COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 21 dicembre 1999 

Approvazione dei criteri di riparto e della relativa ripartizione tra
le  regioni  del  Fondo  nazionale  per  la montagna per l'anno 1999.
(Deliberazione n. 216/99).
(GU n.59 del 11-3-2000)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista   la   legge   31 gennaio   1994  n.  97,  concernente  nuove
disposizioni per le zone montane, il cui fine e' la salvaguardia e la
valorizzazione delle zone montane stesse;
  Visto  l'art.  2  di detta legge che istituisce presso il Ministero
del  bilancio e della programmazione economica il Fondo nazionale per
la  montagna  alimentato  da trasferimenti comunitari, nazionali e di
enti pubblici, ripartiti tra le regioni e le province autonome;
  Visto  in  particolare  altresi' il comma 5 del succitato art. 2 il
quale  stabilisce  che  i  criteri  di  ripartizione del fondo tra le
regioni  e  le  province autonome sono adottati con deliberazione del
Comitato  interministeriale  per  la  programmazione economica (CIPE)
sentita  la  Conferenza  permanente  per  i rapporti tra lo Stato, le
regioni  e le province autonome su proposta del Ministro del bilancio
e  della  programmazione  economica,  d'intesa  con il Ministro delle
politiche agricole;
  Visto  altresi'  il comma 6 del citato art. 2 in materia di criteri
da tenere presente nella ripartizione del riparto del predetto Fondo;
  Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 454 "Bilancio di previsione per
l'anno  1999",  ed  il relativo decreto ministeriale 30 dicembre 1998
concernente  la  ripartizione in capitoli della legge di bilancio che
definisce  gli  stanziamenti  destinati  al  Fondo  nazionale  per la
montagna 1999;
  Vista  la  legge  17 maggio  1999,  n. 144, art. 34, che estende il
riparto del fondo a tutte le regioni e le province autonome;
  Vista   la   propria   delibera   del  13 aprile  1994  concernente
l'istituzione  del Comitato tecnico interministeriale per la montagna
(CTIM)  con  il  compito di garantire una coordinata attuazione della
legge  31 gennaio 1994, n. 97, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.
98 del 29 aprile 1994;
  Considerato  che  il  Comitato  tecnico  interministeriale  per  la
montagna  ha  esperito  i  lavori  istruttori  relativi ai criteri di
ripartizione  del  Fondo  nazionale  per la montagna, traducendoli in
specifici indicatori statistici;
  Vista  la  proposta  del  Ministro  del tesoro del bilancio e della
programmazione  economica  concernente  i  criteri  di  riparto  e la
ripartizione  tra  le regioni del Fondo nazionale per la montagna per
l'anno  1999,  d'intesa  con  il  Ministro delle politiche agricole e
forestali;
  Visto  il  parere  favorevole  della  Conferenza  permanente  per i
rapporti  tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e
Bolzano espresso nella seduta del 2 dicembre 1999;
                              Delibera:
  1.  Sono  approvati  per l'anno 1999 i criteri di riparto del Fondo
nazionale  per  la  montagna tra le regioni e le province autonome di
Trento  e  di  Bolzano  che,  ai sensi dell'art. 2, comma 6, della n.
legge 97/1994, tengono conto:
    a) dell'estensione del territorio montano;
    b) della popolazione residente nelle aree montane;
    c) della   salvaguardia  dell'ambiente  e  dello  sviluppo  delle
attivita' agro-silvo-pastorali;
    d) del reddito medio pro-capite;
    e) del livello dei servizi;
    f) dell'entita' dei trasferimenti ordinari e speciali.
  2.  Sono  posti  a  base del presente riparto i seguenti indicatori
statistici derivanti dai criteri di cui al punto 1:
    indicatori  dimensionali  relativi  alla superficie geografica ed
alla popolazione delle zone montane;
    indicatori  di intensita' correttivi del dato dimensionale basati
sulla   composizione   per  eta'  della  popolazione,  la  situazione
occupazionale, i fenomeni di spopolamento, il livello dei servizi, le
politiche e le esigenze di salvaguardia ambientale;
    indicatore  di perequazione volto a tener conto delle altre fonti
di finanziamento per territori montani a disposizione delle regioni.
  Le relative quote di riparto percentuali afferenti ciascuna regione
sono   riportate  nella  "colonna  A"  della  tabella  allegata,  che
costituisce parte integrante della presente delibera.
  3.  E' contestualmente approvato il piano di riparto tra le regioni
del  Fondo  art.  25,  comma  2,  della  legge n. 97/1994 di lire 129
miliardi  e  610 milioni (euro 66.937.978,69) di cui alla "colonna B"
della predetta tabella.
    Roma, 21 dicembre 1999
                                        Il Presidente delegato: Amato
Registrata alla Corte dei conti il 21 febbraio 2000
Registro  n. 1 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n.
189

               RIPARTO FONDO NAZIONALE PER LA MONTAGNA
                             "ANNO 1999"


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 Regione            Quota di                 Assegnazione
                   riparto col. A               col. B

                    (%)               (in mld di lire)   (in euro)

Piemonte               9,54                12,371       6389088,30
Valle d'Aosta          0,99                1,279         660548,37
Lombardia              5,30                6,875        3550641,18
Bolzano                5,67                7,351        3796474,67
Trento                 5,18                6,719        3470073,90
Veneto                 2,81                3,639        1879386,66
Friuli-Venezia Giulia  3,69                4,782        2469696,89
Liguria                3,47                4,493        2320440,85
Emilia-Romagna         3,74                4,850        2504815,96
Toscana                5,23                6,782        3502610,69
Umbria                 2,35                3,045        1572611,26
Marche                 3,90                5,058        2612239,00
Lazio                  3,17                4,105        2120055,57
Abruzzi                6,66                8,635        4459605,32
Molise                 2,83                3,662        1891265,16
Campania               6,90                8,948        4621256,33
Puglia                 2,92                3,783        1953756,45
Basilicata             5,32                6,901        3564069,06
Calabria               8,15               10,561        5454301,31
Sicilia                6,45                8,366        4320678,42
Sardegna               5,72                7,408        3825912,71

        Italia . . . 100,00              129,610       66937978,69