COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA ALLUVIONE IN SARDEGNA

ORDINANZA 24 febbraio 2004 

Programma   commissariale   di   interventi  strategico-emergenziali,
undicesimo  stralcio  operativo  -  Attuazione  ordinanza  n. 337 del
31 dicembre  2002 - Area di intervento 2: completamento opere idriche
di   primaria   importanza,  invasi  artificiali  e  avvio  procedure
progettuali  e  di  valutazione tecnico-economica-ambientale di nuove
dighe in base alle norme vigenti - Affidamento studi di fattibilita'.
(Ordinanza n. 391).
(GU n.60 del 12-3-2004)

                     IL COMMISSARIO GOVERNATIVO

  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409
del 28 giugno 1995, con la quale il presidente della regione e' stato
nominato,  ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424
del  24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed
integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409 del 28 giugno 1995;
  Vista  l'ordinanza  del  Ministro  dell'interno  -  Delegato per la
protezione civile n. 3196 del 12 aprile 2002, articoli 13 e 14;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243
del  29 settembre  2002,  con la quale sono stati conferiti ulteriori
poteri al commissario governativo;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
29 gennaio  2004,  con  il  quale  e'  stato  prorogato  lo  stato di
emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2004;
  Vista  l'ordinanza  del  commissario  governativo  per  l'emergenza
idrica in Sardegna n. 337 del 31 dicembre 2002, con la quale e' stato
approvato l'undicesimo stralcio operativo del programma di interventi
necessari  per  fronteggiare  la  situazione di emergenza idrica, nel
quale  -  Area  di  intervento n. 2 - «Completamento opere idriche di
primaria importanza, invasi artificiali e avvio procedure progettuali
e  di valutazione tecnico-economica-ambientale di nuove dighe in base
alle  norme  vigenti»  e' stata prevista la realizzazione di studi di
fattibilita'   relativi   a   quattro   potenziali   nuovi   serbatoi
artificiali;
  Atteso  che  la  predetta  ordinanza  prevede, con riferimento alle
predette   nuove   potenziali   dighe,   l'avvio   del   processo  di
progettazione  a  partire,  prioritariamente,  dalla  redazione degli
studi  di  fattibilita',  secondo  le  metodologie  e  verifica delle
procedure  previste  con  la deliberazione della giunta della regione
Sardegna   n.   42/11   del  4 dicembre  2001  e  per  gli  studi  di
compatibilita' ambientale a termini della legislazione vigente;
  Atteso  che  la  predetta  ordinanza  n. 337/02 individua altresi',
relativamente  a  ciascuno dei potenziali nuovi serbatoi artificiali,
l'ente  cui  affidare la predisposizione dello studio di fattibilita'
nonche'  il  corrispondente  onere  finanziario  a  carico  dei fondi
commissariali;
  Atteso   che   il   Ministero   dell'economia   ha   provveduto  al
riversamento,  nella  contabilita'  speciale  di  Tesoreria  n.  1690
intestata  al  «Presidente della giunta - Emergenza idrica», di quota
parte dei fondi programmati con la sopracitata ordinanza n. 337/02;
                               Ordina:
                               Art. 1.
  1.  In  attuazione  della  linea  di intervento n. 2 «Completamento
opere  idriche  di  primaria  importanza, invasi artificiali ed avvio
procedure  progettuali  e di valutazione tecnico-economica-ambientale
di  nuove  dighe in base alle normative vigenti» di cui all'ordinanza
n.  377  del  31 dicembre  2002, e' disposto l'affidamento, agli enti
individuati  dalla  medesima  ordinanza  n.  337/02 e riportati nella
sottostante  tabella, della realizzazione degli studi di fattibilita'
relativi ai serbatoi artificiali nella medesima tabella indicati.

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    Denominazione     |    Finanziamento     | Ente attuatore studio
serbatoio artificiale |    commissariale     |    di fattibilita'
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Schema San Simone 1°  |                      |Consorzio di bonifica
lotto invaso          |0,70                  |della Gallura
---------------------------------------------------------------------
Schema idrico Buttule |                      |Consorzio di bonifica
Calambru              |0,46                  |del Nord Sardegna
---------------------------------------------------------------------
                      |                      |VII Comunita' montana
Diga Sa Contra Ruja   |0,58                  |{Goceano}
---------------------------------------------------------------------
Schema Flumineddu     |                      |
(S'Allusia) - (OR) 1° |                      |Consorzio di bonifica
lotto invaso          |1,67                  |dell'Oristanese

