DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 novembre 2002 

Dichiarazione  dello  stato  di  emergenza  a  seguito di eccezionali
eventi   metereologici  verificatisi  nel  territorio  della  regione
Liguria,  in  provincia  di  Savona nei giorni 2, 3, 4, 9 e 10 maggio
2002,  in provincia di La Spezia nei giorni 6 e 8 agosto 2002 e nelle
province  di  Genova, La Spezia e Savona nei giorni 21 e 22 settembre
2002,  nel territorio dei comuni di Loiano e Monzuno, in provincia di
Bologna, a causa del crollo di una parete rocciosa verificatosi il 15
ottobre  2002,  e  per gli eccezionali eventi atmosferici nel mese di
novembre  2002  che  hanno  colpito  le  regioni  Liguria, Lombardia,
Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.
(GU n.288 del 9-12-2002)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Viste  le  note  del  15  maggio  2002, del 10 luglio 2002 e del 24
settembre  2002  dell'Assessore regionale della Liguria delegato alla
protezione   civile   relative   agli  eventi  meteorologici  avversi
verificatisi  nei  giorni  2,  3,  4,  9  e  10  maggio  2002 ed alle
situazioni   di   emergenza  e  criticita'  conseguenti  agli  eventi
meteorologici  del 6 e 8 agosto e del 21 e 22 settembre 2002 che, nel
complesso,  hanno  gravemente  colpito  i territori delle province di
Savona, Genova e La Spezia;
  Considerato  che  l'eccezionale ondata di maltempo sopra cennata ha
causato  ingenti danni nelle aree territoriali della regione Liguria,
cosi'  come evidenziato nella delibera regionale, che correda le note
di cui sopra;
  Vista  la  nota  del  Presidente  della  regione Emilia Romagna, 21
ottobre 2002, con la quale e' stato segnalato che, a causa del crollo
del  fronte  roccioso,  si  e'  verificata un'ostruzione della strada
provinciale  e  la formazione di un dell'invaso nel fiume Savena, con
conseguente   aggravamento   della   gia'  critica  situazione  della
viabilita'  nel  territorio  della  provincia  di  Bologna,  con ogni
conseguente danno economico e sociale per le popolazioni interessate;
  Considerato   del   tale   movimento  franoso  ha  determinato  una
situazione di pericolo per le persone ed i beni privati e pubblici;
  Considerato,  inoltre, che l'ammasso roccioso, che sovrasta l'alveo
del  torrente Savena e la strada provinciale "Fondovalle del Savena",
e'  tuttora  interessato  da numerosi sistemi di fratture con diversi
orientamenti, che creano prismi di possibili distacco;
  Considerato  quindi  che  e'  assolutamente  urgente procedere alle
operazioni  di  rimozione delle cennate situazioni di rischio e messa
in sicurezza di tutta l'area, nonche' ripristinare la percorribilita'
della  rete  viaria  ostruita  ed  il  deflusso delle acque del fiume
Savena;
  Viste le note n. 155716/3914 del 22 novembre 2002, n. EMER 3 del 24
novembre  2002 e n. 157507/3984 del 26 novembre 2002, con la quale la
regione  Liguria ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza
in  relazione  agli  eventi  atmosferici  che  hanno  interessato  il
territorio  regionale sia nel corrente mese di novembre 2002, che per
gli eventi alluvionali ricompresi tra maggio e ottobre 2002;
  Vista  la  nota  n.  0062862  del  26 novembre 2002 con la quale la
regione   Lombardia  ha  chiesto  la  dichiarazione  dello  stato  di
emergenza  in relazione agli eventi atmosferici che hanno interessato
il territorio regionale a partire dal 14 novembre 2002;
  Viste  le  note  n.  25333/S.I/1.45  del  27  novembre  2002  e  n.
