REGIONE VENETO

CONCORSO

Avviso  pubblico  per  il conferimento di un incarico di direttore di
struttura  complessa,  disciplina di anatomia patologica - area della
medicina  diagnostica  e  dei servizi, presso l'azienda unita' locale
socio-sanitaria n. 14 di Chioggia.
(GU n.79 del 4-10-2002)

    In  esecuzione  dell'atto  deliberativo n. 1038/P del 3 settembre
2002,  viene  indetto il seguente avviso pubblico per il conferimento
dell'incarico   apicale   sotto  specificato,  rinnovabile  ai  sensi
dell'art. 15   del  decreto  legislativo  n. 520/1992,  e  successive
modificazioni  ed integrazioni: per il conferimento di un incarico di
direttore  di  struttura complessa, disciplina: anatomia patologica -
area  della  medicina  diagnostica  e  dei  servizi, presso l'azienda
unita' locale socio sanitaria n. 14.
    L'incarico  sara'  conferito  alle  condizioni  e  norme previste
dall'art. 15   del   decreto   legislativo  n. 502/1992,  cosi'  come
modificato  dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229 del 19 giugno
1999  e dal decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997,
n. 484.
    L'incarico  avra'  la durata prevista dall'art. 15-ter, comma 2),
del   decreto   legislativo   n. 502/1992,   cosi'   come  modificato
dall'art. 13  del  decreto  legislativo  n. 229  del 19 giugno 1999 e
potra' essere rinnovato.
    L'amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini  e  donne per l'accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro,
art. 7, primo comma, del decreto legislativo n. 29/1993.
    Per  la  partecipazione  all'avviso  i candidati devono essere in
possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti  per  l'ammissione:        a) cittadinanza  italiana:  sono
equiparati  ai  cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica.
    Per  i  cittadini  degli  Stati  membri della Comunita' economica
europea,  sono  richiamate  le  disposizioni  di  cui all'art. 11 del
decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761;
      b) a  norma  dell'art.  3, legge n. 127/1997, e' venuto meno il
limite  massimo d'eta' di 51 anni. Tenuto conto dei limiti d'eta' per
il  collocamento  in  quiescenza  dei  dipendenti  e della durata del
contratto,  al  conferimento  del  primo  incarico si procedera' solo
qualora  il  termine  finale  dell'incarico  coincida  o  non  superi
comunque  il  sessantacinquesimo  anno  d'eta'.  Solo il rinnovo puo'
protrarsi   oltre   il  sessantacinquesimo  anno  d'eta'  e  sino  al
settantesimo,  sempre  che  ricorrano  i  presupposti di legge per la
rimanenza in servizio sino a tale eta', ovvero puo' protrarsi fino al
minor  tempo, rispetto ai settanta anni ed alla durata del contratto,
correlato  alla  possibilita'  giuridica  del soggetto interessato di
rimanere in servizio oltre i sessantacinque anni (art. 16 del decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 503);
      c) iscrizione  al  relativo  albo  professionale,  attestata da
certificato  in  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di  uno  dei  paesi  dell'Unione  europea  consente la partecipazione
all'avviso,   fermo   restando   l'obbligo  dell'iscrizione  all'albo
professionale in Italia, prima dell'assunzione in servizio;
      d) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  della
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina.
    L'anzianita'  di  servizio utile per l'accesso al secondo livello
dirigenziale  deve  essere maturata presso amministrazioni pubbliche,
istituti  di  ricovero  e  cura  a  carattere scientifico, istituti o
cliniche universitarie e istituti zooprofilattici sperimentali, salvo
quanto   previsto  dall'art. 10  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 484/1997;
      e) un  curriculum  professionale ai sensi dell'art. 8, comma 3,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997: "i contenuti
del  curriculum  professionale,  valutati  ai  fini dell'accertamento
dell'idoneita'  dei candidati, concernono le attivita' professionali,
di studio, direzionali-organizzative con riferimento:
        1)  alla  tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
        2) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
        3)   alla   tipologia   qualitativa   e   quantitativa  delle
prestazioni effettuate dal candidato;
        4)  ai  soggiorni  di studio o di addestramento professionale
per  attivita'  attinenti  alla  disciplina  in  rilevanti  strutture
italiane  o  estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione
dei tirocini obbligatori;
        5)  all'attivita'  didattica  presso  corsi  di studio per il
conseguimento    di    diploma   universitario   di   laurea   o   di
specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
        6)   alla  partecipazione  a  corsi,  congressi,  convegni  e
seminari anche effettuati all'estero nonche' alle pregresse idoneita'
nazionali.
