MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 28 ottobre 2003 

Scioglimento della societa' cooperativa «Innovazione servizi a r.l.»,
in Bollate.
(GU n.265 del 14-11-2003)

                            IL DIRIGENTE
             del servizio politiche del lavoro di Milano
  Visto l'art. 2544 del codice civile;
  Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
  Visto l'art. 18 della legge 31 gennaio 1992, n. 59;
  Visto  il  decreto  del  direttore  generale della cooperazione del
6 marzo  1996  di  decentramento  agli  uffici provinciali del lavoro
degli scioglimenti senza liquidatore di societa' cooperative;
  Visto  il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, che dispone
l'attribuzione   alle   direzioni  provinciali  del  lavoro  servizio
politiche  del  lavoro  delle  funzioni  gia'  attribuite agli uffici
provinciali del lavoro e della massima occupazione;
  Visto  il  decreto  del  Sottosegretario di Stato del Ministero del
lavoro  e  della  previdenza  sociale  in data 27 gennaio 1998 che ha
innalzato  il limite al di sotto del quale non si deve far luogo alla
nomina del commissario liquidatore;
  Visto   l'unanime   parere   della   Commissione  centrale  per  le
cooperative     espresso    nella    seduta    dell'8 ottobre    1997
sull'applicabilita'   dell'art.  2544  del  codice  civile  anche  in
presenza  delle  fattispecie indicate all'art. 2448 del codice civile
ancorche'  preesistenti;  nel  caso  in  specie:  l'impossibilita' di
funzionamento  dell'assemblea della societa' cooperativa «Innovazione
servizi a r.l.», con sede in Bollate (Milano);
  Vista  la  nota  prot.  n.  676 del 1° marzo 1999 del Ministero del
lavoro   e   della   previdenza  sociale,  Direzione  generale  della
cooperazione,  divisione IV, concernente le richieste di scioglimento
d'ufficio  ex art. 2544 del codice civile di societa' cooperative nei
cui  confronti  si  e'  verificata  anche  una  delle  cause previste
dall'art. 2448 del codice civile;
  Vista  la  convenzione  per la regolamentazione e la disciplina dei
rapporti  tra  gli  uffici  centrali  e  periferici del Ministero del
lavoro  e  delle  politiche  sociali e gli uffici del Ministero delle
attivita' produttive, per lo svolgimento delle funzioni in materia di
cooperazione, del 30 novembre 2001;
  Vista la circolare n. 16/2002, in data 25 marzo 2002, del Ministero
del  lavoro  e delle politiche sociali, Dipartimento per le politiche
del  lavoro  e  dell'occupazione  e  tutela dei lavoratori, Direzione
generale  degli affari generali, risorse umane e attivita' ispettiva,
divisione  I, relativa a «Misure dirette ad assicurare la continuita'
dell'azione amministrativa in materia di cooperazione - problematiche
connesse alla fase transitoria»;
  Visto  il  verbale  ispettivo in data 18 gennaio 2001 relativo alla
societa'  cooperativa  «Innovazione  servizi  a  r.l.»,  con  sede in
Bollate  (Milano),  Via  Turati n. 20, da cui risulta che la medesima
trovasi  nelle condizioni previste dall'art. 2544 del codice civile e
dall'art.  2,  comma  1,  della legge 17 luglio 1975, n. 400, perche'
sussistono  le  seguenti  cause:  non ha depositato i bilanci annuali
dopo  quello  al  31 dicembre  1989, non ha compiuto atti di gestione
dopo  il  1991, non risultano attivita' eccedenti il limite di cui al
decreto  ministeriale  27 gennaio  1998  e  quindi  non  e' possibile
procedere  ad  un  eventuale  recupero  coatto relativo ai contributi
biennali di revisione non versati per i bienni 95/96, 97/98 e 99/00;
  Visto il parere favorevole del Comitato centrale per le cooperative
di  cui  all'art.  18  della  legge  17 febbraio 1971, n. 127, datato
26 settembre  2002  circa  lo scioglimento per atto dell'Autorita' di
cui  all'art.  2544  del  codice  civile  senza nomina di commissario
liquidatore;
                              Decreta:
  La  societa'  cooperativa «Innovazione servizi a r.l.», con sede in
Bollate  (Milano),  via  Turati n. 20, codice fiscale n. 03706680158,
costituita  per  rogito notaio dott. Ferrante Cazzaniga Donesmondi di
Milano  in data 11 ottobre 1974, rep. n. 16152/1684 raccolta B.U.S.C.
n.  8603/135525,  e' sciolta, senza dar luogo a nomina di commissario
liquidatore,  ai sensi dell'art. 2544 del codice civile, primo comma,
come  modificato  dall'art.  18  della legge 31 gennaio 1992, n. 59 e
dell'art.  2,  comma 1, della legge 17 luglio 1975, n. 400, in quanto
non  ha depositato i bilanci annuali dopo quello al 31 dicembre 1989,
non  ha  compiuto  atti  di  gestione  dopo  il  1991,  non risultano
attivita'   eccedenti  il  limite  di  cui  al  decreto  ministeriale
27 gennaio  1998  e quindi non e' possibile procedere ad un eventuale
recupero  coatto  relativo  ai  contributi  biennali di revisione non
versati per i bienni 95/96, 97/98 e 99/00.
  Il presente decreto verra' trasmesso al Ministero della giustizia -
Ufficio   pubblicazioni   leggi   e   decreti,   per  la  conseguente
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    Milano, 28 ottobre 2003
                                     Il dirigente reggente: Cicchitti