MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 8 maggio 2001 

Agevolazioni  contributive  a favore dei soggetti di eta' inferiore a
trentadue  anni  che  si  iscrivono  per la prima volta alla gestione
speciale  degli  artigiani  o  a  quella  degli  esercenti  attivita'
commerciali,  ai sensi dell'art. 4, comma 16, della legge 27 dicembre
1997, n. 449, e successive modificazioni.
(GU n.144 del 23-6-2001)

                       IL MINISTRO DEL LAVORO
                     E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
                           di concerto con
                IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
                  E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  l'art.  4,  comma  16, della legge 27 dicembre 1997, n. 449,
come  modificato  dall'art. 3, comma 9, della legge 23 dicembre 1998,
n. 448, che prevede a favore dei soggetti di eta' inferiore a 32 anni
che  si  iscrivono  per  la  prima volta alla gestione speciale degli
artigiani  o  a  quella  degli  esercenti  attivita' commerciali, nel
periodo  dal  1  gennaio  1998  al  31 dicembre  1998, la facolta' di
differire,  a  domanda, il versamento dei contributi dovuti per i due
anni  successivi alla iscrizione, per un importo pari al 50 per cento
dell'aliquota contributiva vigente nelle predette gestioni;
  Tenuto  conto  che,  ai  sensi del predetto art. 4, comma 16, della
citata  legge  n.  449 del 1997 e successive modificazioni, l'importo
dei   predetti  contributi  deve  essere  versato  nei  quattro  anni
successivi  alla  data  di  cessazione  del  beneficio e ripartito in
misura  uniforme  in  ciascuno degli anni del quadriennio, maggiorato
del  tasso  di  differimento  da stabilirsi in misura pari alla media
degli interessi sui titoli del debito pubblico;
  Atteso  che  il  suddetto  art.  4,  comma 16, della legge n. 449 e
successive  modificazioni,  demanda  ad  un  decreto del Ministro del
lavoro  e  della  previdenza sociale, di concerto con il Ministro del
tesoro,   del   bilancio   e   della   programmazione  economica,  la
determinazione   delle   modalita'   di   versamento  dei  contributi
differiti,  nonche'  la misura del tasso di interesse di differimento
da applicare;
  Visto  il  decreto  ministeriale  7 agosto  2000,  pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana n. 187 dell'11 agosto
2000,  con  il  quale  si  e'  provveduto  a  determinare il tasso di
interesse di differimento per i soggetti che effettuano il versamento
differito dei contributi a partire dall'anno 2000;
  Considerato  che  per  gli iscritti alle gestioni degli artigiani o
degli  esercenti  attivita'  commerciali  sono  previste  particolari
modalita'  di  determinazione  dell'importo  dei  contributi dovuti a
titolo   di  conguaglio  sulla  base  dei  redditi  risultanti  dalla
dichiarazione ai fini dell'IRPEF dell'anno di riferimento;
  Vista  la  nota  del  Ministero  del  tesoro,  del bilancio e della
programmazione  economica del 5 aprile 2001, con la quale si comunica
il tasso medio ponderato dei titoli di Stato per l'anno 2000;
  Ritenuto  che  occorre  provvedere a definire, anche per i soggetti
che  effettuano  il  versamento  differito  dei  contributi a partire
dall'anno 2001, il tasso dell'interesse di differimento;
                              Decreta:
  Per  i  soggetti  che  si  avvalgono della facolta' di differire il
versamento  dei  contributi  dovuti  alle  gestioni degli artigiani o
degli esercenti attivita' commerciali, ai sensi e per gli effetti del
citato  articolo 4, comma 16, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e
successive  modificazioni,  che effettuano, a partire dall'anno 2001,
il  versamento  dei  contributi  differiti,  il  tasso d'interesse di
differimento e' pari al 4,07 per cento annuo.
  Al predetto versamento si provvede mediante sedici rate trimestrali
uguali  e  consecutive,  a  partire  dal  mese successivo a quello di
presentazione  della  denuncia  ai  fini  IRPEF,  relativa ai redditi
dell'ultimo anno compreso nel differimento.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 8 maggio 2001

                                           Il Ministro
                             del lavoro e della previdenza sociale
                                             Salvi
p. Il Ministro del tesoro, del bilancio
  e della programmazione economica
           Solaroli
Registrato alla Corte dei conti il 20 maggio 2001
Ufficio  di  controllo  sui  Ministeri dei servizi alla persona e dei
beni culturali, registro n. 2 Lavoro, foglio n. 102.