DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 dicembre 2001 

Proroga  dello stato di emergenza in ordine a situazioni emergenziali
a  causa  del  dissesto  idrogeologico  a  Niscemi,  in  provincia di
Caltanissetta.
(GU n.5 del 7-1-2002)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
pro-tempore  in data 22 dicembre 2000 con il quale e' stato prorogato
lo  stato  di emergenza, nel territorio del comune di Niscemi a causa
del dissesto idrogeologico verificatosi il 12 ottobre 1997;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Considerato  che gli interventi predisposti sono tuttora in corso e
che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa;
  Vista la richiesta del prefetto di Caltanissetta pervenuta con nota
n. 351/98 Gab del 5 ottobre 2001;
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione  del  13 dicembre 2001 su proposta del Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  in considerazione di quanto espresso in
premessa, e' prorogato fino al 31 dicembre 2002 lo stato di emergenza
nel territorio del comune di Niscemi.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 13 dicembre 2001

                                    Il Presidente
                              del Consiglio dei Ministri
                                     Berlusconi
  Il Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento
   della protezione civile
         Scajola