UNIVERSITA' DI SIENA

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di tre posti
di  categoria  C  -  posizione economica C1, area amministrativa, con
contratto a tempo indeterminato.
(GU n.44 del 4-6-2004)

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Viste le leggi sull'istruzione universitaria;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  recante  norme  sull'accesso  agli  impieghi nelle pubbliche
amministrazioni  e  le  modalita'  di  svolgimento  dei concorsi, dei
concorsi  unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nei pubblici
impieghi,  cosi'  come  modificato  dal  decreto del Presidente della
Repubblica n. 693/96;
    Visto  il  decreto  rettorale  n. 418  del 24 aprile 2001, con il
quale e' stato emanato il Regolamento disciplinante i procedimenti di
selezione   ed   assunzione   del  personale  tecnico  amministrativo
dell'Universita' degli studi di Siena;
    Vista  la  D.D.A. n. 56 del 3 dicembre 2003 con la quale e' stato
indetto  un  concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura
di   tre  posti  di  categoria  C  -  posizione  economica  C1,  area
amministrativa,  con contratto a tempo indeterminato, per le esigenze
dei   servizi  amministrativi  dell'Ateneo,  per  lo  svolgimento  di
funzioni previste dal contratto collettivo nazionale del lavoro della
categoria;
    Vista  la  D.D.A n. 152 del 4 febbraio 2004 con la quale e' stata
nominata la commissione giudicatrice del suddetto concorso;
    Esaminati  i  verbali  della  commissione relativi alle prime tre
riunioni  del  7,  8  e 9 aprile 2004 da cui risulta che i criteri di
valutazione  delle due prove scritte, peraltro predisposte in 60 test
per  la  prima  prova  e  30 per la seconda, sono stati comunicati ai
candidati  in  maniera  sintetica nella prima prova e piu' articolata
nella seconda. In particolare nel verbale relativo alla seconda prova
la  commissione  ha  ritenuto  opportuno dover fornire chiarimenti in
merito  al  punteggio  da  attribuire  alle  penalita'  connesse alle
risposte errate, in considerazione appunto del diverso numero di test
richiesti per le due prove;
    Tenuto  conto che la precisazione della commissione potrebbe aver
dato adito ad una diversa interpretazione dei criteri di valutazione;
    Viste  le  segnalazioni  pervenute da parte di numerosi candidati
che,  oltre  a  segnalare carenze organizzative, lamentano proprio di
essere   incorsi   in  una  errata  interpretazione  dei  criteri  di
valutazione delle prove a causa della non chiara intelligibilita' dei
criteri  stessi  e  che  peraltro  tale  erronea  valutazione avrebbe
condizionato lo svolgimento delle prove stesse;
    Considerato che dai verbali suddetti risulta che la contestazione
conseguente  ai  chiarimenti  comunicati  in sede di seconda prova ha
comportato  il  prolungamento  della  fase iniziale dello svolgimento
della  prova  stessa, e tenuto conto del fatto che in questo lasso di
tempo,  alcuni  candidati  potrebbero  aver preso visione prima degli
altri  dei  quiz  contenuti  nel  documento consegnato, come indicato
anche in alcune segnalazioni di candidati;
    Considerato   inoltre   che   e'  interesse  dell'amministrazione
eliminare  qualsiasi  elemento  che  possa  ingenerare  un  clima  di
incertezza  e  di sospetto sulla linearita' e trasparenza di condotta
dell'amministrazione stessa;
    Considerato   infine   che   e'   opportuno  prevenire  possibili
contenziosi    che    potrebbero    ingenerare    gravi    pregiudizi
all'Amministrazione  stessa  in  caso di annullamento successivo alla
formazione della graduatoria;
    Vista  la  nota rettorale del 27 aprile 2004, con cui, sulla base
di  una  ricostruzione  degli  atti  e  dei fatti succintamente sopra
ricordati,  e'  stato richiesto un parere all'Avvocatura distrettuale
dello  Stato in merito all'esistenza o meno degli estremi per operare
in   autotutela   l'annullamento   delle  prove,  ferma  restando  la
legittimazione  del  bando,  della  nomina  della commissione e delle
domande di partecipazione al concorso di cui sopra;
    Visto  il  parere  reso dall'Avvocatura in data 5 maggio 2004, in
cui,   sulla  base  di  articolate  motivazioni  e  di  una  puntuale
ricostruzione  degli  eventi,  si ritiene che sussistano nella specie
sufficienti  ragioni  di  opportunita'  per  l'annullamento in via di
autotutela  degli atti concorsuali in questione e per la rinnovazione
degli stessi;
    Accertato  che  sussistono  concreti motivi di interesse pubblico
attuale  per  procedere  in  via di autotutela all'annullamento degli
atti concorsuali concernenti le due prove scritte del concorso di cui
sopra;

                              Dispone:

    Per   le   motivazioni   riportate  in  premessa,  le  operazioni
concorsuali  di  cui  ai  verbali  del 7, 8 e 9 aprile 2004 di cui in
premessa, sono annullate.
    La  rinnovazione  delle  due  prove scritte previste dal bando di
concorso  di  cui  in premessa e' fissata per i giorni 24 e 25 giugno
alle ore 15 presso il Polo scientifico universitario di San Miniato -
Via Aldo Moro - Siena.
    I  candidati  che  non hanno ricevuto comunicazione di esclusione
dal  concorso  dovranno  presentarsi  muniti  di  valido documento di
riconoscimento.
    La   pubblicazione   nella   Gazzetta   Ufficiale   del  presente
provvedimento  vale,  ai sensi dell'art. 6 del decreto del Presidente
della    Repubblica   n. 693/96   e   dell'art. 6   del   regolamento
disciplinante i procedimenti di selezione ed assunzione del personale
tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli studi di Siena, come
notifica ai candidati.
    Coloro che non si presenteranno nei giorni ed ore sopra stabiliti
saranno esclusi dal concorso.
      Siena, 17 maggio 2004
                             Il direttore amministrativo: Caronna