   legge   in   materia.   La   restituzione   della
documentazione  presentata potra' essere ritirata personalmente (o da
un  incaricato  munito  di  delega, con firma autenticata ai sensi di
legge)  solo  dopo  centoventi giorni dalla data di ricevimento della
comunicazione  di esito della presente selezione. La restituzione dei
documenti  presentati  potra' avvenire anche prima della scadenza del
suddetto  termine  per  il  candidato  non presentatosi al colloquio,
ovvero  per  chi  prima  dell'inizio  del colloquio dichiari in carta
semplice   di   rinunciare   alla   presente   selezione.   Ai  sensi
dell'art. 10,  comma 1,  della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati
personali  forniti  dai  candidati  saranno raccolti presso l'azienda
ospedaliera  - Area del personale, per le finalita' di gestione della
selezione  e  saranno  trattati  presso  una banca dati automatizzata
anche  successivamente  all'eventuale  instaurazione  del rapporto di
lavoro,  per  finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il   conferimento   di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione  dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione.   Le  medesime  informazioni  potranno  essere  comunicate
unicamente  alle  amministrazioni  pubbliche direttamente interessate
allo svolgimento della selezione o alla posizione giuridico-economica
del  candidato.  L'interessato  gode  dei  diritti di cui all'art. 13
della  citata  legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che  lo  riguardano,  nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto  di  far  rettificare,  aggiornare, completare i dati erronei
incompleti  o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto  di  opporsi  al  loro trattamento per motivi legittimi. Tali
diritti  potranno  essere  fatti  valere  nei  confronti dell'azienda
ospedaliera, titolare del trattamento. La presentazione della domanda
da  parte  del  candidato al presente concorso implica il consenso al
trattamento  dei  propri  dati personali, compresi i dati sensibili a
cura  del personale assegnato all'ufficio preposto alla conservazione
delle  domande  ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle
procedure  selettive  (legge  31 dicembre  1996, n. 675: tutela delle
persone  e  di  altri  soggetti  rispetto  al  trattamento  dei  dati
personali).  Il  presente  bando  e'  stato pubblicato nel bollettino
ufficiale  della  regione Umbria n. 7 del 15 febbraio 2000. L'azienda
si   riserva   la  facolta',  per  motivi  legittimi,  di  prorogare,
sospendere,  modificare  o  revocare il presente bando di avviso. Per
ulteriori informazioni o per ricevere copia del bando gli interessati
potranno  rivolgersi  alla  direzione  amministrazione  giuridica del
personale  dipendente  e  convenzionato  - Ufficio concorsi di questa
azienda (tel. 0744/205323).