LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE
PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Visto l'art. 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 28
agosto 1997, n. 281, che affida a questa Conferenza il compito di
promuovere e sancire accordi secondo quanto disposto dall'art. 4 del
medesimo decreto;
Visto l'art. 4, comma 1 del predetto decreto legislativo, nel quale
si prevede che, in questa Conferenza, Governo, regioni e province
autonome, in attuazione del principio di leale collaborazione,
possano concludere accordi al fine di coordinare l'esercizio di
rispettive competenze per svolgere attivita' di interesse comune;
Visto l'art. 92, comma 13 della legge 23 dicembre 2000, n. 388
(legge finanziaria 2001), che autorizza la spesa di 10 miliardi per
gli anni 2001 e 2002 per le attrezzature dei Centri di riferimento
interregionali per i trapianti, da suddividersi con decreto del
Ministro della salute in proporzione ai rispettivi bacini di utenza;
Vista la proposta del Ministro della salute, trasmessa con nota del
5 dicembre 2001, con la quale si propone di ripartire la somma di 10
miliardi per l'anno 2001, in proporzione del numero degli abitanti,
per il finanziamento delle attrezzature del Centro interregionale di
riferimento cui ciascuna di essa aderisce, in attesa della emanazione
del decreto con il quale verra' definito il bacino di utenza minimo
riferito alla popolazione, in corrispondenza del quale le regioni
provvederanno all'istituzione dei Centri interregionali per i
trapianti;
Considerato che, in sede tecnica il 12 dicembre 2001, il
rappresentante del Ministero della salute ha rappresentato che, in
assenza del predetto decreto, le organizzazioni interregionali,
attualmente operative a livello nazionale, sono il Centro di
riferimento dell'area Nord Italia trapianti, il Centro di riferimento
dell'area associazione interregionale trapianti, e il Centro di
riferimento dell'area organizzazione Centro Sud e ha indicato le
priorita' d'impiego delle suddette risorse, che sono quelle di
investimento nelle dotazioni strutturali dei Centri interregionali di
riferimento e nello sviluppo e integrazione dei sistemi informativi
di comunicazione delle diverse aree interregionali;
Considerato che, nella medesima sede, i rappresentanti regionali si
sono espressi positivamente sulla ripartizione della somma di 10
miliardi, per l'anno 2001, sulla base del criterio individuato in
proporzione al numero degli abitanti, proponendo di definire con un
accordo, da sancire in questa Conferenza Stato-regioni, le finalita'
di utilizzazione delle richiamate risorse, per quanto concerne le
priorita' di impiego delle dotazioni strutturali dei Centri
interregionali trapianti e lo sviluppo ed integrazione dei sistemi di
comunicazione dell'Area interregionale di pertinenza come indicato
dal Centro nazionale trapianti; che i rappresentanti delle
amministrazioni centrali hanno convenuto sulla proposta avanzata
dalle regioni;
Considerato che nel corso dell'odierna seduta di questa Conferenza
i Presidenti delle regioni si sono espressi favorevolmente sui
contenuti dell'accordo in questione;
Acquisito l'assenso del Governo, delle regioni e delle province
autonome di Trento e Bolzano espresso ai sensi dell'art. 4, comma 2
del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
Sancisce il seguente accordo nei termini sottoindicati:
Il Ministro della salute, le regioni, le province autonome di
Trento e Bolzano convengono quanto segue:
la somma di lire 10 miliardi, per l'anno 2001, di cui all'art.
92, comma 13, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, da destinare al
finanziamento delle attrezzature dei Centri di riferimento
interregionali per trapianti, e' attribuita alle regioni e alle
province autonome di Trento e Bolzano in proporzione al numero degli
abitanti;
le priorita' di impiego delle suddette risorse sono destinate
agli investimenti delle dotazioni strutturali dei Centri
interregionali di riferimento e dello sviluppo e integrazione dei
sistemi informativi di comunicazione dell'area interregionale di
pertinenza.
Roma, 20 dicembre 2001
Il presidente: La Loggia
Il segretario: La Falce