    Ai  sensi  dell'art. 8, comma 4, del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 484/1997, nella valutazione del curriculum e' presa in
considerazione,  altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente
pertinente   alla   disciplina,  pubblicata  su  riviste  italiane  o
straniere,  caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei
lavori, nonche' suo impatto sulla comunita' scientifica";
      f) attestato di formazione manageriale:
        l'attestato  di  formazione  manageriale  di  cui all'art. 5,
comma 1,  lettera  d)  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
10 dicembre      1997,      n. 484,     cosi'     come     modificato
dall'art. 16-quinquies  del  decreto  legislativo  n. 502/1992,  deve
essere   conseguito  dai  dirigenti  con  incarico  di  direzione  di
struttura  complessa  entro  un  anno  dall'inizio  dell'incarico; il
mancato   superamento   del   primo  corso,  attivato  dalla  regione
successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza
dall'incarico  stesso.  Limitatamente  al  quinquennio  dalla data di
entrata  in  vigore  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 dicembre  1997,  n. 484  (1  dicembre  1998),  coloro  che sono in
possesso  dell'idoneita'  nazionale  conseguita  in base al pregresso
ordinamento,   possono  accedere  all'incarico  della  corrispondente
disciplina   anche   in   mancanza   dell'attestato   di   formazione
manageriale,   fermo  restando  l'obbligo,  nel  caso  di  assunzione
dell'incarico, di acquisire l'attestato nel primo corso utile.
    Per  il  possesso  dei  requisiti  si  richiamano le disposizioni
legislative e regolamentari vigenti in materia.
    I  requisiti  specifici  devono  essere  posseduti  alla  data di
scadenza   del   termine   stabilito   dal   presente  bando  per  la
presentazione delle domande di ammissione all'avviso.
    Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la
non ammissione all'avviso.
2. Presentazione delle domande.
    Le  domande  di  ammissione  all'avviso, indirizzate al direttore
generale,  devono pervenire al protocollo generale dell'Unita' locale
socio  sanitaria  n. 14,  via  Pegaso  n. 17  -  30019 Sottomarina di
Chioggia (Venezia), entro e non oltre le ore 12 del trentesimo giorno
successivo  alla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    Qualora  detto  giorno  sia festivo, il termine e' prorogato alla
stessa  ora  del  primo  giorno successivo non festivo. Le domande si
considerano  prodotte  in  tempo  utile  anche  se  spedite  a  mezzo
raccomandata  con  avviso di ricevimento entro il termine indicato; a
tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Ai  sensi  dell'art. 1  della  legge  23 agosto  1988, n. 370, le
domande  e  i  documenti  prodotti  dal  candidato  non sono soggetti
all'imposta di bollo.