  2.  Gli  studi  di  fattibilita'  relativi  ai serbatoi artificiali
indicati   nel   precedente   comma  1  dovranno  essere  redatti  in
conformita'   alla   normativa   vigente   in  materia  di  studi  di
fattibilita'   ed   in  particolare,  ai  sensi  di  quanto  disposto
dall'ordinanza n. 337/02, secondo le metodologie e verifiche previste
con  la  deliberazione della giunta regionale n. 42/11 del 4 dicembre
2001  e  per  gli  studi di compatibilita' ambientale a termini della
legislazione vigente.
  3.  Ai  fini  dell'erogazione  del finanziamento commissariale, gli
enti  attuatori  sopra  indicati  dovranno presentare all'ufficio del
commissario governativo:
    un piano economico-finanziario dello studio di fattibilita' ed un
cronoprogramma  di  attuazione per i quali verra' acquisito, da parte
del  commissario  governativo,  il  parere  tecnico  dell'assessorato
regionale dei lavori pubblici;
    a seguito dell'acquisizione del parere favorevole di cui al punto
precedente,   la   documentazione   relativa  agli  atti  formali  di
affidamento dello studio di fattibilita'. L'avvio dell'erogazione del
finanziamento  e'  subordinata  alla  presentazione  di  quest'ultima
documentazione.
  4. Ove dal piano economico-finanziario dello studio di fattibilita'
risulti   che   il  costo  dello  studio  medesimo  e'  inferiore  al
finanziamento    commissariale    assegnato,    quest'ultimo   verra'
conseguentemente  rimodulato.  Ove  dal  piano  economico-finanziario
risulti  che  il  costo previsto per la realizzazione dello studio di
fattibilita' e' superiore all'importo del finanziamento commissariale
assegnato,   e'   fatto   carico  all'ente  attuatore  di  assicurare
l'integrazione  del  finanziamento  commissariale  per  la  copertura
totale degli oneri finanziari dello studio di fattibilita'.
  5.    L'erogazione   dei   finanziamenti   commissariali   per   la
realizzazione  degli studi di fattibilita' di cui al precedente comma
1, nel limite massimo dell'importo sopra indicato, verra' effettuata,
a  valere  sui fondi della contabilita' speciale di Tesoreria n. 1690
intestata  al  «Presidente della giunta - Emergenza idrica», a favore
di  ciascun  ente  attuatore,  con  accreditamento  su conto corrente
bancario   attivato   presso  istituto  incaricato  del  servizio  di
Tesoreria  della  regione  autonoma della Sardegna ed alle condizioni
alla  stessa  riservate  intestato «Regione autonoma della Sardegna -
Commissario  governativo  per  l'emergenza  idrica»  finalizzato alla
realizzazione dello studio di fattibilita'. Su detti conti correnti i
pagamenti potranno essere disposti, esclusivamente per spese inerenti
l'attuazione  dello studio di fattibilita', dal rappresentante legale
dell'ente   attuatore   con   assegni   esclusivamente  intestati  ai
creditori.
  Gli  enti  attuatori  sono tenuti a rendere semestralmente il conto
dei  fondi messi a disposizione. Il saldo disponibile e gli interessi
attivi  maturati su detti conti correnti alla data di chiusura finale
del  conto saranno riversati nella contabilita' speciale di Tesoreria
n. 1690 intestata a «Presidente della giunta - Emergenza idrica».
  6.   Il   finanziamento  commissariale  assegnato  verra'  messo  a
disposizione degli enti attuatori nel seguente modo:
    25%  con atto di determinazione da adottarsi successivamente alla
presentazione  della  documentazione  relativa  agli  atti formali di
affidamento dello studio di fattibilita';
    30%  con  atto di determinazione per spese sostenute nella misura
corrispondente al 20% dell'importo previsto;
    30%  con  atto di determinazione per spese sostenute nella misura
corrispondente al 50% dell'importo previsto;
    15%  con  atto di determinazione per spese sostenute nella misura
corrispondente all'80% dell'importo previsto.
  7.   Gli   importi  delle  spese  sostenute,  corredati  da  idonea
documentazione,   saranno   certificati   da  apposite  dichiarazioni
sottoscritte dal rappresentate legale dell'ente attuatore.
  E'  fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare
la presente ordinanza.
  La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata
nella   Gazzetta   Ufficiale  della  Repubblica  italiana,  ai  sensi
dell'art.  5  della  legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel Bollettino
ufficiale della regione Sardegna, parte II.
    Cagliari, 24 febbraio 2004
                                   Il commissario governativo: Masala