ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA CEREALICOLTURA DI ROMA

CONCORSO

Selezione  pubblica  per  l'attivazione  di  tre  borse di studio per
laureati
(GU n.10 del 6-2-2004)

    E'  indetta una selezione pubblica per l'attivazione di tre borse
di studio per laureati come da schema sotto riportato:

---->  vedere tabella a pag. 83 della G.U.  <----

    La  durata  della  borsa  sara'  di 24 mesi, prorogabile una sola
volta  di  un  ulteriore anno, in relazione alle risorse disponibili.
L'importo  della  borsa corrisposto in rate mensili posticipate sara'
di Euro 15.000,00 annui lordi.
    Possono  partecipare alla selezione pubblica i cittadini italiani
e stranieri in possesso del titolo di studio richiesto (art. 1), o di
titolo  equipollente  riconosciuto  anche  in  Italia  dall'Autorita'
competente. E' richiesta la conoscenza della lingua inglese parlata e
scritta.
    La  borsa  di studio e' incompatibile con qualunque altro reddito
da lavoro con altre borse di studio, sovvenzioni o assegni di ricerca
a  qualsiasi  titolo  conferiti  presso  altri  Enti e istituzioni di
ricerca ne' con assegni e sovvenzioni di analoga natura, ad eccezione
di quelli concessi per stages all'estero, da effettuarsi dal titolare
della borsa. nell'ambito dell'attivita' prevista.
    Le  domande  di  partecipazione al bando di selezione, redatte in
carta  semplice  secondo  lo  schema  pubblicato  sul  sito  internet
dell'Istituto   (www.cerealicoltura.it   dovranno  essere  presentate
direttamente  o  inoltrate  a  mezzo  raccomandata  A.R. all'Istituto
Sperimentale  per  la  Cerealicoltura - via Cassia, 176 - 00191 Roma,
entro   il  termine  perentorio  del  1° marzo  2004,  e  quelle  che
risultassero incomplete non verranno prese in considerazione.
    Qualora  lo  stesso candidato intenda partecipare a piu' prove di
selezione  riferite  alle  diverse  borse  dovra' presentare distinte
domande.
    Nella  domanda  ciascun  candidato  dovra'  dichiarare,  sotto la
propria responsabilita' a pena di esclusione:
      a) il cognome e nome, luogo e data di nascita, la residenza, il
recapito  eletto  ai  fini della selezione (specificando il codice di
avviamento postale e, se possibile, un recapito telefonico);
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
      c) di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua  italiana (se
persona di uno degli Stati membri dell'Unione europea);
      d) il  possesso  del  titolo  di  studio  richiesto all'art. 1,
indicando  la  data  di conseguimento, il voto dell'esame di laurea e
l'Universita'  dove  e'  stato conseguito. I candidati in possesso di
titolo  di studio conseguito all'estero dovranno altresi' specificare
se lo stesso sia stato riconosciuto equipollente a quello previsto in
base  ad  accordi  internazionali  ovvero  con  le  modalita'  di cui
all'art. 332  del Yesto unico 31 agosto 1993, n. 1592 come richiamato
dal decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115;
      e) grado  di  conoscenza della lingua inglese (per l'ammissione
deve essere buono o ottimo);
      f) eventuale  conoscenza di una seconda lingua da scegliere tra
francese,  spagnolo  e  tedesco,  per  la  quale il candidato intende
sostenere la relativa prova d'esame aggiuntiva;
      g) di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non avere
procedimenti  penali in corso (in caso contrario indicare la condanna
riportata ed i procedimenti penali pendenti);
      h) la  posizione  rispetto  agli  obblighi  di leva (solo per i
candidati di sesso maschile);
      i) di   essere   (o   non   essere)   dipendente  di  ruolo  di
Amministrazioni pubbliche;
      l) di avere l'idoneita' fisica per lo svolgimento della borsa;
      m) di  impegnarsi  a  comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento   della  propria  residenza  o  recapito  indicato  nella
domanda;
      n) di  autorizzare  il trattamento dei dati personali, ai sensi
della legge n. 675/96.
    Alla  domanda  dovranno  essere allegati, a pena di esclusione, i
seguenti documenti:
      1)  fotocopia  completa di un documento d'identita' in corso di
validita';
      2)  curriculum  scientifico  professionale  (redatto  in  carta
libera, datato e firmato);
      3)  autocertificazione  dei  titoli  di studio richiesti con le
votazioni  riportate  nei  singoli  esami  di profitto e in quello di
laurea;
      4)  titoli  ed  attestati  relativi  all'esperienza scientifica
professionale   maturata   nell'attivita'  di  ricerca  in  Italia  o
all'estero;
      5) pubblicazioni;
      6)   elenco  di  tutti  i  documenti,  titoli  e  pubblicazioni
presentati (redatto in carta libera, datato e firmato).
    I  documenti, i titoli e gli attestati possono essere prodotti in
originale,   in   copia   autenticata  ovvero  in  copia  fotostatica
dichiarata  conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva
dell'atto  di notorieta' (allegato 3) ai sensi degli art. 19 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 445/2000.
    Per  quanto  concerne documenti, titoli ed attestati non prodotti
ne'   in   originale,  ne'  in  copia,  dovra'  essere  compilata  la
dichiarazione  sostitutiva  di  certificazioni  (allegato 2) ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    Non  sara' consentito, una volta scaduto il termine, sostituire i
titoli o i documenti gia' presentati.
    La  borsa  di  studio  sara'  conferita  sulla  base  dei  titoli
presentati  e  di  un esame colloquio volto ad accertare l'attitudine
del candidato alla ricerca secondo i seguenti criteri:
      1.  discussione  dei titoli e delle pubblicazioni inerenti alle
attivita' in oggetto;
      2. esperienza nei campi citati;
      3. valutazione della competenza in relazione alle tematiche del
programma  di ricerca. L'esame colloquio prevede anche l'obbligatoria
verifica della conoscenza della lingua inglese.
    Copia  integrale del bando e' disponibile presso la sede centrale
dell'istituto Sperimentale per la Cerealicoltura, via Cassia n. 176 -
Roma e sul sito web dell'Istituto (wwwcerealicoltura.it).
      Roma, 28 gennaio 2004
                           Il commissario straordinario: Schifone