COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 1 agosto 2003 

Primo  programma  delle opere strategiche - Legge n. 443/2001 - Metro
leggero automatico di Bologna. (Deliberazione n. 67/2003).
(GU n.258 del 6-11-2003)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, concernente i trasporti di
massa piu' volte rifinanziata;
  Vista  la  legge  21 dicembre  2001,  n.  443,  che, all'art. 1, ha
stabilito   che   le   infrastrutture   pubbliche  e  private  e  gli
insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale, da
realizzare  per  la  modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano
individuati  dal  Governo attraverso un programma formulato secondo i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando   a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di  prima
applicazione  della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre
2001  e attribuendo, tra l'altro, a questo Comitato stesso, integrato
dai  presidenti  delle regioni e delle province autonome interessate,
il  compito  di  approvare il progetto preliminare e definitivo delle
opere;
  Vista  la  legge  1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a
recare  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge n. 443/2001,
autorizza  limiti  di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo
Comitato  e  per  interventi  nel  settore  idrico  di competenza del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  Visto  il  decreto  legislativo  20 agosto  2002, n. 190, attuativo
dell'art.  1  della  menzionata  legge  n.  443/2001,  che all'art. 2
correla  l'assegnazione  di  eventuali risorse integrative necessarie
per  la  realizzazione  dell'opera  alla  preventiva approvazione del
progetto preliminare e che, ai successivi articoli 3-5, stabilisce la
procedura  per l'approvazione del progetto preliminare e del progetto
definitivo, riportando al successivo art. 16 le norme transitorie;
  Visti  in particolare l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come
modificata  dall'art.  13  della  legge  n.  166/2002, e l'art. 2 del
decreto  legislativo n. 190/2002 che attribuiscono la responsabilita'
dell'istruttoria  sugli approvandi progetti e la funzione di supporto
per le attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture
e  dei  trasporti,  che  puo'  in  proposito  avvalersi  di  apposita
«struttura tecnica di missione»;
  Visto  il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
20 marzo   2003,  n.  5279,  emanato  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze, con il quale, ai sensi del citato art.
13  della  legge  n.  166/2002,  sono  stati  individuati  i soggetti
autorizzati  a  contrarre  i  mutui  ed a effettuare altre operazioni
finanziarie,  sono  state inoltre definite le modalita' di erogazione
delle  somme  dovute  dagli  istituti  finanziari ai mutuatari e sono
state  quantificate  le  quote  da  utilizzare  per  le  attivita' di
progettazione, istruttoria e monitoraggio;
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
51/2002  S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte
richiamato  art.  1  della  legge  n. 443/2001, ha approvato il primo
programma  delle  opere  strategiche,  che  all'allegato  1  include,
nell'ambito  dei «sistemi urbani», la metropolitana di Bologna per un
costo  complessivo di 877,977 Meuro e con una previsione di spesa, al
netto delle disponibilita', di 180,760 Meuro nel triennio 2002-2004;
  Viste  le  delibere  con  le  quali  questo  Comitato  ha ammesso a
finanziamento,  a valere sulle risorse recate dalla legge n. 211/1992
e  successivi  rifinanziamenti,  numerosi  interventi  sulla  base di
apposite  graduatorie  redatte  dalla  Commissione  di alta vigilanza
