DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 luglio 2000 

Approvazione  della  integrazione del programma di interventi urgenti
della provincia autonoma di Trento di cui agli articoli 1, comma 2, e
8,  comma  2,  del  decreto-legge  11 giugno 1998, n. 180, convertito
dalla legge 3 agosto 1998, n. 267.
(GU n.232 del 4-10-2000)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Vista  la  legge  18 maggio  1989,  n.  183,  recante  norme per il
riassetto  organizzativo  e  funzionale  della  difesa  del  suolo, e
successive modifiche ed integrazioni;
  Visto   l'art.  9  della  legge  8 agosto  1990,  n.  253,  recante
disposizioni integrative della legge 18 maggio 1989, n. 183;
  Visto l'art. 5, comma 2, della legge 25 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  il  decreto-legge  11 giugno  1998,  n. 180, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  3 agosto  1998,  n. 267, modificato dal
decreto-legge  n.  132  del 13 maggio 1999, convertito dalla legge 13
luglio  1999, n. 226 (d'ora in avanti denominato "decreto-legge"), ed
in particolare l'art. 1, commi 1-bis e 2, e l'art. 8, comma 2;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
29 settembre  1998,  concernente  l'atto di indirizzo e coordinamento
che individua i criteri relativi agli adempimenti di cui ai commi 1 e
2 dell'art. 1 del decreto-legge di cui al punto che precede;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
30 settembre  1999,  concernente  la  ripartizione  dei  fondi di cui
all'art. 8, comma 2, del decreto legge, ed in particolare:
    l'art.  1,  che assegna alla provincia autonoma di Trento, per la
realizzazione  del  programma  di  interventi  urgenti la somma di L.
13.451.287.500, di cui L. 6.496.290.000 a valere sull'annualita' 1999
e L. 6.954.997.500 a valere sull'annualita' 2000;
    l'art.  4, che attribuisce alle regioni ed alle province autonome
di  Trento  e Bolzano il compito di proporre al comitato dei Ministri
per  i  servizi  tecnici nazionali e gli interventi nel settore della
difesa  del suolo i programmi di interventi urgenti, tenuto conto dei
piani straordinari di cui all'art. 1, comma 1-bis, del decretolegge;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
21 dicembre  1999,  con  il  quale e' stato approvato il programma di
interventi urgenti della provincia autonoma di Trento di cui all'art.
1,  comma  2, e 8, comma 2, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180,
convertito  dalla  legge  3 agosto 1998, n. 267, per un importo di L.
7.600.000.000;
  Vista  la  documentazione  integrativa  trasmessa  dalla  provincia
autonoma  di  Trento in data 26 gennaio 2000 concernente l'intervento
sito  nel  comune  di  Ivano  Fracena,  comportante  una  spesa di L.
4.585.938.612;
  Vista la delibera approvata dal comitato dei Ministri per i servizi
tecnici nazionali e gli interventi nel settore della difesa del suolo
nella seduta del 15 marzo 2000;
  Vista la delibera della conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato,  le  regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del
16 marzo  2000,  con  la  quale  e' stata espressa l'intesa sul testo
della  soprarichiamata  delibera  del  comitato dei Ministri, con gli
impegni concordati nel corso della seduta;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
8 maggio  2000  con  il  quale  al Ministro dell'ambiente, on. Willer
Bordon,  sono state delegate le funzioni attribuite al Presidente del
Consiglio dei Ministri dalla legge 18 maggio 1989, n. 183, nonche' la
Presidenza  del Comitato dei Ministri per i servizi tecnici nazionali
e gli interventi nel settore della difesa del suolo;
                              Decreta:
  1. Ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 11 giugno 1998,
n.  180,  convertito  dalla  legge  3 agosto 1998, n. 267, modificato
dall'art.  9,  comma  3,  del  decreto-legge  13 maggio 1999, n. 132,
convertito  dalla  legge  13 luglio  1999, n. 226, dell'art. 5, primo
capoverso,  del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
30 settembre  1999  e  dell'art.  3  del  decreto  del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  del 21 dicembre 1999, e ad integrazione del
decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri del 21 dicembre
1999  di  approvazione  del  programma  di  interventi  urgenti della
provincia  autonoma di Trento, e' approvato l'intervento di riduzione
del rischio di frana nel comune di Ivano Fracena, (bacino idrografico
di  rilievo  nazionale dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Piave, Livenza,
Brenta-Bacchiglione), comportante una spesa di L. 4.585.938.612;
  2.  All'attuazione  del  predetto  programma  si provvede con parte
delle  risorse  finanziarie non programmate, ai sensi dell'art. 3 del
citato   decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  del
21 dicembre 1999, pari a L. 5.851.287.500;
  3.  Con  successivo  provvedimento  e'  approvato  il  programma di
interventi  urgenti  a  valere  sulle  risorse  residue,  pari  a  L.
1.265.348.888;
  4.  Al  monitoraggio  e  controllo dell'attuazione degli interventi
programmati   provvede  il  Ministero  dell'ambiente  secondo  quanto
disposto  dall'art.  3  del  decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  30 settembre 1999 e dal decreto ministeriale del 4 febbraio
1999;
  5.  Ove  per l'attuazione degli interventi siano adottate, ai sensi
dell'art.  1,  comma  2,  del  decreto-legge  11 giugno 1998, n. 180,
convertito  dalla  legge  3 agosto  1998,  n.  267,  ordinanze di cui
all'art.  5,  comma 2, della legge 4 febbraio 1992, n. 225, si potra'
provvedere con le medesime a disciplinare le modalita' di attuazione,
monitoraggio e controllo degli interventi;
  6.  La  provincia  autonoma  di  Trento  assicura la programmazione
prioritaria  del  completamento degli interventi finanziati per lotti
funzionali  e  della  realizzazione  di quelli per i quali sono stati
finanziati  con  il  presente  provvedimento esclusivamente indagini,
studi e/o progettazioni sia con le eventuali economie derivanti dalla
realizzazione  di  altri  interventi  programmati,  sia  con  risorse
finanziarie  del  proprio bilancio, sia provvedendo a richiederne con
priorita'  il  finanziamento  nell'ambito  di  ulteriori programmi di
interventi  urgenti ovvero di altri programmi, regionali, nazionali e
comunitari.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
  Il  presente  decreto  entrera'  in  vigore  il giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
    Roma, 28 luglio 2000
                                             p. Il Presidente: Bordon
Registrato alla Corte dei conti l'11 settembre 2000
Registro n. 3 Presidenza, foglio n. 237