MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 17 aprile 2002 

Approvazione  del  programma  di  crisi aziendale, legge n. 223/1991,
della  S.r.l.  P.I.M.  Pubblicita'  italiana  multimedia,  unita'  di
Milano, Napoli e Roma. (Decreto n. 30927).
(GU n.133 del 8-6-2002)

          IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

  Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto  il  decreto-legge  21 marzo  1988,  n.  86,  convertito, con
modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160;
  Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223;
  Visto  il  decreto-legge  20 maggio  1993,  n. 148, convertito, con
modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236;
  Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299,
convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451;
  Visto 1'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510,
convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608;
  Visto  l'art.  1-sexies  del  decreto-legge  8  aprile 1998, n. 78,
convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  218 del
10 giugno 2000;
  Vista   l'istanza  contenente  il  programma  per  crisi  aziendale
presentata,  ai  sensi dell'art. 1, della sopracitata legge 23 luglio
1991,  n. 223, per il periodo dal 15 gennaio 2002 al 14 gennaio 2003,
dalla ditta S.r.l. P.I.M. Pubblicita' italiana multimedia;
  Acquisito il prescritto parere;
  Ritenuto  di  approvare  il  programma  di  cui  all'art.  1  della
sopracitata legge n. 223/1991, presentato dalla societa' interessata;

                              Decreta:

  E'  approvato  il  programma  per crisi aziendale, relativamente al
periodo  dal  15  gennaio 2002 al 14 gennaio 2003, della ditta S.r.l.
P.I.M. Pubblicita' italiana multimedia, con sede in Milano, unita' di
Milano, Napoli e Roma.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 17 aprile 2002
                                                  Il Ministro: Maroni