(CAV),  istituita  presso  il  Ministero  delle  infrastrutture e dei
trasporti ai sensi della normativa richiamata, e vista in particolare
la  delibera 29 novembre 2002, n. 99 (Gazzetta Ufficiale n. 18/2003),
con  la  quale  questo  Comitato stesso ha ridefinito il quadro delle
assegnazioni;
  Vista  la  delibera  25 luglio  2003,  n.  63,  con la quale questo
Comitato ha, tra l'altro, formulato indicazioni di ordine procedurale
in  ordine  alle  attivita'  di  monitoraggio da espletare ai fini di
consentire  a  questo  Comitato  di assolvere ai compiti di vigilanza
sull'esecuzione  dei  lavori,  ad esso affidati dalla normativa sopra
richiamata,  e  dettato  disposizioni  attuative  del  citato decreto
interministeriale n. 5279/2003;
  Vista  la  nota  n. 362 del 31 luglio 2003 con la quale il Ministro
delle  infrastrutture  e  dei trasporti ha trasmesso, tra l'altro, la
relazione  istruttoria  concernente  il  «metro leggero automatico di
Bologna», proponendo di approvare il progetto preliminare della linea
1  e  di assegnare, a valere sulle suddette risorse, un finanziamento
di 216,171 Meuro a completamento della copertura finanziaria;
  Considerato    che   questo   Comitato   ha   conferito   carattere
programmatico  al  quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della
suddetta    delibera   n.   121/2001,   riservandosi   di   procedere
successivamente    alla   ricognizione   delle   diverse   fonti   di
finanziamento disponibili per ciascun intervento;
  Considerato  che,  con  la delibera n. 65, assunta in data odierna,
questo  Comitato  ha  modificato  le  previsioni  di  spesa di alcuni
interventi  inclusi  nell'allegato  1  della delibera n. 121/2001, in
particolare  prevedendo  per  la  metropolitana  di Bologna una spesa
complessiva, nel triennio considerato, di importo pari a quello sopra
indicato;
  Udita  la  relazione  del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti;
  Ritenuto,  in  relazione agli esiti dell'istruttoria effettuata dal
Ministero   delle   infrastrutture  e  dei  trasporti,  di  formulare
indicazioni per il completamento dell'iter procedurale di definizione
dell'intera linea;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;
                            Prende atto:
  delle   risultanze  dell'istruttoria  svolta  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
sotto l'aspetto infrastrutturale:
    che  il  progetto  preliminare  del  «Metro leggero automatico di
Bologna» (MAB) rappresenta una componente strategica del programma di
riassetto  trasportistico  del  nodo  urbano  di  Bologna  e  mira  a
soddisfare le esigenze di mobilita' del centro storico e delle grandi
attrezzature  urbane  (Stazione  centrale, nuova stazione in corso di
realizzazione  dedicata al sistema AC/AV, Fiera, aeroporto, strutture
universitarie),  nonche'  a garantire l'interscambio con la mobilita'
privata;
    che  il  progetto  prevede  la  realizzazione  di  un  sistema di
trasporto  di media capacita' ad automazione integrale, articolato in
due  linee  delle  quali la linea l (Staveco-Stazione-Bolognina-Fiera
Michelino)   e'   indicata  quale  linea  principale  di  prioritaria
realizzazione,   dalla  quale  -  in  corrispondenza  della  stazione
Bolognina   -   e'   prevista  la  diramazione  per  l'aeroporto  che
costituisce la linea 2;
    che  il  progetto  ricomprende,  quali «infrastrutture connesse»,
parcheggi di interscambio;
    che  al  terminale  della  linea l e' ubicato anche il parcheggio
d'interscambio Michelino proposto con parere congiunto dalle societa'
Autostrade e Fiera di Bologna;
    che  la  linea  1,  interamente  in  sotterraneo,  e' dotata di 8
stazioni,  ha  una  lunghezza di circa 6 Km, comprende la bretella di
