UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA

DECRETO RETTORALE 3 febbraio 2000 

Modificazioni  al  regolamento didattico relativamente alla Scuola di
specializzazione in psicologia clinica.
(GU n.51 del 2-3-2000)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi "La Sapienza" di
Roma,  approvato  con  regio  decreto  14 ottobre  1926,  n.  2319, e
successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, numero 1592;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni:
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Vista  la  nota di indirizzo del Ministero dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica del 16 giugno 1998;
  Vista la legge n. 4/1999;
  Vista la delibera del Senato accademico del 13 gennaio 2000;
  Visto  il  nuovo statuto dell'Universita' degli studi "La Sapienza"
di Roma, emanato con decreto rettorale 16 novembre 1999;
  Sentito il direttore amministrativo;
                              Decreta:
  Nel  regolamento didattico dell'Universita' "La Sapienza", previsto
dall'art.  21 dello Statuto emanato con decreto rettorale 16 novembre
1999, viene introdotto il nuovo ordinamento degli studi relativo alla
Scuola di specializzazione in psicologia clinica.
Scuola di specializzazione in psicologia clinica   1. E' istituita la
scuola di specializzazione in psicologia clinica presso l'Universita'
degli studi di Roma "La Sapienza".
  La  scuola  ha lo scopo di formare specialisti preparati a svolgere
interventi di psicologia clinica, compresa la psicoterapia, in ambito
individuale, di gruppo e istituzionale.
  La  scuola rilascia il titolo di specialista in psicologia clinica,
che consente l'iscrizione negli elenchi degli psicoterapeuti inseriti
nell'albo  degli  psicologi  e  nell'albo  dei  medici  chirurghi dei
rispettivi ordini professionali.
  2.  La scuola ha la durata di 4 anni. Ciascun anno di corso prevede
ottocento ore di insegnamento e di tirocinio professionale di cui 400
ore  dedicate  alla  didattica  teorica  e  seminariale  e 400 ore al
tirocinio.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado  di  accettare  il numero massimo di iscritti determinato in 15
per ciascun anno di corso, per un totale di 60 specializzandi.
  E'  prevista  la possibilita' di utilizzare strutture e servizi non
universitari,  ai  fini del tirocinio professionale, tramite rapporti
di convenzione, come contemplato dalla legislazione vigente.
  3.  Ai  sensi  della normativa generale concorrono al funzionamento
della scuola il dipartimento di scienze psichiatriche e di psicologia
clinica.
  4.  Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in
psicologia o in medicina e chirurgia.
  I  candidati dovranno dimostrare buona conoscenza strumentale della
lingua inglese.
  Per  l'iscrizione  alla scuola e' richiesto il possesso del diploma
di abilitazione all'esercizio della professione.
  5.  La  scuola  comprende  quattro aree di insegnamento e tirocinio
professionale:
    a) Propedeutica
    b) Psicodiagnostica
    c) Psicoterapie individuali e di gruppo
    d) Interventi psicologici nelle istituzioni
Area A - Propedeutica.
  Obiettivo:  per  raggiungere  un confronto integrato tra le diverse
prospettive  scientifiche che studiano il comportamento umano normale
e  patologico,  va  sviluppata  una  approfondita  conoscenza di base
relativa ai seguenti temi:
    psicologia  dello  sviluppo,  con riferimento all'intero ciclo di
vita  e  con  richiami  ai  concetti  fondamentali  della  psicologia
generale e della metodologia psicologica;
    psicologia  sociale,  con  particolare riferimento alla relazione
individuo-gruppo-ambiente,  alle  problematiche  familiari e a quelle
istituzionali;
    modelli  teorici  e  formativi della psicologia clinica, proposti
anche nella loro prospettiva storica;
    procedure di ricerca psicologica con particolare riferimento alla
formulazione delle ipotesi e alla elaborazione dei dati;
    fondamenti  genetici, morfologici, biochimici, neurofisiologici e
endocrinologici dell'attivita' psichica normale e patologica;
    prospettive storiche e concettuali della psicopatologia generale;
    categorie e meccanismi di azione delle sostanze psicoattive.
