UNIVERSITA' DI PARMA

CONCORSO

Concorso  pubblico,  per titoli ed esami per l'ammissione ad un posto
senza  borsa  di  studio  per  il  corso  di  dottorato di ricerca in
filologia latina.
(GU n.63 del 11-8-2000)

                             IL RETTORE

    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 ed in particolare l'art. 4;
    Visto   il   decreto  ministeriale  del  30 aprile  1999,  n. 224
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 162
del  9 luglio  1999  con  il  quale  e'  stato emanato il regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca;
    Visto  il  decreto  rettorale  n. 1341  del  21 ottobre  1999  di
emanazione  del  regolamento  dei  corsi  per  il  conseguimento  del
dottorato di ricerca;
    Viste  le  delibere  n. 338/8736  del  2 dicembre 1999 del senato
accademico  e  n. 372/24020  del  21 dicembre  1999  del consiglio di
amministrazione  con  cui  si  approva l'istituzione del XV ciclo dei
corsi di dottorato di ricerca;
    Visto  il decreto rettorale n. 185 del 3 febbraio 2000 con cui e'
stato  emanato  il  bando  di  concorso per l'ammissione al corso del
dottorato di ricerca in Filologia Latina XV ciclo;
    Visto  il  verbale  del  concorso  svoltosi in data 06/04/2000 la
prova  scritta  e  7  aprile  2000  la  prova  orale con cui e' stata
formulata la graduatoria generale di merito per l'ammissione al corso
di dottorato di ricerca in Filologia Latina;
    considerato  che  dopo l'espletamento della procedure concorsuali
e'  rimasto  vacante  un  posto  per  l'ammissione alla frequenza del
dottorato di ricerca in Filologia Latina;
    viste  le  delibere  del  senato  accademico  e  del consiglio di
amministrazione  rispettivamente  del  26 giugno 2000 e del 27 giugno
2000;

                              Decreta:

