COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 2 agosto 2002 

Trasformazione  in  societa'  per  azioni dell'Istituto Poligrafico e
Zecca dello Stato. (Deliberazione n. 59/2002).
(GU n.244 del 17-10-2002)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  il  decreto-legge  11  luglio  1992, n. 333, convertito, con
modificazioni,  nella  legge  8 agosto  1992,  n. 359, recante misure
urgenti  per il risanamento della finanza pubblica e, in particolare,
l'articolo   18   il   quale  prevede  che  questo  Comitato,  previa
comunicazione  alle  Camere,  puo'  deliberare  la  trasformazione in
societa' per azioni di enti pubblici economici, qualunque sia il loro
settore di attivita';
  Visto  l'articolo 1 del decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116,
che  ha  disposto la trasformazione dell'Istituto Poligrafico e Zecca
dello  Stato  (IPZS)  in  societa'  per  azioni,  previa verifica dei
necessari  requisiti  economici  e  patrimoniali e approvazione di un
piano  triennale  di  impresa  da  parte del Ministro del tesoro, del
bilancio  e  della  programmazione  economica,  e che le azioni della
societa'   derivante   dalla   trasformazione   dell'Istituto   siano
attribuite al tesoro dello Stato;
  Visto  l'articolo  22  della  legge  17 maggio 1999, n. 144, che ha
disposto  la  concessione  all'IPZS  di  un  contributo ventennale di
41.316.551  euro  annui  (80 miliardi di lire), a decorrere dall'anno
2000, finalizzato alla ristrutturazione dell'Istituto;
  Visto  l'articolo  154 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che ha
stabilito  che  il  contributo  ventennale  di 41.316.551 euro annui,
previsto  dal  sopra citato articolo 22 della legge n. 144/1999, deve
considerarsi incremento del fondo di dotazione dell'IPZS;
  Vista  la decisione n. C(2001) 1177 del 25 aprile 2001 con la quale
la  Commissione  europea ha affermato la natura di aiuto di Stato del
contributo di cui al gia' citato articolo 22 della legge n. 144/1999,
ritenendo  tuttavia  tale  aiuto  compatibile con il mercato comune a
condizione   che  venga  realizzato  integralmente  il  programma  di
ristrutturazione finanziaria dell'IPZS;
  Vista la nota n. 410/P in data 15 ottobre 2001, con la quale l'IPZS
ha  presentato  al  Ministro  dell'economia  e delle finanze il Piano
triennale  di  impresa  2002/2004  secondo quanto previsto dal citato
articolo 1 del decreto legislativo n. 116/1999;
  Vista  la  nota n. 6792 del 2 maggio 2002, con la quale il Ministro
dell'economia  e  delle  finanze  ha  approvato  il  Piano di impresa
2002/2004,  predisposto  dall'IPZS,  nelle sue linee industriali e ha
ritenuto  l'Istituto in grado di perseguire gli obiettivi industriali
enunciati  nel  documento  programmatico  anche  con un apporto dello
Stato  di  entita'  piu'  contenuta  rispetto a quanto previsto dalla
citata legge n. 144/1999;
  Considerato  che, con la citata nota del 2 maggio 2002, il Ministro
dell'economia  e  delle  finanze ha, tra l'altro, ritenuto necessario
che  l'IPZS  predisponga,  a  valle  della  trasformazione,  un piano
industriale  che  evidenzi i margini economici per area di attivita',
consentendo  in  tal  modo  una  puntuale  valutazione dell'effettivo
apporto  reddituale  a livello di prodotto/mercato, in coerenza con i
flussi di investimento programmati;
  Ritenuto   che,   sulla  base  delle  risultanze  del  bilancio  al
31 dicembre  2001 dell'IPZS nonche' del contenuto del Piano d'impresa
2002/2004,  sussistano i requisiti economici e patrimoniali necessari
ai  fini  della  trasformazione  in societa' per azioni dell'Istituto
medesimo;
  Viste  le  note  n. 0021156 e n. 0021157, entrambe in data 8 luglio
2002,  con  le  quali  e'  stata  data  alle  Camere la comunicazione
prevista dal citato articolo 18 del decreto-legge n. 333/1992;
  Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;

                              Delibera:
  1.  L'Istituto  Poligrafico  e  Zecca dello Stato e' trasformato in
societa'  per azioni con effetto dalla data della pubblicazione della
presente delibera nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
  2.  La  pubblicazione  della presente delibera tiene luogo di tutti
gli  adempimenti  in  materia di costituzione delle societa' previsti
dalla normativa vigente.
  3.   Le   azioni  della  societa'  derivante  dalla  trasformazione
dell'Istituto  Poligrafico  e  Zecca  dello  Stato sono attribuite al
Ministero  dell'economia e delle finanze. Il Ministro dell'economia e
delle finanze esercita i diritti dell'azionista.
  4.   Si   applicano  alla  presente  trasformazione  l'articolo 14,
l'articolo  15,  commi  2  e  4  e l'articolo 19 del decreto-legge 11
luglio  1992,  n.  333,  convertito, con modificazioni, nella legge 8
agosto 1992, n. 359.
  5.  Il  decreto  del  Ministro  dell'economia e delle finanze, come
previsto  dall'articolo  15,  comma 2, del decreto-legge n. 333/1992,
stabilira'  il  capitale  iniziale  della  societa'  derivante  dalla
trasformazione  in  base  al netto patrimoniale indicato nello schema
pro-forma   contenuto  nella  relazione  degli  Amministratori  sulla
gestione relativa al bilancio 2001 dell'Istituto.
  6.  In  attesa dell'emanazione della disposizione normativa volta a
ridurre  il contributo statale, detto decreto dovra' prevedere, nello
Stato  patrimoniale della Societa' derivante dalla trasformazione, la
costituzione  di una riserva speciale, appositamente denominata, pari
al valore attuale delle cinque rate di cui si ipotizza la riduzione.
  7.  Il  decreto  del  Ministro  dell'economia e delle finanze sopra
citato  fissa,  inoltre,  il termine, comunque non oltre quattro mesi
dalla  data  della prima assemblea della Societa', per la proposta al
Ministro  dell'economia  e  delle  finanze, da parte del Consiglio di
Amministrazione  della  Societa'  medesima,  di  rettifica dei valori
dell'attivo e del passivo.
  8.  Il  termine  di  cui  all'articolo  15,  comma  4,  del  citato
decreto-legge  n. 333/1992, decorre dalla data di pubblicazione della
presente delibera.
    Roma, 2 agosto 2002


                                           Il Presidente delegato
                                                   Tremonti

Il segretario
 Baldassarri


Registrata alla Corte dei conti il 15 ottobre 2002

Ufficio  di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n.
6 Economia e finanze, foglio n. 171