DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 luglio 2002 

Dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio della provincia
di Cuneo colpito dall'alluvione del 14, 15 e 16 luglio 2002.
(GU n.176 del 29-7-2002)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Vista  la  nota  n.  16011  del 16 luglio 2002 del presidente della
regione  Piemonte,  con  la  quale  si comunica che le precipitazioni
avvenute  nei  giorni  14,  15  e  16 luglio  2002  hanno evidenziato
l'insorgere di situazioni critiche nel territorio di Cuneo;
  Considerato  che  le  eccezionali  precipitazioni  hanno  provocato
notevoli innalzamenti dei livelli idrometrici, superando la soglia di
pericolo;
  Considerato  altresi',  che  le  zone  interessate  hanno riportato
dissesti    di    carattere   idrogeologico,   danni   diffusi   alle
infrastrutture  pubbliche, ai beni privati residenziali e produttivi,
nonche' alla rete ferroviaria internazionale ed alla rete stradale;
  Considerato  inoltre,  che e' necessario fronteggiare la situazione
determinatasi mediante l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Ritenuto   quindi   necessario   attuare   tutti   gli   interventi
straordinari   per   il   superamento  dell'emergenza,  ricorrendo  e
presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992,
n. 225;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 19 luglio 2002;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225,  e'  dichiarato  lo  stato di emergenza nel
territorio della provincia di Cuneo colpito dall'alluvione del 14, 15
e 16 luglio 2002, fino al 31 luglio 2002.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 19 luglio 2002

                                                 Il Presidente
                                          del Consiglio dei Ministri
                                                  Berlusconi