    E'  indetto presso l'Universita' degli studi di Parma un concorso
pubblico,  per  titoli  ed  esami,  per l'ammissione a un posto senza
borsa  di  studio  per  il corso di dottorato di ricerca in filologia
latina.
    La durata del corso e' di 3 anni.
    Sedi consorziate: Urbino, Viterbo.
    Titolo  di studio richiesto: laurea in lettere o filosofia o beni
culturali.
    Le  prove  d'esame  consistono  in  una prova scritta e una prova
orale.
      La prova scritta consistera' nella traduzione e nel commento di
un  brano  d'autore latino (estratto per sorteggio nell'ambito di una
terna di brani).
    Nella  prova  orale  il  candidato dovra' dimostrare di avere una
buona  institutio  filologica di base ed attitudine alla ricerca e di
possedere  una  buona  conoscenza  di  almeno  una  lingua  straniera
(tedesco o francese o inglese).
    La   convocazione   della   prova   scritta,   avverra'   tramite
raccomandata,  con  avviso  di  ricevimento  e  sara'  inviata almeno
quindici   giorni   prima   della  data  fissata  per  la  prova.  La
convocazione   della   prova   orale   avverra'   ugualmente  tramite
raccomandata,  con  avviso  di  ricevimento, da inviarsi a coloro che
avranno  superato  la  prova  scritta,  venti giorni prima della data
fissata  per  la prova ovvero in caso di rinuncia al termine suddetto
da  parte  di  tutti  i  candidati,  a  mezzo  comunicazione  in sede
concorsuale da parte della commissione esaminatrice.
    Nel  caso di rinuncia al termine dei venti giorni i candidati, al
fine  di accertare la loro ammissione alla prova orale, sono tenuti a
prendere  visione del risultato della prova scritta che sara' affisso
presso  il  dipartimento  di  filologia  classica  e  medievale  e il
servizio  borse  e  dottorati  entro la data che verra' comunicata in
sede di concorso dal presidente della commissione giudicatrice.
    2.  La  commissione  giudicatrice  del concorso sara' nominata in
conformita'  al  regolamento  dei  corsi  per  il  conseguimento  del
dottorato di ricerca.
    Per sostenere le prove i candidati dovranno presentarsi muniti di
un   documento   di  riconoscimento  con  fotografia,  in  regola  di
validita',   rilasciato   da   una   pubblica  amministrazione,  pena
esclusione dalle prove.
    La  commissione  attribuisce a ogni candidato fino a 60 punti per
ciascuna  delle  prove. I titoli verranno valutati fino ad un massimo
di  20  punti.  E'  ammesso  alla  prova orale il candidato che abbia
conseguito nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60. La
prova  orale  si  intende  superata  se  il  candidato  consegue  una
valutazione  di  almeno  40/60.  Al  termine  delle  prove d'esame la
commissione  compila la graduatoria generale di merito sulla base dei
punteggi ottenuti dai candidati nelle singole prove.
    I   candidati  sono  ammessi  al  corso  secondo  l'ordine  della
graduatoria,  fino alla concorrenza del numero dei posti disponibili.
Il  corso  ha inizio al termine delle iscrizioni. In caso di rinuncia
di  un  avente diritto entro due mesi dall'inizio del corso, subentra
altro  candidato  secondo l'ordine della graduatoria. Nel caso in cui
il  candidato  risulti  collocato in posto utile in piu' graduatorie,
dovra' optare per un solo corso di dottorato.
    3.  Possono  presentare  domanda di partecipazione al concorso di
ammissione  al  dottorato  di  ricerca di cui al precedente articolo,
senza  limiti  di  eta' e cittadinanza coloro che sono in possesso di
laurea  o  analogo titolo accademico conseguito all'estero. Il titolo
accademico  conseguito  all'estero  dovra'  essere  riconosciuto  dal
senato accademico, su conforme parere del collegio dei docenti, anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
A  tal  fine  coloro  che  sono  in  possesso di un titolo accademico
conseguito  all'estero che non sia gia' stato dichiarato equipollente
alla  laurea,  dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella
domanda  di  partecipazione  al  concorso allegando inoltre necessari
documenti,  tradotti  e  legalizzati  dalle competenti rappresentanze
diplomatiche  o  consolari  italiane  all'estero,  secondo  le  norme
vigenti  in  materia  di ammissione di studenti stranieri ai corsi di
laurea delle universita' italiane.
    Le  domande  di  partecipazione al concorso, da redigere in carta
semplice  secondo  lo  schema  allegato, devono essere indirizzate al
magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Parma, via Cavestro
n. 7  - 43100 Parma e devono pervenire entro trenta giorni dalla data
di  pubblicazione  del  presente  bando  di  concorso  nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
    Per  il  rispetto  del  termine  fara'  fede  la  data del timbro
dell'ufficio postale accettante la raccomandata.
    Nella domanda, corredata di curriculum vitae, il candidato dovra'
indicare:
      a)  le  proprie  generalita', la data e il luogo di nascita, la
residenza;
      b)  un recapito italiano eletto ai fini del concorso, presso il
quale    questa    amministrazione    indirizzera'   ogni   eventuale
comunicazione;
      c) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
      d) la propria cittadinanza;
      e) la laurea posseduta ovvero il titolo equipollente conseguito
presso  una universita' straniera con la data e universita' presso la
quale e' stata conseguita.
    Il candidato dovra' inoltre dichiarare:
      a)  di  non svolgere attivita' lavorativa a tempo determinato o
indeterminato  presso  privati, ovvero, in caso di rapporto esistente
con  la  pubblica  amministrazione,  impegno  formale a collocarsi in
aspettativa  senza assegni a decorrere dalla data di inizio del corso
e per tutta la sua durata;
      b)  di  impegnarsi  a  frequentare  a  tempo pieno il dottorato
secondo le modalita' fissate dal collegio dei docenti;
      c)  di  conoscere  le  lingue  straniere:  tedesco  o inglese o
francese.
    Il   candidato  titolare  di  assegno  di  ricerca  e'  tenuto  a
dichiararlo nella domanda di ammissione.
    Nella  domanda il candidato dovra' inoltre dichiarare ed allegare
eventuali  titoli  da  valutarsi  ai  fini  della  definizione  della
graduatoria di merito.
    L'amministrazione  non  assume  alcuna responsabilita' in caso di
dispersione  di  comunicazione dipendente da inesatte indicazioni del
recapito  da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del  cambiamento  dello  stesso, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
    4. I candidati che avranno superato le prove di concorso dovranno
presentare  o  far  pervenire  al  servizio  borse  e  dottorati, via
Cavestro  n.7  - 43100 Parma entro il termine di quindici giorni, che
decorrono  dal  giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il
relativo invito, i seguenti documenti in carta libera:
      a) fotocopia, debitamente firmata, del documento di identita';
      b) autocertificazione di cittadinanza;
    i  candidati  cittadini  comunitari  e  stranieri  devono inoltre
dichiarare di:
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche nello Stato di
appartenenza;
      c) autocertificazione o certificato del possesso del diploma di
laurea con relativa votazione;
      d) dichiarazione  di non iscrizione ad altro corso di dottorato
e di non aver frequentato altri corsi di dottorato;
      e) dichiarazione di non iscrizione a scuole di specializzazione
o  a  corsi  universitari  oppure,  in  caso  affermativo,  impegno a
sospenderne la frequenza;
      f) dichiarazione  di  non svolgere attivita' lavorative a tempo
determinato  o  indeterminato  presso  privati,  ovvero,  in  caso di
rapporto esistente con la pubblica amministrazione, impegno formale a
collocarsi  in  aspettativa  senza  assegni a decorrere dalla data di
inizio del corso e per tutta la sua durata.
    Gli  assegnisti dovranno presentare documentazione che attesti di
essere  titolare  di  assegno  di ricerca. A detta certificazione gli
interessati   provvederanno   con   certificato  dell'universita'  di
appartenenza o con autocertificazione.
    I   candidati   pari   merito   dovranno   presentare,   ai  fini
dell'ammissione   al   corso,   autocertificazione  della  situazione
economica  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri  30  aprile  1997 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116
del 9 giugno 1997.
    I  titolari  di  assegni di ricerca che abbiano superato le prove
d'esame  per  l'ammissione  ai corsi di dottorato sono ammessi, senza
borsa di studio, in sovrannumero.
    5.  Gli  atti  e i documenti redatti in lingua straniera dovranno
essere   tradotti   e  legalizzati  dalle  competenti  rappresentanze
diplomatiche  o  consolari  italiane  all'estero,  secondo  le  norme
vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di
laurea delle universita' italiane.
    6.  L'importo  delle  borse  di studio ammonta a L. 20.450.000 al
lordo  dei  contributi INPS ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera a)
della  legge  3 agosto  1998,  n. 315,  e successive modificazioni ed
integrazioni.  Le  borse di studio saranno assegnate secondo l'ordine
della  graduatoria.  A parita' di merito prevale la valutazione della
situazione  economica determinata ai sensi del decreto del Presidente
del  Consiglio  dei Ministri 30 aprile 1997 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n.  116  del  9 giugno  1997. In caso di sospensione della
frequenza  dei  corsi  di durata superiore a trenta giorni non verra'
corrisposta  la  borsa  di  studio  per il periodo corrispondente. La
sospensione  degli  obblighi  di  frequenza  del dottorato fino ad un
massimo  di  un  anno,  e' consentita in caso di maternita', servizio
militare,  grave  e  documentata  malattia  e  particolari situazioni
familiari,  con  interruzione della erogazione della relativa borsa e
successivo recupero alla ripresa della regolare frequenza.
    7.  Il titolo di dottore di ricerca verra' conferito all'atto del
superamento dell'esame finale.
    L'esame finale potra' essere ripetuto una sola volta.
    8.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal  presente  bando si fa
riferimento  al  regolamento  dei  corsi  per  il  conseguimento  del
dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di Parma.
    Altre  informazioni  utili  potranno essere richieste al Servizio
borse  e  dottorati,  via Cavestro 7 - 43100 Parma Tel. 0521/904205 o
0521/904364.
      Parma, 11 luglio 2000
Il rettore: Ferretti
Il direttore amministrativo: Poldi

