REGIONE ABRUZZO

CONCORSO

Riapertura   dei  termini  dell'avviso  per  il  conferimento  -  per
sostituzione, di direttore di struttura complessa nella disciplina di
medicina  fisica e riabilitazione, presso l'U.O. di medicina fisica e
riabilitazione del P.O. di Lanciano-Atessa-Casoli.
(GU n.86 del 30-10-2001)

    In  esecuzione  della delibera del direttore generale n. 3423 del
3 ottobre 2001, esecutiva a termini di legge, sono riaperti i termini
per  l'avviso  per  il  conferimento  di  un  incarico a direttore di
struttura   complessa   nella   disciplina   di   medicina  fisica  e
riabilitazione,  ricompresa  nell'area  medica  e  delle  specialita'
mediche presso l'U.O. di medicina fisica e riabilitazione del P.O. di
Lanciano-Atessa-Casoli, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo
n. 502/1992  cosi' come riformulato dal decreto legislativo 19 giugno
1999,   n. 229,   e  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 dicembre 1997, n. 484.
    Il  predetto  incarico  conferito ai sensi dell'art. 18, comma 5,
del  C.C.N.L.  8 giugno  2000  per  l'assenza  del relativo titolare,
fruitore  di  aspettativa senza assegni per mandato quale consigliere
regionale.
    L'incarico  e'  quinquennale,  rinnovabile  e comunque si risolve
automaticamente ed anticipatamente al rientro del titolare del posto.
    Sono   ritenute  valide  le  domande  presentate  a  seguito  del
pregresso  avviso (Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 94 del
1  dicembre  2000).  I  candidati  possono  integrare,  con ulteriore
documentazione,  le precedenti istanze nei termini di cui al presente
avviso.
    I requisiti specifici richiesti per l'ammissione sono:
      A) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici attestata in data
non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza dell'avviso;
      B)  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
      C)  curriculum  ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 484/1997  in  cui sia documentata una specifica
attivita'  professionale  ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del precitato decreto del Presidente della Repubblica;
      D) attestato di formazione manageriale.
    Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del   decreto   del   Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997  per
l'incarico  di  direttore  di  struttura  complessa  si prescinde dal
requisito   della   specifica   attivita'  professionale  -  a  sensi
dell'art. 15,  comma 3,  del  precitato  decreto del Presidente della
Repubblica.
    Fino  all'espletamento  del primo corso di formazione manageriale
di  cui  all'art. 7  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 484/1997,  l'incarico  di  direttore  di  struttura  complessa  e'
attribuito   senza   l'attestato  di  formazione  manageriale,  fermo
restando l'obbligo di acquisire l'attestato nel primo corso utile.
    Nella  domanda  gli  aspiranti  devono  dichiarare  sotto la loro
personale responsabilita':
      1) cognome e nome;
      2) il luogo e la data di nascita nonche' la residenza;
      3)  il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini  italiani,  gli italiani non appartenenti alla Repubblica e
sono  richiamate  le  disposizioni  di cui all'art. 3 del decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri n. 174 del 7 febbraio 1994 e
successive  modificazioni,  relative  ai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea);
      4) il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      5) le eventuali condanne penali riportate;
      6)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      7) l'idoneita' fisica all'impiego;
      8) il possesso dei diritti politici;
      9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      10) il possesso della laurea in medicina e chirurgia;
      11) l'iscrizione all'ordine dei medici.
    I  requisiti  di  ammissione  di  cui ai punti A), B) e C) devono
essere  documentati mediante apposita certificazione da allegare alla
domanda.  Per  quanto riguarda il punto A), iscrizione all'ordine dei
medici, si puo' ricorrere all'autocertificazione nel rispetto e nella
puntuale  applicazione  di quanto previsto dal decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
    Non  possono  accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato   attivo  e  coloro  che  siano  stati  destituiti  o
dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni.
    I  suddetti  requisiti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza   del   termine   stabilito   dal   presente  bando  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
    Le   domande  di  partecipazione  all'avviso,  redatte  in  carta
semplice  ed  indirizzate  al  direttore  generale  della  U.S.L.  di
Lanciano-Vasto  -  Via  S.  Spaventa  n. 37  - 66034 Lanciano, devono
pervenire  entro  il  termine  perentorio delle ore 12 del trentesimo
giorno  dalla  data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - serie
concorsi.  Qualora  detto  giorno sia festivo il termine e' prorogato
alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
    La   firma  apposta  in  calce  alla  domanda  non  necessita  di
autenticazione, sensi della legge 15 maggio 1997, n. 127.
    Le  domande  si  considerano  comunque prodotte in tempo utile se
spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine  indicato.  A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
    Alla  domanda,  in cui il candidato dovra' indicare espressamente
il  domicilio  presso  il  quale deve essere fatta ogni comunicazione
inerente  il  presente  avviso,  dovra'  essere  allegata - a pena di
