IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto l'art. 32 della legge 30 marzo 1981, n. 119, come modificato
dall'art. 8 della legge 17 dicembre 1986, n. 878, che istituisce la
commissione tecnica per la spesa pubblica presso il Ministero del
tesoro, prevedendo che la commissione stessa operi sulla base delle
direttive emanate da questo Comitato;
Visto l'art. 4, comma 2, del decreto legislativo 5 dicembre 1997,
n. 430, emanato ai sensi dell'art. 7 della legge 3 aprile 1997, n.
94, recante norme sull'unificazione dei Ministeri del tesoro, del
bilancio e della programmazione economica e sul riordino delle
competenze del CIPE, secondo il quale la commissione continua a
svolgere i compiti previsti dalle norme citate e contribuisce, tra
l'altro, a definire le metodologie per la programmazione
dell'attivita' finanziaria e il monitoraggio sull'attuazione delle
manovre di bilancio;
Vista la propria delibera 4 aprile 2001, n. 50 (Gazzetta Ufficiale
n. 145/2001), con la quale, nel prendere atto del rapporto annuale
sull'attivita' della commissione tecnica per la spesa pubblica per
l'anno 2000, e' stato approvato il programma di attivita' della
suddetta commissione per l'anno 2001;
Visto il rapporto annuale sull'attivita' svolta dalla predetta
commissione tecnica e sui risultati conseguiti nel corso dell'anno
2001 - in attuazione del programma di attivita' approvato con la
citata delibera n. 50/2001 - nel quale sono evidenziati i temi
affrontati che hanno riguardato, in generale, il dibattito sulla
legislazione di bilancio, sulla razionalizzazione ed il contenimento
della spesa pubblica, con particolare riguardo all'analisi di
efficienza dei grandi comparti di spesa come la spesa sociale, la
sanita', la sicurezza, la scuola e gli investimenti pubblici, nonche'
all'analisi dei processi di trasformazione degli assetti proprietari
e regolatori dei servizi pubblici ed a tutte le questioni connesse al
decentramento ed al federalismo fiscale;
Visto il programma di attivita' per l'anno 2002, nel quale sono
evidenziate le tematiche che la commissione tecnica per la spesa
pubblica intende affrontare nel corrente esercizio, che riguardano in
particolare: la razionalizzazione della spesa per l'acquisto di beni
e servizi; il processo di bilancio e la riforma della pubblica
amministrazione; gli effetti sulla spesa del processo di
trasferimento di competenze alle regioni ed agli enti locali, con
prioritaria attenzione ai settori della sanita', dell'istruzione,
dell'assistenza, della previdenza e dell'ordine pubblico; i profili
organizzativi e le valutazioni di efficacia della spesa pubblica per
la ricerca scientifica;
Ritenuti condivisibili i contenuti del suddetto Programma di
attivita' per l'anno 2002, predisposto in autonomia scientifica e
metodologica dalla commissione stessa, che prevede l'approfondimento
di argomenti ritenuti utili per l'azione del Governo in materia di
spesa pubblica;
Ritenuto opportuno che, in futuro, i programmi annuali di attivita'
della commissione tecnica siano progressivamente incentrati, secondo
le indicazioni che saranno fornite da questo Comitato, su alcune
tematiche di maggiore rilievo, valorizzando al massimo le
professionalita' tecniche gia' presenti all'interno della commissione
stessa;
Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto
del rapporto annuale sull'attivita' svolta dalla commissione tecnica
per la spesa pubblica e dei risultati dalla medesima conseguiti nel
2001;
Approva
ai sensi della normativa richiamata in premessa, il programma di
attivita' per l'anno 2002 della suddetta commissione, che e'
invitata, per il futuro, a concentrare progressivamente la propria
attivita' su alcune tematiche di particolare rilevanza, individuate
da questo Comitato, che costituiscano valido supporto tecnico
all'attivita' di Governo.
Roma, 14 giugno 2002
Il Presidente delegato: Tremonti
Il segretario: Baldassarri
Registrato alla Corte dei conti il 16 settembre 2002
Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro
n. 6, Economia e finanze, foglio n. 92