raccordo  al  deposito-officina  ed  e'  suddivisibile  in  2  tratte
funzionali (Fiera Michelino-Stazione FS e Stazione FS-Staveco);
    che il tracciato della suddetta linea l e' conforme alla variante
urbanistica  approvata  in  via  definitiva dal Consiglio comunale il
25 novembre 2002;
sotto il profilo amministrativo:
    che  il  progetto  preliminare della rete MAB e il corrispondente
studio  di  impatto  ambientale  (S.I.A.)  sono stati approvati dalla
giunta   comunale   il  9 dicembre  2002  e  trasmessi  ai  Ministeri
competenti  ed  alla  regione  Emilia-Romagna,  ai  sensi del decreto
legislativo  n.  190/2002, nonche' agli enti gestori di interferenze,
con alcuni dei quali erano stati sottoscritti protocolli di intesa;
    che   per   il   progetto   preliminare  e  il  relativo  S.I.A.,
successivamente  approvati  anche  dal consiglio comunale, sono stati
pubblicati  nel  bollettino  ufficiale  regionale  avvisi di avvenuto
deposito  in  conformita'  alle  forme  di pubblicita' previste dalla
legge regionale sulla V.I.A.;
    che  il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha esposto
le osservazioni pervenute dai vari organismi interessati, illustrando
le  motivazioni  del  mancato recepimento delle considerazioni che ha
ritenuto di non accogliere;
    che  in  particolare  la  regione  si e' espressa sfavorevolmente
sulla   localizzazione  della  linea  2  e  che  il  Ministero  delle
infrastrutture    e    dei    trasporti    ritiene   di   conformarsi
all'orientamento  della  regione  stessa,  anche se non condiviso dal
comune;
    che la regione inoltre ha fatto proprie le osservazioni formulate
dalla  provincia  di Bologna in ordine ad alcuni profili di carattere
ambientale  e  che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,
sulla  scorta di dettagliate relazioni specifiche redatte dal comune,
ritiene  di  non  condividere le osservazioni stesse, concludendo che
puo'  essere  espresso parere favorevole di compatibilita' ambientale
dell'opera, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni riportate
nel citato S.I.A.;
    che  in  sede istruttoria e' emersa l'opportunita' di reinserire,
nel  tracciato  della  linea  1,  due stazioni (Regione - S. Donato e
Liberazione)  gia' incluse nel progetto presentato dal comune ai fini
dell'ammissione a finanziamento dei fondi della legge n. 211/1992;
    che  il comune, individuato quale soggetto aggiudicatore, intende
procedere ad affidamento a contraente generale;
sotto l'aspetto finanziario:
    che  il  progetto  complessivo  della  rete ha un costo di 752,22
Meuro, di cui 680,598 riferibili alla rete MAB ed il residuo ad opere
connesse;
    che  il  costo  della  linea 1, inclusivo dell'acquisizione di 22
treni,  ammonta  a  402,900 Meuro, di cui 171,616 per la tratta l che
risulta  gia'  completamente finanziata ed alla quale questo Comitato
ha assegnato, a valere sulle risorse recate dalla legge n. 211/1992 e
successivi  rifinanziamenti,  un  contributo, in termini di volume di
investimenti, di 90,610 Meuro;
    che il costo delle «opere connesse» alla linea 1 ammonta a 28,928
Meuro;
    che   il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha
individuato  una  prima  fase  attuativa del progetto, che include la
realizzazione  della  linea 1 con un numero ridotto di rotabili (16),
il  reinserimento delle due fermate aggiuntive citate in precedenza e
la realizzazione della fermata «Bolognina 2» e del «salto di montone»
di  piazza  dell'Unita'  atto  a  semplificare in prosieguo l'innesto
della linea 2 nella diramazione della fermata di Bolognina;
    che  il  costo  di detta prima fase viene quantificato in 453,886
Meuro e viene cosi' ripartito:

