REGIONE ABRUZZO

CONCORSO

Avviso  per  l'attribuzione  dell'incarico  quinquennale di dirigente
farmacista di struttura complessa (ex dirigente farmacista di secondo
livello),   disciplina   di   farmacia   ospedaliera,   per  l'unita'
organizzativa  di  "Farmacia ospedaliera" del Presidio ospedaliero di
S. Omero.
(GU n.62 del 8-8-2000)

    In  esecuzione  della deliberazione del direttore generale n. 361
del  14 luglio 2000 e' indetto il presente avviso per il conferimento
dell'incarico  quinquennale  di  dirigente  farmacista  di  struttura
complessa (ex dirigente farmacista di secondo livello), disciplina di
"Farmacia  ospedaliera",  per  l'Unita'  organizzativa  di  "Farmacia
ospedaliera" del Presidio ospedaliero di S. Omero.
    L'incarico  ha durata quinquennale e sara' conferito con rapporto
di   lavoro   esclusivo  secondo  le  modalita'  di  cui  al  decreto
legislativo  del  30 dicembre  1992, n. 502 al decreto del Presidente
della   Repubblica   n. 484   del   10 dicembre  1997  e  ai  decreti
ministeriali  30 gennaio 1998, 31 gennaio 1998 e 22 gennaio 1999 e al
vigente  CCNL  della  dirigenza  sanitaria,  professionale, tecnica e
amministrativa.
    Per  la  partecipazione all'avviso i candidati dovranno essere in
possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti generali per l'ammissione:
      a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli
Stati  membri  della  Comunita'  economica  europea  si  applicano le
disposizioni  di  cui  all'art. 11  del  decreto del Presidente della
Repubblica  20 dicembre 1979, n. 761 e del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 74 del 7 febbraio 1994;
      b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita'
fisica  all'impiego  -  con  l'osservanza  delle  norme  in  tema  di
categorie   protette  -  e'  effettuato  a  cura  dell'Unita'  locale
socio-sanitaria,  prima  dell'immissione  in  servizio.  Il personale
dipendente da pubbliche amministrazioni o dagli istituti, ospedali ed
enti  di  cui  agli  articoli  25  e  26,  comma  1,  del decreto del
Presidente  della  Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato
dalla visita medica.
Requisiti specifici per l'ammissione:
    a) Laurea in farmacia o in chimica e tecnologie farmaceutiche;
    b) iscrizione  all'albo  dell'ordine  dei farmacisti attestata da
certificato  in  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di  uno dei Paesi dell'unione europea consente la partecipazione alla
selezione fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia
prima dell'assunzione in servizio;
    c) anzianita'  di  servizio  di  sette  anni, di cui cinque nella
disciplina  di Farmacia ospedaliera o in una disciplina equipollente,
e  specializzazione nella disciplina o disciplina equipollente ovvero
anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina;
    d) curriculum  ai  sensi  dell'art. 8  del decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6  del  medesimo  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 484 del 10 dicembre 1997. Fino all'emanazione dei provvedimenti di
cui  all'art. 6,  comma  1,  del  decreto medesimo, per l'incarico di
secondo   livello  dirigenziale  si  prescinde  dal  requisito  della
specifica attivita' professionale.
    In   particolare,   i  contenuti  del  curriculum  professionale,
valutati  ai  fini  dell'accertamento  della idoneita' dei candidati,
concernono     le     attivita'     professionali,     di     studio,
direzionali-organizzative, con riferimento:
      1)  alla  tipologia  delle  istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      2)  alla  posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      3)  alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      4)  ai soggiorni di studio e di addestramento professionale per
attivita'  inerenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      5)  alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      6) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 484 del
10 dicembre 1997, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali;
    e) attestato di formazione manageriale (l'attestato di formazione
manageriale deve essere conseguito, ai sensi del D.Leg.vo 30 dicembre
1992,   n. 502   e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  dai
dirigenti  con  incarico di direzione di struttura complessa entro un
anno  dall'inizio  dell'incarico:  il  mancato  superamento del primo
corso   attivato   dalla   regione  successivamente  al  conferimento
dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso;
    Limitatamente  ad  un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del  regolamento  per  l'accesso  alla  Dirigenza di secondo livello,
coloro  che  sono  in  possesso  dell'idoneita' conseguita in base al
pregresso  ordinamento,  possono  accedere  agli incarichi di secondo
livello   dirigenziale   nella  corrispondente  disciplina  anche  in
mancanza  dell'attestato  di  formazione  manageriale, fermo restando
l'obbligo,   nel  caso  di  assunzione  dell'incarico,  di  acquisire
l'attestazione nel primo corso utile.
    I  requisiti  di  cui  sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso.
Presentazione delle domande.
