Avviso per il conferimento di incarico per medico dirigente di struttura complessa presso l'azienda USL RM/F di Civitavecchia.(GU n.32 del 21-4-2000)
In attuazione della deliberazione n. 109 del 21 febbraio 2000 si intende conferire, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come sostituito dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, incarico per medico dirigente di struttura complessa nel ruolo sanitario. Profilo professionale: medici. Posizione e disciplina: medico dirigente di struttura complessa - area funzionale chirurgia; disciplina anestesia e rianimazione. Il presente avviso emanato in conformita' al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484 tenuto conto altresi', delle disposizioni transitorie e dei rinvii a successivi provvedimenti governativi, nonche' con l'osservanza delle norme previste dal decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni. Requisiti generali e specifici di ammissione: a) cittadinanza italiana, ovvero di un paese dell'Unione europea. Sono richiamate le disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n 174; b) idoneita' fisica all'impiego; il relativo accertamento sara' effettuato prima dell'immissione al servizio; c) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici; d) anzianita' di servizio di sette anni di cui cinque nella disciplina (o in disciplina equipollente) e specializzazione nella disciplina (o in una disciplina equipollente), ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina. L'anzianita' di servizio utile per l'accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel decreto ministeriale della sanita' del 30 gennaio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni; e) curriculum in cui sia documentata una specifica attivita' professionale ed una adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 decreto del Presidente della Repubblica 484/1997; f) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale, l'incarico sara' attribuito senza l'attestato, fermo restando l'obbligo di acquisirlo entro un anno dall'inizio dell' incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso. Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Alla presente procedura si applicano le disposizioni di cui alla legge n. 125 del 10 aprile 1991 in tema di pari opportunita' tra gli uomini e le donne per l'accesso a lavoro. La partecipazione all'avviso non e' soggetta a limiti di eta' (art. 3 legge n. 127/1997). Tenuto conto dei limiti di eta' per il collocamento a pensione dei dipendenti e della durata del contratto, il primo incarico puo' essere conferito qualora il termine finale dello stesso coincida o non superi comunque il 65° anno di eta' del candidato. Modalita' e termini per la presentazione delle domande. Le domande di partecipazione all'avviso, redatte in carta semplice ed indirizzate al commissario straordinario dell'azienda U.S.L., dovranno essere trasmesse, esclusivamente, a mezzo servizio pubblico postale con raccomandata a.r. al seguente indirizzo: Azienda USL RM/F - via Terme di Traiano, 39/a - 00053 Civitavecchia (RM), entro il trentesimo giorno non festivo successivo a quello di pubblicazione per estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo il termine sara' prorogato al primo giorno successivo non festivo. Fara' fede il timbro dell'Ufficio postale. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti e' perentorio, l'eventuale riserva di invio successivo di documenti e' priva di effetto. Nelle domande gli aspiranti devono indicare sotto la propria responsabilita': 1) cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza; 2) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di un paese dell'Unione europea; 3) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione nelle liste medesime; 4) le eventuali condanne penali riportate, nonche' eventuali procedimenti penali pendenti; 5) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando; 6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 7) i servizi prestati nelle pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 8) il domicilio presso il quale deve essere inviata al candidato ogni eventuale comunicazione, comprensivo di c.a.p. e del numero telefonico. L'aspirante ha l'obbligo di comunicare eventuali cambiamenti di indirizzo all'azienda, la quale non si assume alcuna responsabilita' nel caso di irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato, nonche' per disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La domanda deve essere firmata; ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127, non e' richiesta l'autentica di tale firma. La omessa indicazione nella domanda anche di un solo requisito generale o specifico o di una delle dichiarazioni aggiuntive richieste dell'avviso, determina l'esclusione dalla procedura di che trattasi. La presentazione della domanda implica il consenso del candidato al trattamento dei propri dati personali, compresi sensibili, nel rispetto di quanto previsto dalla legge n. 675/1996, per lo svolgimento della procedura di cui trattasi. La domanda di partecipazione all'avviso ed i relativi documenti allegati, non sono soggetti all'imposta di bollo. Documentazione da allegare alla domanda. Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell'elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum formativo professionale, datato e firmato, relativo alle attivita' professionali, di studio direzionali-organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell'art. 8 del decreto del presidente della Repubblica n. 484/1997, dovranno fare riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazioni di eventuali specifici ambiti di autonomia professionali con funzione di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; le casistiche devono essere certificate dal direttore sanitario sulla base della attestazione del dirigente responsabile dell'unita' operativa; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, purche' abbiano in tutto o in parte, finalita' di formazione o di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Nella valutazione del curriculum verra' presa in considerazione altresi' la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto nella comunita' scientifica. Non verranno valutate idoneita' a concorsi, tirocini ad interinati, borse di studio, guardia medica, rapporti convenzionali. I contenuti del curriculum (esclusi quelli di cui alla precedente lettera c) e le pubblicazioni), possono essere autocertificati dal candidato ai sensi della legge n. 15/1968 e successive modificazioni. l titoli e le pubblicazioni possono essere prodotti in originale o in copia legale autenticata ai sensi di legge, ovvero, in fotocopia semplice con allegata dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmato dal candidato (senza autentica di firma) con la quale attesta che la fotocopia stessa e' conforme all'originale. Qualora il candidato presenti piu' fotocopie semplici, l'autodichiarazione puo' essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce. In particolare i servizi prestati presso altre amministrazioni pubbliche e non, se non attestati mediante certificazione rilasciata dalla amministrazione interessata potranno essere autocertificati con atto sostitutivo di notorieta' che potra' essere reso oltre che davanti ad un notaio, cancelliere o funzionario comunale incaricato, anche davanti al funzionario dell'ufficio concorsi incaricato di ricevere la domanda. Nella certificazione relativa ai servizi devono essere indicate sia le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, sia le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, sia le date iniziali e finali dei relativi periodi di attivita', sia l'amministrazione datore di lavoro, sia, infine, se ricorrono le condizioni di cui all'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979 n. 761 ultimo comma; in caso positivo l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Alla domanda deve essere unito, in triplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentato, datato e firmato. Nel caso in cui i titoli e i documenti siano gia' in possesso dell'amministrazione, questi devono essere analiticamente riportati in detto elenco, con l'indicazione precisa della sede e dell'ufficio che li detengono, con precisi riferimenti, con l'avvertenza che in difetto non verranno acquisiti ed inseriti nella domanda a cura della commissione esaminatrice. Modalita' di attribuzione dell'incarico. L'incarico sara' conferito a tempo determinato dal commissario straordinario sulla base di una rosa di candidati idonei selezionati da una apposita commissione nominata dal commissario straordinario secondo quanto stabilito dal richiamato art. 15-ter. del decreto legislativo 19 giugno 1999 n. 229. La commissione accertera' l'idoneita' dei candidati sulla base: a) della valutazione del curriculum professionale degli aspiranti; b) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacita' professionali dei candidati nella specifica disciplina, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione con riferimento all'incarico da svolgere. I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l'ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La mancata presentazione a colloquio equivale a rinuncia. Modalita' di svolgimento dell'incarico. L'incaricato sara' invitato a presentare entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di ricevimento della relativa richiesta da parte dell'amministrazione, a pena di decadenza, i documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per il conferimento dell'incarico, e per la stipula di apposito contratto individuale di lavoro. L'incarico da' titolo a specifico trattamento economico, come previsto dal contratto collettivo di lavoro per la dirigenza medica e da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro. L'incarico di direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 19 giugno 1999 n. 229. L'incarico ha durata da cinque a sette anni con facolta' di rinnovo sullo stesso periodo o per un periodo piu' breve. Il dirigente di struttura complessa e' sottoposto, oltre che a verifica triennale, anche a verifica al termine dell'incarico. Le verifiche riguardano le attivita' professionali oltre ad i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal commissario straordinario e presieduto dal direttore del dipartimento. L'esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell'incarico. L'incarico e' revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o della direzione del dipartimento: mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita' il commissario straordinario puo' recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all'area personale dipendente dell'azienda unita' sanitaria locale RM F in Civitavecchia - via Terme di Traiano, 39/a - negli orari di ricevimento al pubblico.