DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 marzo 2002 

Proroga  dello stato di emergenza su alcune zone del territorio della
regione  Abruzzo interessate da gravissimi dissesti idrogeologici con
conseguenti diffusi movimenti franosi.
(GU n.62 del 14-3-2002)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
pro-tempore  del  29 luglio 1998, con il quale e' stato dichiarato lo
stato  di  emergenza  su  alcune  zone  del  territorio della regione
Abruzzo   interessate   da   gravissimi  dissesti  idrogeologici  con
conseguenti diffusi movimenti franosi;
  Visti   i   decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
pro-tempore  del  31  marzo  1999 e del 16 giugno 2000 con i quali e'
stata disposta la proroga del suddetto stato di emergenza;
  Vista  la  nota  del  21  gennaio 2002 del Presidente della regione
Abruzzo,  commissario  delegato  per l'attuazione degli interventi di
cui all'ordinanza del Ministro dell'interno delegato al coordinamento
della  protezione  civile  n.  2816 del 24 luglio 1998, con la quale,
nell'illustrare  gli interventi adottati, ha chiesta la proroga dello
stato di emergenza per il prosieguo delle misure poste in atto;
  Considerato  che  la  predetta  situazione  di  emergenza permane e
comporta  la  necessita'  di  portare  a  compimento  il  piano degli
interventi  straordinari  correlati  ai  dissesti  idrogeologici  nei
comuni di Chieti e Celano;
  Vista  la  deliberazione  del Constglio dei Ministri adottata nella
riunione  del  7  marzo  2002, su proposta del Ministro dell'interno,
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225,  lo  stato  di emergenza su alcune zone del
territorio  della  regione Abruzzo interessate da gravissimi dissesti
idrogeologici,  sulla  base  delle motivazioni di cui in premessa, e'
prorogato fino al 31 dicembre 2002.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 7 marzo 2002

                                  Il Presidente
                           del Consiglio dei Ministri
                                    Berlusconi
   Il Ministro dell'interno
 delegato per il coordinamento
   della protezione civile
           Scajola