DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 agosto 2003 

Estensione  della  dichiarazione  dello  stato di emergenza in ordine
alla  crisi  idrica  che  ha  determinato  una situazione di notevole
siccita', con pericolo di grave pregiudizio agli interessi nazionali,
anche   con   riferimento   al   territorio  della  regione  autonoma
Friuli-Venezia Giulia.
(GU n.198 del 27-8-2003)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, della legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31
luglio  2003,  con  il  quale e' stato dichiarato, fino al 31 ottobre
2003  lo  stato  di  emergenza  nei territori interessati dalla crisi
idrica  che  ha  determinato una situazione di notevole siccita', con
pericolo di grave pregiudizio agli interessi nazionali;
  Considerato  che  la  crisi  idrica  di  cui  al citato decreto del
Presidente   del  Consiglio  dei  Ministri  del  31  luglio  2003  ha
interessati anche il territorio della regione autonoma Friuli-Venezia
Giulia,  cosi'  come dalla richiesta formulata dalla medesima regione
soltanto  con  la nota del 12 agosto 2003, con conseguente necessita'
di  adottare  misure  di  carattere  straordinario  ed urgente per il
superamento del contesto emergenziale;
  Ritenuto   quindi   necessario   attuare   tutti   gli   interventi
straordinari  per  il superamento dell'emergenza, ricorrendo nel caso
di  specie,  i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 19 agosto 2003;
                              Decreta:
  Ad integrazione della dichiarazione dello stato di emergenza del 31
luglio  2003  nei  territori regionali interessati dalla crisi idrica
che  ha determinato una situazione di notevole siccita', con pericolo
di  grave  pregiudizio  agli  interessi nazionali, ai sensi e per gli
effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
e'  dichiarato,  fino al 31 ottobre 2003, lo stato di emergenza anche
con riferimento al territorio della regione Friuli-Venezia Giulia.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 19 agosto 2003
                                            Il Presidente: Berlusconi