  Settori:   M10B   Psicobiologia   e  psicologia  fisiologica,  M10C
Metodologia  e  tecniche  della  ricerca psicologica, M11A Psicologia
dello  sviluppo  e  dell'educazione,  M11B  Psicologia  sociale, M11E
Psicologia  clinica,  E06A  Fisiologia umana, E07X Farmacologia, F03X
Genetica medica, F11A Psichiatria.
Area B - Psicodiagnostica.
  Obiettivo: vanno acquisite le competenze necessarie per valutare in
termini   psicodiagnostici   individui,  gruppi,  situazioni  secondo
un'ottica  finalizzata  all'intervento  e  in  relazione  ai seguenti
settori:
    teorie e tecniche psicometriche;
    teorie e tecniche del colloquio clinico;
    teorie  e  tecniche di osservazione del comportamento infantile e
adulto;
    procedure  e  specificita'  della  ricerca  in  campo  clinico  e
sociale.
  Per  attuare  le modalita' psicodiagnostiche indicate e' necessario
che lo specializzando acquisisca buona conoscenza di:
    lineamenti  di  psicopatologia  dello  sviluppo,  in un'ottica di
integrazione tra fattori genetici e acquisiti;
    categorie nosografiche di interesse psichiatrico. con particolare
riferimento  alle  problematiche  di personalita' e di relazionalita'
interindividuale;
    prospettive e tecniche neuropsicologiche;
    prospettive e processi psicosomatici.
  Settori:  M10C  Metodologia  e  tecniche della ricerca psicologica,
M11A  Psicologia  dello  sviluppo  e dell'educazione, M11D Psicologia
dinamica,   M11E   Psicologia   clinica,   F11A   Psichiatria,   F19B
Neuropsichiatria infantile.
Area C - Psicoterapie individuali e di gruppo.
  Obiettivo:  va  acquisita, in base alle conoscenze sul significato,
procedure e finalita' della psicoterapia, la competenza a operare sui
singoli  soggetti  e/o  su famiglie o su gruppi, con pazienti in eta'
infantile,  adolescenziale  e/o  adulta  e  senile,  con  trattamenti
psicoterapeutici e riabilitativi brevi o prolungati.
  Vanno  perseguite  conoscenze e presupposti culturali, in un'ottica
critica  di  confronto,  dei modelli teorici e dei modelli formativi,
nonche'   delle  indicazioni  ed  eventuali  controindicazioni  delle
singole  psicoterapie.  Va inoltre attuata la formazione coerente con
uno specifico modello di psicoterapia.
  Gli  specializzandi  vanno  addestrati ad operare in ambito clinico
con  gli  strumenti  idonei  ad  attivare  procedure  di verifica dei
risultati.
  Settori:  M11A  Psicologia  dello  sviluppo e dell'educazione, M11D
Psicologia dinamica, M11E Psicologia clinica, F11A Psichiatria.
Area D - Interventi psicologici nelle istituzioni.
  Obiettivo:  va  acquisita la competenza a studiare e comprendere le
dinamiche  delle istituzioni, la loro evoluzione, il loro significato
storico-sociale.
  Va  sviluppata la capacita' a strutturare programmi di ricerca e di
intervento    nelle    strutture    sanitarie,    riabilitative   e/o
educativo-assistenziali   e/o  giuridiche  anche  in  riferimento  ai
problemi della devianza giovanile e adulta, della tossicodipendenza e
della violenza.
  Settori:  M11A  Psicologia  dello  sviluppo e dell'educazione, M11B
Psicologia  sociale,  M11C  Psicologia  del  lavoro e applicata, M11D
Psicologia  dinamica, M11E Psicologia clinica, F11A Psichiatria, F19B
Neuropsichiatria  infantile,  F22A  Igiene generale e applicata, F22B
Medicina legale, Q05G Sociologia della devianza.