    Le    domande    dei   candidati   interessati   all'attribuzione
dell'incarico,  redatte  su  carta  semplice,  ai  sensi  della legge
23 agosto  1988,  n. 370,  ed indirizzate al Direttore generale della
USL  di  Teramo,  dovranno  essere  inoltrate,  a pena di esclusione,
esclusivamente   a   mezzo   del  servizio  pubblico  postale  e  con
raccomandata  e  dovranno  pervenire al protocollo generale di questa
azienda  -  Circonvallazione  Ragusa,  n. 1 - 64100 Teramo - entro il
trentesimo  giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale. Qualora detto giorno sia festivo, il
termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo.
    Le  domande  di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
anche  se  spedite  a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
entro  il  termine  indicato;  a  tal  fine  fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
    Il  termine  fissato  per  la  presentazione  delle domande e dei
documenti  e'  perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di
documenti  e'  priva  di effetto. Non saranno considerate prodotte in
tempo  utile  le  domande che pervengano dopo il termine di scadenza,
qualunque sia la causa del ritardato arrivo.
    Nella  domanda  i  candidati  devono  dichiarare sotto la propria
responsabilita',  ai  sensi  e  per gli effetti della legge 4 gennaio
1968, n. 15:
      1)  il  cognome  e  nome,  la  data,  il  luogo di nascita e la
residenza;
      2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      3)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      4)  le  eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali (la mancata dichiarazione al riguardo sara'
equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa);
      5)  i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della data,
sede  e  denominazione completa dell'istituto o degli istituti presso
cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
      6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
      8)   i  titoli  che  danno  diritto  a  riserva,  precedenza  o
preferenza;
      9)   il   diritto  all'applicazione  dell'art. 20  della  legge
5 febbraio   1992,   n. 104,  specificando  l'ausilio  necessario  in
relazione  al  proprio  handicap,  nonche'  l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi per sostenere le prove d'esame;
      10)  il  proprio  consenso al trattamento dei dati personali ai
fini  della  gestione  della presente procedura concorsuale, ai sensi
della legge 31 dicembre 1996, n. 675;
      11)  il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione.
    L'amministrazione  declina  sin  d'ora  ogni  responsabilita' per
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da mancata - oppure tardiva -
comunicazione  del  cambiamento  di  indirizzo  nella  domanda  o per
eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  non  imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
  Documentazione da allegare alla domanda.
    Ai     sensi     dela     legge     4 gennaio     1968,    n. 15,
sull'autocertificazione,   si  fa  presente  che  il  candidato  puo'
comprovare   con   dichiarazioni,   anche   contestuali  all'istanza,
sottoscritte  dallo  stesso  e prodotte in sostituzione delle normali
certificazioni  ai fini dell'ammissione nonche' per gli effetti delle
disposizioni sul diritto di preferenza (art. 5 decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994):
      la  data  e il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza,
il  godimento  dei  diritti politici, lo stato di celibe, coniugato o
vedovo,   la   nascita   del   figlio,   il   decesso   del  coniuge,
dell'ascendente  o  del  discendente, la posizione nei riguardi degli
obblighi  militari,  l'iscrizione  in  albi  o  elenchi  tenuti dalla
pubblica  amministrazione,  nonche'  il possesso di titoli di studio,
accademici, scientifici.
    Alla  domanda  di ammissione al concorso devono essere allegati o
autocertificati (per le ipotesi previste) i seguenti documenti:
      1) diploma di laurea;
      2)  specializzazione  nella  disciplina  oggetto  del concorso,
ovvero altra documentazione idonea ad attestare i requisiti specifici
alternativi;
      3)   iscrizione   all'albo   dell'ordine   professionale,   ove
richiesto,  attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi
rispetto a quella di scadenza del bando;
      4)  tutte  le certificazioni relative ai titoli che i candidati
ritengano  opportuno  presentare  agli  effetti  della valutazione di
merito  e  della  formazione  della  graduatoria  (stati di servizio,
specializzazioni, pubblicazioni, ecc.);
      5)  un  curriculum  formativo e professionale, redatto su carta
semplice, datato e firmato dal concorrente;
      6)  un  elenco,  in  carta  semplice  ed in triplice copia, dei
documenti e dei titoli presentati.
    I   titoli  devono  essere  prodotti  in  originale  o  in  copia
autenticata  ai sensi dell'art. 15 della legge 4 gennaio 1968, n. 15,
oppure  secondo  quanto  previsto  dal  decreto  del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
    Con  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta' di cui
all'art. 2  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998,  n. 403, il candidato puo' attestare la conformita' della copia
all'originale di pubblicazioni o di altri titoli.