    Nella  domanda di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto
la  propria  responsabilita'  e  consapevoli  delle  sanzioni  penali
previste  dall'art. 26  della  legge  n. 15/1968,  per  le ipotesi di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci:
      1) il cognome ed il nome;
      2) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      3) eta' non superiore ai limiti previsti dal punto b);
      4)  il possesso della cittadinanza italiana, o di uno dei Paesi
dell'ovvero  i  requisiti  sostitutivi di cui all'art. 11 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 761/1979;
      5) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
      6)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      7)  le  eventuali condanne penali, in caso negativo dichiararne
espressamente l'assenza;
      8)  i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della data,
sede e denominazione completa dell'istituto o degli istituti presso i
quali i titoli sono stati conseguiti;
      9)  il possesso dei requisiti di cui al precedente punto d) del
presente avviso;
      10) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      11)  i  servizi  prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      12)  la  conformita'  all'originale, ai sensi dell'art. 4 della
legge  n. 15/1968  e  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica
n. 403/1998,  della  documentazione  unita  a corredo della domanda e
specificatamente individuata in apposito elenco; (chi intende inviare
la domanda a mezzo servizio postale deve, oltre alla dichiarazione di
conformita'   all'originale,   anche  allegare  la  fotocopia  di  un
documento di identita' valido);
      13)  l'applicazione  dell'art. 20  della legge 5 febbraio 1992,
n. 104,  specificando  l'ausilio  necessario  in relazione al proprio
handicap,  nonche'  l'eventuale  necessita'  di  tempi aggiuntivi per
sostenere le prove d'esame;
      14) il domicilio ed il recapito telefonico presso il quale deve
essere  fatta  ogni  necessaria comunicazione relativa all'avviso. In
caso  di  mancata  indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di
cui al punto 2);
      15)  di accettare tutte le indicazioni contenute nel bando e di
dare  espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato
alla gestione della procedura del presente avviso e degli adempimenti
conseguenti.
    Ai  sensi  dell'art. 3,  comma 5, della legge n. 127/1997, non e'
richiesta l'autenticazione della firma sulla domanda.
    La  mancata  sottoscrizione  della  domanda costituisce motivo di
esclusione dall'avviso.
    Il  candidato  ha  l'obbligo  di  comunicare,  con  nota datata e
sottoscritta,  le  eventuali  successive  variazioni di indirizzo e/o
recapito.
    L'amministrazione  declina  fin  d'ora  ogni  responsabilita' per
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito   da   parte   del  candidato,  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o
da  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  altri motivi non
imputabili a colpa dell'azienda unita' locale socio sanitaria.
    L'azienda  unita' locale socio sanitaria n. 14 intende dare piena
attuazione  alle  disposizioni  di legge tese a ridurre l'utilizzo di
certificati e documenti formati da altre pubbliche amministrazioni ed
invita espressamente i candidati ad utilizzare lo strumento, previsto
dalle  leggi  n. 15/1968,  n. 127/1997, n. 191/1998 e dal decreto del
Presidente   della   Repubblica   n. 403/1998,   della  dichiarazione
sostitutiva   in  luogo  della  produzione  di  certificati  e  della
dichiarazione di conformita' all'originale dei documenti e dei titoli
allegati alla domanda.
    Non  si  considerano le domande inviate prima della pubblicazione
del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    L'eventuale  riserva  di  invio successivo dei documenti e' priva
d'effetto.
3. Documentazione da allegare alla domanda.
    Alla  domanda di partecipazione all'avviso devono essere allegati
o autocertificati, ai fini dell'ammissione, i seguenti documenti:
      1)  certificazioni  attestanti il possesso dei requisiti di cui
al  precedente  punto  d),  del  presente  bando  ovvero  l'idoneita'
nazionale nella disciplina;
      2) certificato attestante l'iscrizione all'albo dell'ordine dei
medici in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza
del presente avviso;
      3)  curriculum  formativo  e  professionale,  redatto  su carta
semplice, datato e firmato dal concorrente, ai sensi del punto e) del
bando.
    Al  curriculum  vanno allegate, altresi', le cinque pubblicazioni
ritenute  piu' significative, strettamente pertinenti alla disciplina
a concorso, edite su riviste italiane o straniere;
      4)   ricevuta  comprovante  l'avvenuto  pagamento  della  tassa
concorsuale  di  Euro 10,33, non rimborsabile, da effettuarsi tramite
versamento sul conto corrente postale n. 17920307 intestato a regione
Veneto  -  Unita' locale socio sanitaria n. 14, con indicazione della
causale del versamento;
      5)  elenco  datato  e firmato, in carta semplice ed in triplice
copia,    dei   documenti   e   dei   titoli   presentati,   numerati
progressivamente in relazione al corrispondente titolo;
      6)  un  elenco  datato  e  firmato  dal  concorrente,  in carta
semplice  delle  pubblicazioni  di  cui  il  candidato risulta essere
autore   o   coautore,  numerate  progressivamente  in  relazione  al
corrispondente titolo.
