IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Considerato  che  nei giorni 28 e 29 agosto 2003, il territorio dei
comuni  di  Novate Mezzola, Verceia e Prata Camportaccio in provincia
di Sondrio e' stato colpito da eccezionali eventi alluvionali;
  Considerato   che   la   particolare  violenza  ed  intensita'  dei
summenzionati  eventi  alluvionali  ha  causato  ingenti  danni  alle
abitazioni  e  l'interruzione  di  importanti collegamenti viari, con
conseguenti  ripercussioni sul tessuto economico e sociale della zona
interessata;
  Ritenuta,  quindi,  la  necessita'  di attuare con ogni urgenza una
serie  di interventi straordinari ed in deroga alla normativa vigente
per  il  superamento dell'emergenza, ricorrendo nel caso di specie, i
presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992,
n. 225;
  Viste  le  note  della  regione  Lombardia del 3 e del 30 settembre
2003;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 10 ottobre 2003;
                              Decreta:
  Per  quanto  esposto  in premessa e' dichiarato, ai sensi e per gli
effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
fino  al  31 ottobre  2004,  lo stato di emergenza nel territorio dei
comuni  di  Novate Mezzola, Verceia e Prata Camportaccio in provincia
di  Sondrio colpito dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi
nei giorni 28 e 29 agosto 2003.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 10 ottobre 2003
                                            Il Presidente: Berlusconi