    Tale  dichiarazione  puo'  essere  inserita  o direttamente nella
domanda  oppure  in  un  foglio  a  parte dove tutti i documenti sono
elencati progressivamente.
    Le  dichiarazioni  devono  riportare  la  seguente  dicitura: "Il
sottoscritto    .............................,   sotto   la   propria
responsabilita'   e   consapevole   delle  sanzioni  penali  previste
dall'art. 26  della  legge  n. 15/1968, per le ipotesi di falsita' in
atti  e  dichiarazioni mendaci, dichiara la conformita' all'originale
dei seguenti documenti: .............................
    La  firma  in  calce  a  detta  dichiarazione  non  necessita  di
autenticazione;  in  tal  caso,  pero', deve essere allegata, pena la
mancata  valutazione  dei  titoli  -  la fotocopia di un documento di
identita' personale in corso di validita'.
    La  mancata presentazione della documentazione relativa ai titoli
che  possono essere oggetto di valutazione da parte della commissione
(certificati  di  servizio,  corsi di aggiornamento, partecipazione a
congressi, ecc.) non consente la valutazione stessa.
    L'amministrazione  si  riserva la facolta' di verificare, anche a
campione,  quanto  dichiarato  e  prodotto dal candidato. Qualora dal
controllo emerga la non veridicita' dei quanto dichiarato o prodotto,
il   candidato  decade  dai  benefici  eventualmente  conseguenti  al
provvedimento  emanato  sulla base della dichiarazione non veritiera,
oltre  a  soggiacere  alle  sanzioni  penali  previste  in ipotesi di
falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci.
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    Saranno  valutati  esclusivamente  i  servizi le cui attestazioni
siano  rilasciate  dal  legale  rappresentante dell'ente presso cui i
servizi stessi siano stati prestati.
    L'attivita'  svolta  durante l'espletamento del servizio militare
dovra'   essere   certificata   solo  ed  esclusivamente  dal  foglio
matricolare.
    Non  saranno  valutati  i  titoli  presentati oltre il termine di
scadenza  del  presente  bando,  ne'  saranno prese in considerazione
copie di documenti non autenticate ai sensi di legge.
    Nella  certificazione  relativa  ai  servizi  prestati  di unita'
locali  socio sanitarie e/o aziende ospedaliere deve essere attestato
se   ricorrono   o   meno  le  condizioni  di  cui  all'ultimo  comma
dell'art. 46  del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre
1979,  n. 761.  In  caso  positivo,  l'attestazione deve precisare la
misura della riduzione del punteggio di anzianita'.
Commissione per la selezione.
    La  commissione  e'  nominata  dal  direttore generale, secondo i
criteri previsti dall'art. 15-ter del decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 502.
    La commissione predisporra' l'elenco degli idonei a seguito:
      a) colloquio   diretto   alla   valutazione   delle   capacita'
professionali   dei   candidati   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere;
      b) valutazione del curriculum dei candidati.
    La  data  e  la  sede  in  cui  si svolgera' il colloquio saranno
comunicate  ai  candidati ammessi con lettera raccomandata con avviso
di ricevimento, almeno quindici giorni prima della data fissata.
Conferimento dell'incarico.
    Il  conferimento  dell'incarico  sara'  effettuato  dal direttore
generale, sulla base del parere della detta commissione.
    Ai  sensi  del  vigente  CCNL  dell'area della dirigenza medica e
veterinaria   all'assegnatario   dell'incarico   quinquennale  verra'
attribuito il seguente trattamento economico annuo lordo:
      stipendio base L. 48.000.000;
      indennita' integrativa speciale L. 13.645.788;
      indennita' specialistica medica L. 20.000.000;
      retribuzione di posizione fissa L. 8.033.000;
      retribuzione di posizione variabile L. 7.049.000;
      specifico trattamento economico L. 3.500.000.
    Il  dirigente  farmacista  e'  sottoposto a verifica triennale ed
anche  al termine dell'incarico, le verifiche concernono le attivita'
professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un
collegio  tecnico,  nominato  dal direttore generale e presieduto dal
direttore   del   dipartimento.   L'esito  positivo  delle  verifiche
costituisce condizione per la conferma dell'incarico.
    Per  quanto  non  previsto  si  fa  riferimento alla normativa in
materia  di  cui  al  decreto  legislativo  n. 502/1992  e successive
integrazioni  e  modificazioni e relative norme di rinvio, nonche' al
decreto della Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
    L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o  revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse
la necessita' o l'opportunita' per ragioni di pubblico interesse.
    Per  eventuali  chiarimenti  gli  interessati potranno rivolgersi
presso  il  Dipartimento  gestione  del personale dell'azienda USL di
Teramo,   circonvallazione   Ragusa   n. 1,   64100   Teramo  (telef.
nn. 0861/429303, 429305, 429306).