REGIONE PUGLIA

COMUNICATO

Autorizzazione  regionale  a favore della societa' "Castello S.r.l.",
in  Turi,  ad  imbottigliare  e  a  porre in vendita l'acqua minerale
"Amata".
(GU n.42 del 20-2-2001)

    Con  determinazione  dirigenziale  n.  29  del 23 gennaio 2001 la
societa'  Castello S.r.l. con sede legale in Turi alla via Sammichele
n.  30  e'  stata  autorizzata  ad imbottigliare e a porre in vendita
l'acqua   minerale   naturale  "Amata"  nello  stabilimento  sito  in
Casamassima  alla  via  Adelfia  km  3.00  in  contenitori  PET della
capacita'  di  0.5, 0.75, 1.0, 1.5, 2.0 litri. L'acqua minerale sopra
indicata verra' imbottigliata sia allo stato naturale sia addizionata
con anidride carbonica.
    E'  fatto  obbligo alla societa' Castello S.r.l. di produrre alla
ASL  BA/5, entro trenta giorni dalla notifica della presente, l'esito
degli  accertamenti  analitici effettuati per la determinazione della
migrazione  globale  e  dei  coloranti provenienti dai contenitori in
PET.
    Le   tubazioni   presenti   all'interno   dello  stabilimento  di
imbottigliamento  dovranno  essere  dotate  di  etichette con scritte
bianche  e fondo azzurro per l'acqua minerale "Amata" e etichette con
fondo  rosso  e scritte bianche per l'acqua potabile a servizio dello
stabilimento.
    Ai  sensi  del  decreto  legislativo  n.  155/1997  dovra' essere
attuata  ogni  azione  atta  ad  escludere  e  monitorare pericoli di
inquinamento  e  a  conservare  all'acqua imbottigliata le proprieta'
corrispondenti alla sua qualificazione, esistenti alla sorgente.
    Alla  societa'  Castello  S.r.l.  e'  fatto  obbligo di procedere
all'aggiornamento  delle  analisi  chimiche  e fisico-chimiche almeno
ogni  cinque anni e di darne preventiva comunicazione all'assessorato
regionale alla sanita'.
    La    vigilanza    igienico-sanitaria   sull'impianto   e   sulla
utilizzazione  dell'acqua  minerale  e'  esercitata  dalla ASL BA/5 e
dalla  ASL  BA/4,  secondo  gli ambiti territoriali di competenza. In
caso  di  necessita',  le  rispettive attivita' di vigilanza dovranno
trovare  l'indispensabile  raccordo  operativo  anche  con la messa a
disposizione dei dati e delle informazioni in possesso.