esclusione, la certificazione comprovante i requisiti richiesti ed un
curriculum   professionale  debitamente  sottoscritto  e  formalmente
documentato.
    Il   curriculum   professionale  dovra'  essere  documentato  con
riferimento sia all'attivita' assistenziale correlata alla disciplina
e  sia  alle attivita' professionali, di studio e alle pubblicazioni,
per le quali assumono valenza precipua quei valori afferenti l'area o
il  settore  di specifico interesse in relazione al posto di funzione
da ricoprire.
    Alla  domanda  di  partecipazione possono essere allegati tutti i
titoli,  certificazioni  ed altro che i candidati ritengono opportuno
presentare ai fini della valutazione.
    I   titoli  devono  essere  prodotti  in  originale  o  in  copia
autenticata ai sensi di legge.
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    I  contenuti  del  curriculum, escluse la tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono
essere  autocertificati  dal candidato ai sensi della legge 4 gennaio
1968,  n. 15,  e  successive  modificazioni:  dette  dichiarazioni  e
certificazioni  devono  essere rese secondo le modalita' previste dal
decreto   del  Presidente  della  Repubblica  n. 403/1998,  allegando
fotocopia di un valido documento di riconoscimento.
    Per    una    corretta   e   puntuale   valutazione   di   titoli
autocertificabili   si   raccomanda  una  analitica  descrizione  del
contenuto  delle  dichiarazioni  e  si consiglia, a tale riguardo, di
allegare una fotocopia semplice dei titoli autocertificati.
    Qualora   da   controlli   emerga   la   non   veridicita'  delle
dichiarazioni,  il  dichiarante  decadra'  dai benefici eventualmente
conseguiti,  ferma  restando  la  responsabilita'  penale,  ai  sensi
dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998.
    L'amministrazione declina ogni responsabilita' per dispersione di
comunicazioni  dipendenti da inesatte indicazioni di recapito fornite
dall'aspirante   o   da  mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento  di  indirizzo  indicato  sulla  domanda  o per eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione stessa.
    Il  direttore  generale  provvedera'  a  nominare, con successivo
atto,  la  commissione  di  esperti  cui  compete  l'accertamento del
possesso   dei  requisiti  richiesti  per  l'ammissione  -  ai  sensi
dell'art. 5,  comma 3,  del  decreto  del Presidente della Repubblica
n. 484/1997.  A  tale commissione compete altresi' la predisposizione
dell'elenco  dei  candidati idonei, previa valutazione del curriculum
professionale e colloquio con i candidati istanti.
    La   prova   consistera'  in  un  colloquio  nel  quale  sono  da
ricomprendersi  elementi  teorici  e  pratici  nella  disciplina,  ed
elementi  tendenti  ad  accertare  la  preparazione  manageriale e di
direzione di ciascun candidato.
    Con  riguardo al dettato normativo che affida alla commissione la
formulazione  del  parere  e  la  predisposizione  dell'elenco  degli
idonei,  la commissione di esperti esplicitera' la sua determinazione
in  un giudizio complessivo motivato evitando, comunque, di formulare
direttamente o indirettamente una graduatoria.
    L'incarico,  che  ha durata quinquennale ed e' rinnovabile, sara'
conferito  dal direttore generale secondo i criteri e le modalita' di
cui  all'art. 15  del  decreto  legislativo  n. 502/1992  cosi'  come
riformulato   dal   decreto   legislativo   19 giugno  1999,  n. 229.
L'incarico   implica  il  rapporto  di  lavoro  esclusivo,  ai  sensi
dell'art. 15-quinquies, comma 5.
    Il  trattamento  economico  corrisposto  sara' disciplinato dalla
normativa   di  cui  al  Contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro
dell'apposita  area  di  contrattazione  per  la  dirigenza  medica e
veterinaria e relative tipologie professionali del Servizio sanitario
nazionale  siglato in data 8 giugno 2000 e pubblicato nel supplemento
ordinario n. 117 alla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 22 luglio 2000.
    Per  quanto  non previsto si fa riferimento alla normativa di cui
al  decreto  legislativo  30  dicembre  1992,  n.  502,  e successive
modifiche  ed  integrazioni,  ivi  compreso il decreto legislativo 19
giugno   1999,  n. 229,  nonche'  al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  10  dicembre 1997, n. 484. Per le discipline equipollenti
si  fa  riferimento  al  decreto  del  Ministero  della  sanita'  del
30 gennaio  1998,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  37 del
14 febbraio   1998   (supplemento   ordinario  n. 25),  e  successive
integrazioni.
    I   candidati   potranno   richiedere   la   restituzione   della
documentazione  presentata  per la partecipazione all'avviso entro un
anno  dalla  formulazione  dell'elenco  degli  idonei  da parte della
commissione  giudicatrice  costituita in base all'art. 15 del decreto
legislativo   n.   502/1992,   cosi'   come  modificato  dal  decreto
legislativo n. 229/1999.
    I  dati  personali  trasmessi  dai  concorrenti con le domande di
partecipazione  all'avviso, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n.
675,  saranno  trattati  per le finalita' di gestione della procedura
concorsuale e della eventuale conseguente assunzione.
    L'amministrazione   si   riserva   la   facolta'   di  prorogare,
sospendere,  modificare  o revocare il presente avviso qualora, a suo
insindacabile giudizio, ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.
    Per  ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al
Servizio  personale  - Ufficio concorsi, sedi di Lanciano e di Vasto,
tutti   i  giorni,  escluso  il  sabato.  Tel.  0872/706733-706728  -
0873/308669.