MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

DECRETO 29 novembre 2001 

Determinazione  del  valore  e  delle  caratteristiche tecniche di un
francobollo celebrativo dell'industria serica italiana, di L. 5.000 -
Euro 2,58.
(GU n.33 del 8-2-2002)

                       IL SEGRETARIO GENERALE
                  del Ministero delle comunicazioni
                           di concerto con
                     IL CAPO DELLA DIREZIONE VI
                     del Dipartimento del tesoro

  Visto  l'art.  32 del testo unico delle disposizioni legislative in
materia  postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
  Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del
codice  postale  e  delle telecomunicazioni (norme generali e servizi
delle  corrispondenze  e  dei  pacchi),  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655;
  Visto  il  decreto-legge  1  dicembre 1993, n. 487, convertito, con
modificazioni,   dalla   legge   29  gennaio  1994,  n.  71,  recante
"Trasformazione    dell'amministrazione    delle    poste   e   delle
telecomunicazioni  in  ente pubblico economico e riorganizzazione del
Ministero";
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1995, n.
166,   con   il  quale  e'  stato  emanato  il  "Regolamento  recante
riorganizzazione     del    Ministero    delle    poste    e    delle
telecomunicazioni";
  Visto  il  decreto  legislativo  24 giugno  1998,  n.  213, recante
"Disposizioni    per    l'introduzione   dell'euro   nell'ordinamento
nazionale,  a  norma  dell'art.  1,  comma 1, della legge 17 dicembre
1997, n. 433";
  Vista   la   raccomandazione   23 aprile   1998,  98/287/CE,  della
Commissione  delle Comunita' europee relativa alla doppia indicazione
dei  prezzi  e  degli  altri importi monetari, da determinare a norma
degli articoli 4 e 5 del regolamento CE n. 1103/97 e degli articoli 3
e 4, comma 1, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213;
  Visto  l'art. 17 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, di
"Attuazione della direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo
sviluppo  del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il
miglioramento della qualita' del servizio";
  Visto  il  decreto  legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di "Riforma
dell'organizzazione  del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15
marzo 1997, n. 59", e successive modificazioni;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 15 novembre 2000
(pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana -
serie   generale   -  5 febbraio  2001,  n.  29)  di  "Autorizzazione
all'emissione di carte valori postali celebrative e commemorative per
l'anno  2001",  integrato con decreto del Presidente della Repubblica
26  marzo  2001 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - serie generale - 21 giugno 2001, n. 142);
  Visto  il  parere espresso dalla Giunta d'Arte, istituita con regio
decreto 7 marzo 1926, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica  19 dicembre 2000 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana  -  serie generale - 11 giugno
2001,  n.  133)  recante  "Modifiche  al  riassetto organizzativo dei
Dipartimenti  centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica";
  Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni  pubbliche",  che  demanda  al dirigente generale gli
atti di gestione;
  Visto    il   decreto-legge   12 giugno 2001,   n.   217,   recante
"Modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche'
alla  legge  23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del
Governo",  convertito,  con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001,
n. 317;
                              Decreta:
  E'    emesso,    nell'anno   2001,   un   francobollo   celebrativo
dell'industria  serica  italiana,  impresso  su  una  busta  in  seta
(Francobusta  r), nel valore di L. 5.000 - Euro 2,58.
  La  busta  in  seta  e' stampata in serigrafia dal Distretto serico
comasco   e   l'impronta   di  affrancatura  e'  stampata  in  offset
dall'Istituto   Poligrafico   e   Zecca   dello  Stato;  formata  del
francobollo: mm  48x40;  formato  stampa  del  francobollo: mm 42x34;
formato  della  busta:  cm 14x8,9; colori: policromia a sette calori;
tiratura: un milione di esemplari.
  Il recto della busta in seta reca, su fondo beige rosato, entro una
cornice  lineare dorata: in alto a destra, in un riquadro, l'impronta
di affrancatura raffigurante un motivo serica con la scritta "italia"
ed  il  valore  "5000"  "Euro  2,58";  in  basso  a destra uno spazio
ricoperto  da un pigmento speciale per l'indirizzo del destinatario e
le  indicazioni  del  mittente; a sinistra sono riprodotti il logo di
Poste  italiane  e  il  quadro  del  pittore  "b. longoni (1876-1956"
denominato "como dall'alto" con la leggenda "como citta' della seta".
  Sul  verso della busta in seta e' applicata una pellicola biadesiva
e su di essa un supporto plastico trasparente amovibile, agendo sugli
angoli,  per l'eventuale affrancatura di corrispondenza. Sul supporto
plastico  sono  stampate  notizie  e indicazioni per l'utilizzo della
busta stessa.
  La busta e' composta di due tessuti in seta pura lavorati a telaio,
accoppiati  con  collante particolare; l'apertura e' sul lato destro,
dischiudendo  i  due  lembi  di seta sovrapposti, pretrattati con una
speciale colla riposizionabile.
  Per  il  recto e' stata utilizzata una seta organza doppio raso con
catena  e  trama  su  telaio piano, tinto in bianco e quindi stampato
manualmente  in serigrafia. Per il verso e' stata utilizzata una seta
a  fili  policromi cangianti con motivi arabescati, tinta in filo sia
in  ordito  che  in  trama su telaio Jacquard, con un piccolo marchio
"Pure silk made in Italy".
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 29 novembre 2001


                                     Il segretario generale
                               del Ministero delle comunicazioni
                                               Stelo


Il capo della direzione VI
del Dipartimento del tesoro
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