25390/S.I/1.45  del 28 novembre 2002 con le quali la regione Piemonte
ha  chiesto  la  dichiarazione  dello stato di emergenza in relazione
agli eventi atmosferici che hanno interessato il territorio regionale
nei giorni 23 - 26 novembre 2002;
  Vista  la  nota n. DRPC/10113/RCN del 27 novembre 2002 con la quale
la regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha chiesto la dichiarazione
dello  stato  di  emergenza  a  seguito  delle intense ed eccezionali
precipitazioni verificatesi a partire dal 16 novembre 2002;
  Vista  la nota n. 148/Gab del 25 novembre 2002 del Presidente della
provincia di Genova;
  Vista  la  nota  n.  9707/SP  del  26  novembre 2002 del Sindaco di
Genova;
  Vista  la  nota  n.  2751/02/EMER/AREA/P.C.  del  26 novembre  2002
dell'ufficio  territoriale  del  governo di Genova con la quale viene
rappresentata  la gravita' della situazione determinatasi in tutto il
territorio   provinciale  a  seguito  dei  gravi  eventi  alluvionali
verificatisi nell'ultimo periodo del mese di novembre 2002;
  Viste  le  note  del 18, 20, 21, 22 e 26 novembre 2002 dell'Ufficio
Territoriale   di   Sondrio  con  la  quale  il  Prefetto  chiede  la
dichiarazione  dello  stato  di  emergenza  a  seguito  degli  eventi
alluvionali del mese di novembre 2002;
  Vista  la nota n. 792/52.00.01 del 28 novembre 2002 con la quale la
regione Veneto ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza a
seguito  degli  eccezionali  eventi  atmosferici  verificatisi  nella
seconda meta' del mese di novembre 2002;
  Vista  la  nota n. 27098/02/PG.R del 27 novembre 2002, con la quale
la  regione Emilia Romagna ha chiesto la dichiarazione dello stato di
emergenza  in  relazione  alle  eccezionali  avversita'  atmosferiche
dell'ultima decade del mese di novembre 2002 che hanno determinato la
piena  del fiume Po, diffusi dissesti idrogeologici, nonche' violente
mareggiate;
  Considerato  che  su  gran  parte  dell'Italia Settentrionale e' in
corso  un  maltempo di ampia proporzione e in particolare in Liguria,
Lombardia,  Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna
sono  in  corso  piogge insistenti a valle di tutto l'arco alpino che
stanno  provocando  la  tracimazione  dei maggiori bacini lacuali, lo
straripamento  e  l'esondazione  di fiumi e torrenti, per effetto dei
quali  si  stanno  verificando  crolli  di ponti, frane e smottamenti
nonche' danni alla viabilita' con ogni conseguente grave pericolo per
l'incolumita' della cittadinanza;
  Considerato  altresi', che per alcune delle regioni interessate dai
predetti  eventi atmosferici questi ultimi hanno ulteriormente inciso
sui  territori  gia'  colpiti  dagli  eventi  alluvionali dei mesi di
maggio,  giugno,  luglio  e  agosto  2002  e  per  i  quali sono gia'
intervenute  le  dichiarazioni di emergenza, aggravando la situazione
di crisi dei medesimi territori;
  Considerato  che la natura e la violenza degli eventi meteorologici
hanno  causato gravi difficolta' al tessuto economico e sociale delle
zone  interessate  e,  pertanto,  risulta  necessario fronteggiare la
situazione  determinatasi  mediante  l'utilizzo  di  mezzi  e  poteri
straordinari;
  Ritenuto   quindi   necessario   attuare   tutti   gli   interventi
straordinari  per  il superamento dell'emergenza, ricorrendo nel caso
di  specie,  i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 29 novembre 2002;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225, in considerazione di quanto in premessa, e'
dichiarato,   fino  al  31  dicembre  2003,  lo  stato  di  emergenza
relativamente  agli  eventi  alluvionali  verificatisi nel territorio
della regione Liguria, in provincia di Savona nei giorni 2, 3, 4, 9 e
10  maggio  2002,  in  provincia di La Spezia nei giorni 6 e 8 agosto
2002,  nelle  provincie di Genova, La Spezia e Savona nei giorni 21 e
22  settembre  2002,  a  causa  del  crollo  di  una  parete rocciosa
verificatosi  il 15 ottobre 2002 nei territori dei comuni di Loiano e
Monzuno  in  provincia  di  Bologna,  e  per  gli  eccezionali eventi
atmosferici  del  mese  di novembre 2002 che hanno colpito le regioni
Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia
Romagna.  Con  successive ordinanze da adottare ai sensi dell'art. 5,
comma 2, della predetta legge n. 225 del 1992 saranno individuati gli
specifici ambiti comunali interessati.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 29 novembre 2002
                                            Il Presidente: Berlusconi