AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

DETERMINAZIONE 17 febbraio 2000, n. 10 

Disciplina  italiana  sugli incarichi di direzione lavori e normativa
                            comunitaria.
(GU n.120 del 25-5-2000 - Suppl. Ordinario n. 80)
 
 Vigente al: 25-5-2000  
 

Con  riferimento  all'incarico di direzione dei lavori al progettista
e'  stata  prospettata  all'Autorita'  per  la  vigilanza  sui lavori
pubblici  la  questione  relativa ad un possibile contrasto dell'art.
27,  comma  2  lett.  b),  della  legge  11  febbraio  1994, n. 109 e
successive  modificazioni  con la normativa comunitaria in materia di
appalti  di  servizi.  E  cio'  in  quanto  l'affidamento  diretto al
progettista,  di  cui  alla richiamata lett. b), non sarebbe coerente
con   la  direttiva  18  giugno  1992,  n.  92/50/CEE  che  limita  a
specifiche,  individuate  ipotesi  - tra cui non e' ricompresa quella
indicata - la possibilita' del ricorso alla procedura negoziata.

Tanto premesso, va tenuto presente che, in base al generale principio
della conservazione dei valori giuridici, la coerenza tra detta norma
nazionale  e la citata direttiva comunitaria puo' essere rinvenuta in
una  interpretazione  dell'art.  27.  comma 2 lett. b) della legge 11
febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni la quale precisi che
all'affidamento  diretto  si, puo' procedere soltanto nell'ipotesi in
cui  lo stesso sia stato esplicitamente previsto nel bando di gara di
progettazione.

Nella  definizione della relativa procedura dovra' tenersi, comunque,
conto,  ai  sensi  dell'articolo  17,  comma  12 bis e 14 della legge
109/94,  dell'importo  totale  delle  competenze  di  progettazione e
direzione lavori.

                                  Il Presidente: GARRI