    La  mancata  presentazione anche di uno solo dei documenti di cui
ai  precedenti  numeri  1),  2) e 3) costituisce motivo di esclusione
dall'avviso.
    I  requisiti  generali  e  specifici richiesti dal presente bando
possono   essere  autocertificati  nella  domanda  di  partecipazione
all'avviso.
    Le  pubblicazioni  dovranno  essere  edite a stampa. Non verranno
valutate  le  pubblicazioni  dalle  quali  non  risulti l'apporto del
candidato.
    Tutti i documenti allegati alla domanda possono essere presentati
in  fotocopia  semplice  ed elencati in una dichiarazione sostitutiva
dell'atto  di notorieta'' che ne attesti la conformita' all'originale
(ai  sensi  del  decreto  del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445   "Testo   unico   delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari  in  materia  di  documentazione amministrativa"). Tale
dichiarazione dovra' essere accompagnata da fotocopia di documento di
identita'  personale  in  corso  di  validita'  e dovra' contenere la
seguente formula:
    "Io  sottoscritto  consapevole delle sanzioni penali previste per
il  caso  di  dichiarazione  mendace  e  della decadenza dai benefici
eventualmente  conseguiti  a  seguito di provvedimenti adottati sulla
base   di   dichiarazione  non  veritiera,  sotto  la  mia  personale
responsabilita',  dichiaro  che  le  copie  di  seguito elencate alla
presente sono conformi agli originali" (data, firma).
    La firma sulla dichiarazione attestante quanto sopra, deve essere
posta  alla presenza del funzionario che riceve i documenti, all'atto
della presentazione degli stessi.
    Nel  caso  in  cui  la  domanda  venga  spedita  a mezzo servizio
postale,  deve  essere  allegata,  pena  la  mancata  valutazione dei
titoli,  la fotocopia di un documento di identita' personale in corso
di validita'.
    La  documentazione  relativa ai titoli che possono essere oggetto
di  valutazione, da parte della commissione (certificati di servizio,
corsi  di  aggiornamento,  partecipazione  in  qualita' di relatore a
congressi   nazionali,   etc.)   potra'  essere  presentata  mediante
autocertificazione.  In  ogni caso si consiglia, per le comprensibili
difficolta'  di indicare nell'autocertificazione i necessari elementi
per  la  valutazione, di presentare i titoli in documento originale o
copia autenticata ovvero resa conforme mediante autocertificazione.
    Non  saranno  presi  in considerazione documenti o titoli che gli
aspiranti  hanno  allegato  a  pratiche  di altri avvisi o concorsi o
altre  diverse  giacenti  presso  gli  uffici di questa unita' locale
socio  sanitaria,  in  quanto l'applicazione dell'art. 18 della legge
n. 241/1990  e'  consentita  solo in sede di assunzione dei vincitori
del concorso.
    Non  saranno  valutati  titoli  presentati  oltre  il  termine di
scadenza del presente bando.
    L'amministrazione  si  riserva la facolta' di verificare, anche a
campione,  quanto  dichiarato  o  prodotto dai candidati. Qualora dal
controllo  emerga la non veridicita' di quanto dichiarato o prodotto,
il   candidato  decade  dai  benefici  eventualmente  conseguenti  al
provvedimento  emanato  sulla  base della dichiarazione non veritiera
oltre  a  soggiacere  alle  sanzioni  penali  previste  in ipotesi di
falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci.
    Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrono  o  meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761.
In  caso  positivo  l'attestazione  deve  precisare  la  misura della
riduzione del punteggio di anzianita'.
    Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, si prescinde
dal requisito della specifica attivita' professionale.
