MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO

COMUNICATO

Comunicato  relativo  a decreti di decadenza dalle concessioni per la
raccolta delle scommesse ippiche a totalizzatore e a quota fissa.
(GU n.139 del 18-6-2003)

    Con  riferimento ai decreti di decadenza dalle concessioni per la
raccolta  delle  scommesse  ippiche  a totalizzatore e a quota fissa,
pubblicati,  in  estratto,  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  n.  81  del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario n. 55, su
istanza di parte, si forniscono le seguenti precisazioni:
      1)  si  precisa che il decreto di decadenza n. 7187/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55,  nei  confronti  della A.I.C.A. Agenzia Ippica Casilino di D.
Reali  e C. s.n.c., con sede in Roma, Piazza dei Gerani, 20, titolare
delle   concessioni  n.  94  per  l'esercizio  della  raccolta  delle
scommesse  ippiche  a totalizzatore e a quota fissa, e' stato sospeso
dal  T.A.R.  Lazio  -  Sezione  II,  con decreto presidenziale n. 716
dell'11 febbraio  2003,  confermato  dall'ordinanza cautelare n. 1255
del 12 marzo 2003;
      2)  si  precisa che il decreto di decadenza n. 7204/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55,  nei  confronti  della Agenzia Ippica Indipendenza e Saffi di
C.M.Molinari  &  C.  s.n.c.,  con sede in Bologna, via Panigale, 5/2,
titolare delle concessioni n. 207, 208 per l'esercizio della raccolta
delle  scommesse  ippiche  a  totalizzatore e a quota fissa, e' stato
sospeso  dal  T.A.R. Lazio - Sezione II, con decreto presidenziale n.
1098  del  6 marzo  2003, confermato dall'ordinanza cautelare n. 1262
del 12 marzo 2003;
      3)  si  precisa che il decreto di decadenza n. 7206/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55,  nei  confronti  della  Agenzia Ippica Portanova di Corradini
Claudio  &  C.  s.n.c.,  con  sede in Bologna, via Arno, 32, titolare
delle  concessioni  n.  209  per  l'esercizio  della  raccolta  delle
scommesse  ippiche  a totalizzatore e a quota fissa, e' stato sospeso
dal  T.A.R. Lazio - Sezione II, con decreto presidenziale n. 1102 del
6 marzo   2003,  confermato  dall'ordinanza  cautelare  n.  1268  del
12 marzo 2003;
      4)  si  precisa che il decreto di decadenza n. 7207/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55,  nei confronti della Agenzia Ippica di Mario Vascotto & C. di
Fiorini  Attilio  &  C.,  con  sede  in Bologna, Strada Maggiore, 20,
titolare  delle  concessioni  n.  210  per l'esercizio della raccolta
delle  scommesse  ippiche  a  totalizzatore e a quota fissa, e' stato
sospeso  dal  T.A.R. Lazio - Sezione II, con decreto presidenziale n.
1100  del  6 marzo  2003, confermato dall'ordinanza cautelare n. 1267
del 12 marzo 2003;
      5)  si  precisa che il decreto di decadenza n. 7230/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - Supplemento ordinario
n.  55,  nei confronti della Agenzia Ippica Parmense di Bassi Carla &
C.  s.n.c.,  con  sede in Parma, viale dei Mille, 132, titolare delle
concessioni  n.  288,  466, 1430 per l'esercizio della raccolta delle
scommesse  ippiche  a totalizzatore e a quota fissa, e' stato sospeso
dal  T.A.R. Lazio - Sezione II, con decreto presidenziale n. 1101 del
6  marzo  2003,  confermato  dall'ordinanza  cautelare  n.  1259  del
12 marzo 2003;
      6)  si  precisa che il decreto di decadenza n. 7236/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n. 55, nei confronti della S.A.G.A.I. Societa' Appia Gestione agenzia
Ippica di Corradi, con sede in Roma, via dell'Arco di Travertino, 17,
titolare  delle  concessioni  n.  305  per l'esercizio della raccolta
delle  scommesse  ippiche  a  totalizzatore e a quota fissa, e' stato
sospeso  dal  T.A.R. Lazio - Sezione II, con decreto presidenziale n.
718  dell'11 febbraio  2003,  confermato  dall'ordinanza cautelare n.
1253 del 12 marzo 2003.
      7)  si  precisa che il decreto di decadenza n. 7237/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55,  nei confronti della A.I.T.O. Agenzia Ippica Toniolo di Grani
Marco  s.n.c., con sede in Roma, via E. D'Onofrio, 91, titolare delle
concessioni  n.  309,  1506  per  l'esercizio  della  raccolta  delle
scommesse  ippiche  a totalizzatore e a quota fissa, e' stato sospeso
dal  T.A.R.  Lazio  -  Sezione II,  con  decreto presidenziale n. 714
dell'11 febbraio  2003,  confermato  dall'ordinanza cautelare n. 1256
del 12 marzo 2003;
      8)  si  precisa che il decreto di decadenza n. 7352/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55,  nei  confronti della Lidomatic S.r.l., con sede in Roma, via