=====================================================================
    Costo    |              |              |            |
 complessivo |    Stato     |    Comune    |  Regione   |   R.F.I.
=====================================================================
             |306,780       |138,386       |            |
453,886      |(67,6%)       |(30,5%)       |0,672 (0,1%)|8,048 (1,8%)

    che  il contributo di cui il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti  propone  ora  l'assegnazione  a carico delle risorse della
legge  n. 166/2002 (216,171 Meuro, di cui 0,834 per il 2003 e 215,337
per  il 2004) vale a completare il finanziamento della predetta prima
fase funzionale;
                              Delibera:
1. Approvazione progetto preliminare.
  1.1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto legislativo
n.  190/2002 e' approvato, con le prescrizioni proposte dal Ministero
delle  infrastrutture  e dei trasporti, il progetto preliminare della
linea  1  della  metropolitana  ad  automazione  integrale di Bologna
(tratta  Staveco-Stazione-Michelino)  ed  opere connesse per un costo
complessivo  di  431,829 Meuro, di cui 402,900 per la tratta e 28.929
per le opere connesse.
  Si sintetizza di seguito il quadro finanziario:

                                                              (Meuro)

=====================================================================
                  Voce                   |  Tratta 1   |  Tratta 2
=====================================================================
Opere civili                             |78,444       |90,569
Opere impiantistiche non di sistema      |23,863       |39,061
Rotabile (22)                            |10,078       |45,349
Impiantistica di sistema                 |59,231       |56,305
    Totale                               |171,616      |231,284
Opere connesse (*)                       |             |28,929
    Totale                               |171,616      |260,213

  (*) Parcheggi d'interscambio.
  1.2  Le  prescrizioni  citate  al  punto  1.1,  cui e' condizionata
l'approvazione  del  suddetto  progetto  e  a  cui  il  comune dovra'
attenersi nello sviluppo del progetto definitivo concernono:
    l'introduzione di strumenti di contenimento all'accessibilita' di
mezzi  privati  in  relazione  alla  funzionalita'  dei  parcheggi di
Staveco e Michelino;
    il   reinserimento   delle   stazioni   di  Regione-S.  Donato  e
Liberazione,  il  cui  costo  viene  previsto  a  carico del comune e
stimato in 38.712 Meuro (al rustico delle sole opere civili);
    l'integrale rispetto delle prescrizioni del S.I.A.
  1.3  Il  comune  di  Bologna  procedera'  alla  rivisitazione della
localizzazione  della  linea  2,  il  cui  progetto verra' sottoposto
quanto prima a questo Comitato.
2. Assegnazione contributo.
  2.1  All'intervento  «linea  1  della  metropolitana di Bologna» e'
assegnato  un  contributo,  in  termini di volume di investimenti, di
216,171  Meuro che rappresenta comunque il limite massimo di spesa da
finanziare  -  per  le  finalita'  di  cui  appresso - a carico delle
risorse  recate  dall'art.  13 della legge n. 166/2002 e che e' cosi'
articolato:
    anno 2003 - 0,834 Meuro;
    anno 2004 - 215,337 Meuro.
  L'onere  relativo  alla prima annualita' viene imputato sul secondo
limite di impegno quindicennale previsto dal menzionato art. 13 della
legge  n.  166/2002  per  l'anno 2003 e l'onere relativo alla seconda
annualita'  viene  imputato sul terzo limite di impegno quindicennale
di cui alla norma richiamata: la quota annua di contributo non potra'
comunque  superare  l'importo di 0,076 Meuro per il limite decorrente
dal  2003  e  di  ulteriori  19,57 Meuro per il limite decorrente dal
2004.
  Piu'  specificatamente il predetto contributo vale ad assicurare la
copertura  finanziaria del costo di realizzazione della prima fase di
attuazione  della  tratta  2  della  linea  1,  il  cui  costo  viene
quantificato  nel citato importo di 216,171 Meuro perche' depurato di
parte  dell'onere  di  acquisizione  dei rotabili, mentre il costo di
realizzazione  delle  ulteriori  opere  ricomprese  nella  prima fase
attuativa  del  progetto  come sopra individuata restano a carico del
comune di Bologna.
  2.2 Il soggetto autorizzato a contrarre mutui od a effettuare altre
operazioni  finanziarie  ai  sensi  del citato art. 13 della legge n.
166/2002 e' il comune di Bologna.
3. Clausole finali.
  3.1  Il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  dara'
attuazione  al  punto  2  della  presente  delibera  con le modalita'
stabilite  dal  decreto  interministeriale  n.  5279/2003, emanato ai
sensi  del  menzionato  art.  13  della  legge  n.  166/2002, e dalla
delibera  di  questo  Comitato  n.  63/2003,  meglio  specificata  in
premessa.
  3.2  Il  citato  Ministero  provvedera' ad assicurare, per conto di
questo   Comitato,  la  conservazione  dei  documenti  componenti  il
progetto   preliminare  approvato  nell'odierna  seduta.  Provvedera'
inoltre   a   verificare   che  il  progetto  definitivo  concernente
l'intervento  di  cui  sopra sia conforme alle prescrizioni riportate
nella presente delibera.
    Roma, 1° agosto 2003
                                            Il Presidente: Berlusconi
Il segretario del CIPE: Baldassarri

Registrata alla Corte dei conti il 15 ottobre 2003
Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari,
registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 125