4. Commissione e prova.
    La  commissione  e'  nominata  dal  direttore generale, secondo i
criteri  previsti  dall'art. 15  del  decreto  legislativo n. 502 del
30 dicembre  1992,  e  dall'art. 13 del decreto legislativo 19 giugno
1999, n. 229.
    La commissione predisporra' l'elenco degli idonei sulla base:
      di  un  colloquio  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica  disciplina,  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere;
      della valutazione del curriculum professionale degli aspiranti.
    La  commissione esaminatrice provvedera' con lettera raccomandata
con  avviso  di  ricevimento, a convocare i candidati in possesso dei
requisiti, per lo svolgimento del colloquio.
    I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel
giorno,   nell'ora   e   nella  sede  stabilita,  saranno  dichiarati
rinunciatari  all'avviso,  qualunque sia la causa dell'assenza, anche
se non dipendente dalla volonta' dei singoli concorrenti.
5. Conferimento dell'incarico.
    Il  conferimento  dell'incarico  sara'  effettuato  dal direttore
generale,  sulla  base  dell'elenco degli idonei predisposto dalla su
indicata   commissione   e  tenendo  conto  che  il  parere  di  tale
commissione   e'   vincolante  limitatamente  all'individuazione  dei
candidati  "idonei  o non idonei". Il direttore generale, nell'ambito
di  coloro  che saranno risultati idonei, scegliera' il candidato cui
conferire l'incarico, con il solo obbligo di motivare la scelta.
    In  attesa  di poter stabilire lo specifico trattamento economico
dovuto  sara'  corrisposto  a titolo di acconto, salvo conguaglio, il
trattamento  economico  previsto  per  il  personale medico apicale a
tempo  pieno,  ivi  comprese  le  indennita'  e  gli  incentivi  alla
produzione   sulla   base   dei   criteri   che   saranno   stabiliti
dall'amministrazione.
    L'incarico  comporta  per l'assegnatario l'obbligo di un rapporto
esclusivo  con  l'Unita'  locale  socio  sanitaria  n. 14. Lo stesso,
pertanto,  e'  incompatibile  con  ogni  altro  rapporto  di  lavoro,
dipendente o in convenzione, con altre strutture pubbliche e private.
L'incaricato   potra'   esercitare   attivita'  libero  professionale
esclusivamente     nei     limiti     che     saranno     determinati
dall'amministrazione nell'ambito della normativa vigente in materia.
    Al  momento  dell'attribuzione  dell'incarico,  l'Azienda  unita'
locale socio sanitaria n. 14, nella persona del direttore generale ed
il  rispettivo  assegnatario  stipuleranno  un contratto di lavoro di
diritto privato. Alla scadenza dell'incarico, il rinnovo o il mancato
rinnovo,  sono  disposti  con  provvedimento  motivato  dal direttore
generale,   previa   verifica  dell'espletamento  dell'incarico,  con
riferimento agli obiettivi affidati ed alle risorse attribuite.
    Agli  effetti dell'applicazione della legge 12 marzo 1999, n. 68,
si precisa che il presente avviso si riferisce a posizione funzionale
di carriera dirigenziale.
    Per  quanto  non  espressamente previsto dal presente bando si fa
riferimento alla normativa in materia e di cui al decreto legislativo
30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni,
al   decreto   legislativo   3 febbraio  1993,  n. 29,  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  10 dicembre  1997,  n. 484,  nonche' al vigente contratto
collettivo  nazionale  di  lavoro per l'area della dirigenza medica e
veterinaria.
    L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o  revocare  il presente avviso, qualora ne rilevasse la necessita' o
l'opportunita' per ragioni di pubblico interesse.
    Per  informazioni  sul  presente bando di avviso, gli interessati
potranno  rivolgersi all'unita' operativa gestione amministrativa del
personale  dell'Unita' locale socio sanitaria n. 14, via Pegaso n. 17
- 30019 Sottomarina di Chioggia (Venezia) - Tel. 041/5534747.
    E'  possibile  prendere visione del bando in oggetto visitando il
sito Internet: www.asl14 chioggia.veneto.it
                                     Il direttore generale: Zanus