  6.   Il   Consiglio   della   scuola   e'   tenuto   a  determinare
l'articolazione  del  corso  di  specializzazione e il relativo piano
degli  studi  nei  diversi  anni  e  nelle  strutture universitarie e
convenzionate, delineando:
    a)   la  tipologia  delle  opportune  attivita'  didattiche,  ivi
comprese le attivita' di tirocinio;
    b)   la   suddivisione   nei   periodi  temporali  dell'attivita'
didattica,  teorica  e seminariale, di quella di tirocinio e le forme
di tutorato e di supervisione.
  Il  piano degli studi e' determinato dal Consiglio della scuola nel
rispetto  degli  obiettivi  generali e di quelli da raggiungere nelle
diverse  aree  degli  obiettivi  specifici  e  dei  relativi  settori
disciplinari riportati nell'art. 5.
  L'organizzazione   del  processo  di  addestramento,  ivi  compresa
l'attivita',  svolta  in  prima  persona minima indispensabile per il
conseguimento del diploma, e' attuata nel rispetto di quanto previsto
dall'art. 8.
  7.  All'inizio  di  ciascun anno di corso il Consiglio della scuola
programma  le  attivita'  didattiche,  teoriche  e  seminariali, e le
specifiche attivita' relative al tirocinio.
  Per  tutta  la  durata della scuola gli specializzandi sono guidati
nel  loro  percorso  formativo  da tutori designati annualmente dalla
scuola.  L'attivita'  di  supervisione deve promuovere una formazione
personale  finalizzata  al conseguimento di adeguate competenze nella
conduzione    della   relazione   interpersonale   e   specificamente
psicoterapeuti'ca.
  Il  tirocinio  e'  svolto  nelle  strutture  universitarie  e nelle
strutture  eventualmente  convenzionate,  ospedaliere  e  dei servizi
territoriali.  Lo  svolgimento  dell'attivita' di tirocinio e l'esito
positivo del medesimo sono attestati dai docenti ai quali e' affidata
la responsabilita' didattica.
  8.  Il  Consiglio  della  scuola  predispone  apposito  libretto di
formazione  che consenta allo specializzando e al Consiglio stesso il
controllo   dell'attivita'  svolta  e  dei  progressi  compiuti,  per
sostenere gli esami annuali e finali.
  Per  essere  ammesso  a  sostenere  l'esame di diploma, consistente
nella  presentazione di un elaborato scritto su una tematica coerente
con  i  fini  della scuola, lo specializzando, oltre ad aver superato
tutti gli esami e svolto i tirocini prescritti, deve:
    a)  aver effettuato l'esame psicodiagnostico di almeno 50 casi di
varia  eta'  e  di  differente  patologia,  sotto  il controllo di un
supervisore;
    b) aver eseguito la valutazione di almeno 50 protocolli elaborati
con  l'applicazione  di testi di livello, di test di personalita', di
scale di valutazione;
    c)  aver  effettuato almeno 50 tra i primi colloqui o valutazioni
attraverso counseling;
    d)  aver  partecipato  attivamente alla discussione di almeno 100
casi clinici;
    e)  essersi  impegnato  in almeno 4 trattamenti psicoterapeutici,
sotto il controllo di un supervisore;
    f)  aver partecipato all'impostazione e alla realizzazione di una
ricerca relativa ai temi di uno tra gli insegnamenti impartiti;
    g)  aver partecipato all'impostazione e alla realizzazione di una
ricerca sulla verifica dei risultati della psicoterapia.
  9.  Per  quanto  non  disciplinato dal presente ordinamento vale la
"Normativa generale" per le scuole di specializzazione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 3 febbraio 2000
                                                Il rettore: D'Ascenzo