Mar  Glaciale  Artico,  41,  titolare  delle  concessioni n. 1490 per
l'esercizio  della raccolta delle scommesse ippiche a totalizzatore e
a  quota  fissa,  e' stato sospeso dal T.A.R. Lazio - Sezione II, con
decreto   presidenziale   n.   1103   del  6 marzo  2003,  confermato
dall'ordinanza cautelare n. 1258 del 12 marzo 2003;
      9)  si  precisa che il decreto di decadenza n. 7253/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55,  nei  confronti  della  Agenzia  Ippica  Albano Laziale di A.
Perrotta  e Longhi P. e C., con sede in Albano Laziale (Roma), via G.
Marconi,  3,  titolare delle concessioni n. 349 per l'esercizio della
raccolta  delle scommesse ippiche a totalizzatore e a quota fissa, e'
stato   sospeso   dal   T.A.R.   Lazio   -  Sezione II,  con  decreto
presidenziale  n.  1099  del  6 marzo 2003, confermato dall'ordinanza
cautelare n. 1260 del 12 marzo 2003.
      10)  si precisa che il decreto di decadenza n. 7283/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n. 55, nei confronti della Gest. Agenzia Ipp. Cinecitta' di Corradini
Antonio  e  C. s.n.c., con Sede in Roma, Largo Giulio Capitolino, 13,
titolare  delle  concessioni  n.  462  per l'esercizio della raccolta
delle  scommesse  ippiche  a  totalizzatore e a quota fissa, e' stato
sospeso  dal  T.A.R. Lazio - Sezione II, con decreto presidenziale n.
715 dell'11 febbraio 2003 confermato dall'ordinanza cautelare n. 1254
del 12 marzo 2003;
      11)  si precisa che il decreto di decadenza n. 7286/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55, nei confronti della SIS - Societa' italiana scommesse S.r.l.,
con  sede  in  Cermenate  (Como),  via  Matteotti, 45, titolare delle
concessioni  n. 1001, 1004, 1008, 1069, 1127, 1142, 1145, 1152, 1187,
1275,  1284,  1291,  1298,  1302, 1320, 1323, 1415, 1416, 1417, 1422,
1437,  1438,  1439,  1442,  1470, 1498, 1499, 1504, 1505, 1514, 1518,
1555,  1558,  1606,  1607, 1611, per l'esercizio della raccolta delle
scommesse  ippiche  a totalizzatore e a quota fissa, e' stato sospeso
dal  T.A.R. Lazio - Sezione II, con decreto presidenziale n. 1097 del
6 marzo  2003,  confermato  dall'ordinanza  cautelare  n. 1263 del 12
marzo 2003;
      12)  si precisa che il decreto di decadenza n. 7208/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55,  nei confronti della Agenzia Ippica Derby S.r.l., con sede in
Milano,  corso  Matteotti n. 8, titolare delle concessioni n. 213 per
l'esercizio  della raccolta delle scommesse ippiche a totalizzatore e
a  quota  fissa,  e' stato sospeso dal T.A.R. Lazio - Sezione II, con
decreto   presidenziale   n.   1287  del  13 marzo  2003,  confermato
dall'ordinanza cautelare n. 1595 del 26 marzo 2003;
      13)  si precisa che il decreto di decadenza n. 7273/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55, nei confronti della Agenzia Ippica di Mantova di Bassi Sandro
&  C.  s.n.c.,  con  sede in Mantova, piazza Arche, 4, titolare delle
concessioni  n.  414,  1263  per  l'esercizio  della  raccolta  delle
scommesse  ippiche  a totalizzatore e a quota fissa, e' stato sospeso
dal  T.A.R. Lazio - Sezione II, con decreto presidenziale n. 1288 del
13 marzo  2003,  confermato  dall'ordinanza  cautelare  n.  1579  del
26 marzo 2003.
      14)  si precisa che il decreto di decadenza il 7298/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55,  nei  confronti  della  NEWBET  S.r.l., con sede in Roma, via
Lucrezio  Caro,  67,  titolare delle concessioni n. 1065, 1076, 1210,
1215,  1216,  1235,  1259,  1268, 1312, 1397, 1436, 1462, 1523, 1524,
1562,  1581,  1619,  1620,  1624,  1629,  1651  per l'esercizio della
raccolta  delle scommesse ippiche a totalizzatore e a quota fissa, e'
stato   sospeso   dal   T.A.R.   Lazio   -  Sezione II,  con  decreto
presidenziale  n.  1290  del 13 marzo 2003, confermato dall'ordinanza
cautelare n. 1586 del 26 marzo 2003.
      15)  si precisa che il decreto di decadenza n. 7305/COA/SEC del
17 febbraio   2003,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n. 81 del 7 aprile 2003 - supplemento ordinario
n.  55,  nei  confronti  della  FIN  BET  S.r.l.,  con sede in Assago
(Milano),  C.Dir.  Milanofiori  Strada  4  Pal  A/5,  titolare  delle
concessioni  n.  1090,  1322  per  l'esercizio  della  raccolta delle
scommesse  ippiche  a totalizzatore e a quota fissa, e' stato sospeso
dal  T.A.R. Lazio - Sezione II, con decreto presidenziale n. 1289 del
13 marzo  2003,  confermato  dall'ordinanza  cautelare  n.  1579  del
26 marzo 2003.