MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 16 febbraio 2004 

Trasferimento  credito  dalla Cassa mutua per gli esercenti attivita'
commerciali  di  Caltanissetta alla Federmutua nazionale commercianti
in liquidazione.
(GU n.51 del 2-3-2004)

                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO
              per la liquidazione degli enti disciolti

  Vista la legge 4 dicembre 1956, n. 1404, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto l'art. 9 della legge 15 giugno 2002, n. 112;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 1988, n.
396,   con  il  quale  l'ufficio  liquidazioni  e'  stato  denominato
Ispettorato  generale per gli affari e per la gestione del patrimonio
degli enti disciolti (I.G.E.D.);
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n.
154,  che,  ai  sensi  dell'art.  7,  comma 3,  della legge n. 94 del
3 aprile   1997,   ha   emanato   il  regolamento  sull'articolazione
organizzativa  e  sulle  dotazioni dei dipartimenti del Ministero del
tesoro,  del  bilancio  e della programmazione economica con il quale
l'I.G.E.D.   e'   stato   denominato   Ispettorato  generale  per  la
liquidazione degli enti disciolti;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio 1999, n. 300, in base al
quale  il  Ministero  del tesoro, del bilancio e della programmazione
economica  ha  assunto  la denominazione di Ministero dell'economia e
delle finanze;
  Visto  l'art.  13-bis  della  citata  legge  n.  1404/1956  recante
disposizioni  sul  trasferimento  dei  crediti e dei debiti da uno ad
altro degli enti in liquidazione;
  Vista la direttiva concernente l'attuazione del decreto legislativo
3 febbraio  1993,  n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni,
in  ordine  alla  delimitazione  dell'ambito  di  responsabilita' del
vertice politico e di quello amministrativo, emanata dal Ministro del
tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione  economica  in  data
12 maggio 1999;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio 1999, n. 300, recante la
«Riforma  dell'organizzazione  del  Governo»  in  base  al  quale  il
Ministero  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica
ha  assunto  la  denominazione  di  Ministero  dell'economia  e delle
finanze;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 29 aprile 1977
con il quale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12-bis della legge
n.  386  del  17 agosto  1974,  la  Cassa  mutua  di malattia per gli
esercenti attivita' commerciali di Caltanissetta e' stata soppressa;
  Considerato   che  l'operazione  che  ostacola  la  chiusura  della
gestione liquidatoria del citato ente e' rappresentata dal credito di
euro  1.165,86  vantato  nei confronti della regione Sicilia relativo
all'erogazione  dell'assistenza sanitaria e farmaceutica effettuata a
suo tempo dalle ex casse mutue artigiani e commercianti;
  Ritenuto  che,  al fine di accelerare la definizione della chiusura
della Cassa mutua di malattia per gli esercenti attivita' commerciali
di Caltanissetta, occorre fare ricorso alla procedura di cui all'art.
13-bis  della  citata  legge  n.  1404/1956  trasferendo  il suddetto
credito  di  euro  1.165,86  dalla  Cassa  mutua  di malattia per gli
esercenti  attivita'  commerciali  di  Caltanissetta alla Federazione
nazionale commercianti in liquidazione;

                              Decreta:

  Il  credito  di  cui  alle  premesse  di  euro 1.165,86 vantato nei
confronti    della    regione    Sicilia    relativo   all'erogazione
dell'assistenza sanitaria e farmaceutica effettuata a suo tempo dalle
ex casse mutue artigiani e commercianti e' trasferito, ai sensi e con
le modalita' dettate dall'art. 13-bis della legge 4 dicembre 1956, n.
1404,  dalla  Cassa  mutua  di  malattia  per gli esercenti attivita'
commerciali   di   Caltanissetta  in  liquidazione  alla  Federazione
nazionale commercianti in liquidazione, il quale versera' il predetto
importo alla citata Cassa mutua.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 16 febbraio 2004
                                 L'ispettore generale capo: D'Antuono