Diario della prova di preselezione del concorso per esame, a duecento posti di notaio(GU n.40 del 22-5-2001)
La prova di preselezione del concorso per esame a duecento posti di notaio, di cui al decreto dirigenziale 29 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 3, del 9 gennaio 2001 avra' luogo presso i locali del Centro Elettronico di Documentazione della Corte Suprema di Cassazione, via Damiano Chiesa, n. 24, Roma. I candidati non esonerati od ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla preselezione dovranno presentarsi presso i suddetti locali, muniti di idoneo documento di riconoscimento, ai sensi dell'art. 12 del decreto dirigenziale 29 dicembre 2000 citato, conformemente ai seguenti giorni ed ora di inizio a pena di decadenza, con invito ai candidati a presentarsi con congruo anticipo, rispetto all'ora di inizio, per l'espletamento delle necessarie operazioni preliminari: 2 luglio 2001, ore 9 - da Iacono Stefania a Leone Raffaella; 2 luglio 2001, ore 11,30 - da Leoni Marco a Magi Federica; 2 luglio 2001, ore 14,30 - da Magini Martina a Martini Loredana; 2 luglio 2001, ore 16,30 - da Martini Michele a Micci Maria Civita Iva; 3 luglio 2001, ore 9 - da Micci Virginia a Mussolini Elisabetta; 3 luglio 2001, ore 11,30 - da Musti Antonio a Pacini Stefano; 3 luglio 2001, ore 14,30 - da Paderni Francesco a Paulillo Emanuela; 3 luglio 2001, ore 16,30 - da Pau Zanetti Anna Rita a Picciolo Sasha; 4 luglio 2001, ore 9 - da Piccione Michela a Puntoriero Giulia; 4 luglio 2001, ore 11,30 - da Purcaro Giulia a Rizzuti Espedito; 4 luglio 2001, ore 14,30 - da Rizzuto Paolo a Salvati Francesca; 4 luglio 2001, ore 16,30 - da Salvatore Lorenzo a Schettino Marciano; 5 luglio 2001, ore 9 - da Schettino Maria Antonietta a Sossai Francesca; 5 luglio 2001, ore 11,30 - da Sotgia Gianni Antonio Sisinnio a Tofanetti Alessia; 5 luglio 2001, ore 14,30 - da Tognazzo Mauro a Vastarella Lara; 5 luglio 2001, ore 16,30 - da Vastarella Nicola Ferdinando a Zaldini Ilaria; 6 luglio 2001, ore 9 - da Zambella Michelino a Ancona Giuseppe; 6 luglio 2001, ore 11,30 - da Ancona Paola a Barbati Stefano; 6 luglio 2001, ore 14,30 - da Barbati Teresa Caterina a Bilotti Francesca; 6 luglio 2001, ore 16,30 - da Bilotti Simona Maria a Brambilla Ilaria Sara Ippolita; 9 luglio 2001, ore 9 - da Brancolini Ernesto a Cangiotti Manuela; 9 luglio 2001, ore 11,30 - da Canitano Assunta a Castellano Gladys; 9 luglio 2001, ore 14,30 - da Castelli Lucia a Clarkson Pierfrancesco; 9 luglio 2001, ore 16,30 - da Clavarino Alberto a Costa Nadia; 10 luglio 2001, ore 9 - da Costa Vincenzo Marcello a De Falco Giannone Francesco; 10 luglio 2001, ore 11,30 - da De Felice Elvira a Di Desidero Lucia; 10 luglio 2001, ore 14,30 - da Di Diodato Antonella a Fabris Paolo; 10 luglio 2001, ore 16,30 - da Fabrizi Luisa a Ferrito Valeria; 11 luglio 2001, ore 9 - da Ferro Angelo a Gambetta Paolo; 11 luglio 2001, ore 11,30 - da Gambetta Vittorio a Giuliano Enzo Sami; 11 luglio 2001, ore 14,30 - da Giuliano Giuliana a Holler Maurizio. Tutti i candidati si intendono, comunque, ammessi con riserva dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti e delle altre condizioni. I candidati i cui cognomi non dovessero risultare, per qualsiasi motivo, compresi in alcuno dei turni indicati, sono comunque convocati per sostenere la prova di preselezione nella prima delle sedute relative alla lettera iniziale del proprio cognome. Si precisa che nessun candidato potra' essere ammesso alla prova preliminare in un giorno ed ora di inizio diversi da quelli ad esso assegnati in relazione alla propria posizione alfabetica, fatto salvo quanto disposto dal comma 8 dell'art. 8 del bando di concorso. Ai fini della partecipazione alla prova secondo l'ordine alfabetico, si comunica che, a seguito del sorteggio della lettera iniziale del cognome dei candidati, effettuato conformemente a quanto indicato nell'art. 8 del decreto dirigenziale 29 dicembre 2000, citato, e' stata estratta, quale prima, la lettera "I". Lo scaglionamento dei candidati e' stato, quindi, determinato secondo il rigoroso ordine consecutivo delle lettere dell'alfabeto, a partire dalla citata lettera sorteggiata: ad esempio, "D" prima di "E", "E" prima di "F", "I" prima di "J", "J" prima di "K", ecc., senza tener conto dell'apostrofo e degli eventuali spazi all'interno dei cognomi (D'Andrea = Dandrea,); ( De Dato = Dedato). Si rammenta che, come indicato nel comma 10 dell'art. 8 del decreto dirigenziale 29 dicembre 2000, i candidati non potranno avvalersi, durante la prova, di qualsiasi strumento, appunto o pubblicazione, anche ufficiale, ne' di qualsiasi supporto cartaceo. La presente pubblicazione ha valore di notificazione a tutti gli effetti.