DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 marzo 2004 

Proroga degli stati di emergenza in ordine ai gravi fenomeni eruttivi
connessi  all'attivita'  vulcanica  dell'Etna  nel  territorio  della
provincia di Catania, verificatisi nel mese di luglio 2001 e nel mese
di ottobre  2002, ed agli eventi sismici concernenti la medesima area
verificatisi nel mese di ottobre 2002.
(GU n.66 del 19-3-2004)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
23 luglio 2001, con il quale e' stata dichiarato, fino al 31 dicembre
2001,  lo stato di emergenza nazionale nel territorio della provincia
di   Catania   interessata   da   gravi  fenomeni  eruttivi  connessi
all'attivita' vulcanica dell'Etna;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
14 gennaio  2002,  con  il  quale lo stato di emergenza, in ordine ai
gravi  fenomeni  eruttivi connessi all'attivita' vulcanica dell'Etna,
nel territorio della provincia di Catania, e' stato prorogato fino al
30 giugno 2002;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
19  luglio  2002,  con  il  quale lo stato di emergenza, in ordine ai
gravi  fenomeni  eruttivi connessi all'attivita' vulcanica dell'Etna,
nel territorio della provincia di Catania, e' stato prorogato fino al
31 marzo 2003;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
29 ottobre  2002,  con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 marzo
2003,  lo  stato  di  emergenza  in ordine ai gravi fenomeni eruttivi
connessi  all'attivita'  vulcanica  dell'Etna  nel  territorio  della
provincia  di  Catania ed agli eventi sismici concernenti la medesima
area;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
28 marzo  2003,  con  il  quale i sopra citati stati d'emergenza sono
stati prorogati fino al 31 marzo 2004;
  Visto  il  decreto-legge  4 novembre  2002, n. 245, convertito, con
modificazioni,   dalla   legge  27 dicembre  2002,  n.  286,  recante
«Interventi   urgenti   a  favore  delle  popolazioni  colpite  dalle
calamita'  naturali nelle regioni Molise e Sicilia, nonche' ulteriori
disposizioni in materia di protezione civile»;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata  per  fronteggiare  situazioni che per intensita' richiedono
l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Ritenuto  che  il  complesso  delle attivita' poste in essere dalla
Regione siciliana in relazione alla straordinarieta' della situazione
di  emergenza  in  atto richiede ulteriori tempi di attuazione per il
completamento  degli  interventi idonei a ricondurre le situazioni di
fatto in un contesto di competenze ordinarie;
  Vista la richiesta della Regione siciliana pervenuta con nota prot.
n. 395 del 3 febbraio 2004;
  Ritenuto,  quindi,  che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti
previsti  dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992 per la
proroga dello stato di emergenza;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 12 marzo 2004;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  in considerazione di quanto espresso in
premessa,  e' prorogato, fino al 31 marzo 2005, lo stato di emergenza
in ordine ai gravi fenomeni eruttivi connessi all'attivita' vulcanica
dell'Etna nel territorio della provincia di Catania, verificatisi nel
mese  di luglio  2001  e  nel  mese  di ottobre  2002, ed agli eventi
sismici concernenti la medesima area verificatisi nel mese di ottobre
2002.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 12 marzo 2004
                                            Il Presidente: Berlusconi