FAC-SIMILE  DOMANDA Dl AMMISSIONE AL CONCORSO (da redigere a macchina
                          o in stampatello)

Al  magnifico  rettore  dell'Universita'  degli  studi di Parma - via
Cavestro,  7  -  43100  Parma  All'attenzione  del  Servizio  borse e
dottorati ...l... sottoscritt... nat... a
(prov. di ) il residente a
(prov. di ) via
c.a.p. codice fiscale
recapito eletto agli effetti del concorso:
citta' (prov. di ) via
c.a.p numero telefonico
e-mail

                               CHIEDE

    di  partecipare  al  concorso  pubblico, per titoli ed esami, per
essere ammesso al corso di dottorato di ricerca in filologia latina;
    consapevole  che  in  caso  di dichiarazioni mendaci, falsita' in
atti  e  di  uso  di  atti falsi, incorrera' nelle pene stabilite dal
codice penale e dalla leggi speciali in materia;
    consapevole  che  decadra', con affetto retroattivo, dai benefici
eventualmente  conseguenti  al  provvedimento  emanato  sulla base di
dichiarazioni    non    veritiere,    dichiara   sotto   la   propria
responsabilita':
      a) di essere cittadino ;
      b) di possedere la laurea in e di averla conseguita
in data presso l'Universita' di
con  la  votazione (ovvero indicare il titolo equipollente conseguito
presso l'Universita' straniera);
      c) di  impegnarsi  a  frequentare,  a  tempo pieno, il corso di
dottorato  secondo le modalita' che verranno fissate dal collegio dei
docenti;
      d) di  impegnarsi  a  comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
      e)  di  non svolgere attivita' lavorative a tempo determinato o
indeterminato  presso  privati, ovvero, in caso di rapporto esistente
con  la  pubblica  amministrazione,  di  impegnarsi  a  collocarsi in
aspettativa  senza assegni a decorrere dalla data di inizio del corso
e per tutta la sua durata;
      f) di conoscere le seguenti lingue straniere: ;
      g) di essere in possesso dei seguenti titoli:
di cui allega, ai fini valutativi, la relativa documentazione.
    Per coloro che sono titolari di un assegno di ricerca:
      h) di   essere   titolare  di  un  assegno  di  ricerca  presso
l'Universita' di dal al ;
    Per  coloro che sono in possesso di un titolo di studio straniero
chiede  inoltre,  esclusivamente  ai fini dell'ammissione al corso di
dottorato  di  ricerca,  il  riconoscimento  del  predetto  titolo di
studio.  A tal fine allega i seguenti documenti utili a consentire la
dichiarazione   di   equipollenza,   tradotti   e  legalizzati  dalle
competenti  rappresentanze  italiane  secondo  le  norme  vigenti  in
materia.
...l...    sottoscritt....    dichiara,    infine,    di   consentire
all'amministrazione universitaria di utilizzare, ai sensi della legge
n. 675/1996,  i  dati personali forniti solo per fini istituzionali e
per l'espletamento della procedura concorsuale.
    Data ......................
Firma ................................