MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Conferimento di attestato di pubblica benemerenza
(GU n.173 del 26-7-2000)

    Con decreto del Ministro dell'interno del 27 aprile 2000 e' stato
concesso  l'attestato  di  pubblica benemerenza al merito civile alle
seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
      1) assistente capo della polizia di Stato Alfonso Campanella;
      2) assistente della polizia di Stato Aniello Gisolfi;
      3) agente della polizia di Stato Carmine Ferrentino.
        5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
    "In  occasione  di un eccezionale movimento franoso che investiva
un  centro  abitato,  senza  sospendere  il  turno  di  servizio, con
generoso  slancio  e  umana  solidarieta', partecipava, unitamente ad
altri  colleghi,  alla  ricerca  delle persone disperse e al recupero
delle carcasse di animali, per scongiurare il pericolo di epidemie".
      4) Ispettore della polizia di Stato Luigi D'Amato;
      5) Vice ispettore della polizia di Stato Alfonso De Maio;
      6) Assistente della polizia di Stato Raffaele D'Amato.
        5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
    "In  occasione  di un eccezionale movimento franoso che investiva
un  centro  abitato,  libero dal servizio, con generoso slancio e non
comune  senso  del dovere interveniva, unitamente a due colleghi, per
trarre in salvo i componenti di due nuclei familiari".
    Con decreto del Ministro dell'interno dell'8 maggio 2000 e' stato
concesso  l'attestato  di  pubblica benemerenza al merito civile alle
seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
      1) agente scelto della polizia di Stato Nicola Disciglio;
      2) agente scelto della polizia di Stato Cosimo Damiano Patruno.
        22 gennaio 1999 - Barletta (Bari).
    "Con  generoso  slancio  ed  alta  professionalita' riusciva, con
l'aiuto di un collega, a liberare un uomo che tentava il suicidio per
soffocamento  con  una  catena al collo assicurata al cancello di una
fabbrica".
      3) vice sovrintendente della polizia di Stato Massimo Panerai,
        11 luglio 1998 - Sabaudia (Latina).
    "Libero  dal  servizio,  con  generoso  slancio e incurante della
incolumita'  personale, non esitava a tuffarsi in mare in soccorso di
un bagnante in procinto di annegare".
      4) Agente di polizia di Stato Doroteo Panaro.
        20 luglio 1999 - Trapani.
    "Libero  dal  servizio, con pronta determinazione e grave rischio
personale si introduceva attraverso una finestra nell'appartamento di
un'anziana donna, colta da malore, per prestarle le prime cure".
    Con decreto del Ministro dell'interno dell'8 maggio 2000 e' stato
concesso  l'attestato  di  pubblica  benemerenza al valor civile alle
seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
      1) agente di polizia di Stato Luca Fracassa;
      2) agente di polizia di Stato Gioacchino Pedicini.
        24 ottobre 1998 - Firenze
    "Con  intuito e tempestivita' interveniva, insieme ad un collega,
per  impedire che un giovane, con propositi suicidi, si lanciasse nel
vuoto dalla passarella di una stazione ferroviaria".
      3) Agente scelto di polizia di Stato Raimondo Formisano.
        28 giugno 1999 - Pavia.
    "Libero  dal  servizio,  con  pronta determinazione e sprezzo del
pericolo  raggiungeva  sul  tetto  di uno stabile una ragazza che, in
stato   di   depressione,   minacciava  di  lanciarsi  nel  vuoto  e,
afferratala per un braccio, riusciva a trarla in salvo".
      4) ispettore capo della polizia di Stato Luigi Leonti;
      5) ispettore della polizia di Stato Rosario Agola;
      6)   vice   ispettore   della  polizia  di  Stato  Massimiliano
Corradini.
        10 maggio 1999 - Latina.
    "Con  generoso  slancio, unitamente ad altri colleghi, forzava la
porta  di  un  appartamento  in  fiamme,  riuscendo a trarre in salvo
un'anziana donna ormai priva di sensi".
    Con decreto del Ministro dell'interno del 27 aprile 2000 e' stato
concesso  l'attestato  di  pubblica  benemerenza  al  valor civile al
carabiniere scelto Salvatore Garau con la seguente motivazione:
      "Con  esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non
esisteva  a  calarsi  lungo  la  griglia  di  filtraggio di un bacino
artificiale  sul  fiume  Dora Baltea, riuscendo a trarre un salvo una
donna gettatavisi a scopo suicida e ormai allo stremo delle forze".
        10 agosto 1998 - St. Clair di Chatillon (Aosta).