IL DIRETTORE dell'Istituto di fisiologia clinica del C.N.R. di Pisa
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto l'art. 23 del decreto del Presidente della Repubblica
12 febbraio 1991, n. 171;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 aprile 1991,
n. 125;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il C.C.N.L. del Comparto istituzioni ed enti di ricerca e
sperimentazione stipulato in data 5 marzo 1998;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 19;
Vista la delibera del Consiglio direttivo n. 150 del 16-17 giugno
1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Vista la delibera del Consiglio direttivo n. 25 dell'8 febbraio
2001;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista l'autorizzazione del D.S.T.S. - Servizio II, concorsi e
borse di studio, protocollo n. 1862663 del 22 marzo 2002;
Visto che all'art. 7 del bando e' stato erroneamente indicato
come titolo preferenziale la specializzazione in impiantista nucleare
anziche' in cardiologia;
Ritenuta pertanto la necessita' di provvedere;
Decreta la seguente rettifica:
L'art. 7 del bando di cui sopra e' pertanto il seguente:
La commissione adotta preliminarmente i criteri di valutazione
prima di aver preso visione della documentazione presentata dai
candidati.
Le categorie dei titoli valutabili sono le seguenti:
titolo di studio richiesto per l'ammissione alla selezione;
titolo preferenziale: la specializzazione in cardiologia;
diploma di specializzazione, corsi di perfezionamento
conseguiti in Italia o all'estero;
documentata attivita' di ricerca di cui all'art. 2 lettera b),
svolta presso enti ed istituzioni, pubblici o privati, con contratti,
borse di studio o incarichi, sia in Italia che all'estero;
pubblicazioni scientifiche.
Ai candidati ammessi al colloquio e' data comunicazione del voto
conseguito nella valutazione dei titoli.
Il colloquio vertera' sulle esperienze professionali e/o di
studio oggetto della selezione, nonche' sull'accertamento delle
conoscenze di cui all'art. 2, lettere c) e d).
Per i cittadini stranieri, il colloquio tendera' anche
all'accertamento della conoscenza della lingua italiana.
Per il superamento del colloquio il candidato dovra' riportare la
votazione minima di 42/60.
Al termine della seduta relativa al colloquio la commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati con l'indicazione della
votazione da ciascuno riportata in tale prova, elenco che,
sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, e'
affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di esame.
Dato atto quanto sopra la data di scadenza per la presentazione
delle domande di ammissione al concorso viene prorogata al 5 luglio
2002.
Pisa, 30 maggio 2002
Il direttore: Donato