ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

PROVVEDIMENTO 22 giugno 2004 

Autorizzazione    a    Ronda   S.p.a.,   in   Milano,   all'esercizio
dell'attivita'  assicurativa nei rami I, III e V, di cui all'allegato
I,  tabella  A),  al  decreto  legislativo  17 marzo  1995,  n.  l74.
(Provvedimento n. 2285).
(GU n.154 del 3-7-2004)

                     L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA
                     SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE
                      E DI INTERESSE COLLETTIVO

  Vista  la  legge  12 agosto  1982, n. 576, recante la riforma della
vigilanza   sulle   assicurazioni,   e   le  successive  disposizioni
modificative e integrative;
  Vista  la  legge  9 gennaio  1991,  n.  20,  recante integrazioni e
modifiche  alla  legge  12 agosto 1982, n. 576, e norme sul controllo
delle  partecipazioni  di  imprese o enti assicurativi e in imprese o
enti  assicurativi,  e  le  successive  disposizioni  modificative ed
integrative;
  Visto  il  decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174, di attuazione
della  direttiva  92/96/CEE in materia di assicurazione diretta sulla
vita, e le successive disposizioni modificative ed integrative;
  Visto il decreto ministeriale 24 aprile 1997, n. 186, recante norme
per    la    determinazione   dei   requisiti   di   onorabilita'   e
professionalita'    ai    fini   del   rilascio   dell'autorizzazione
all'esercizio    dell'attivita'    assicurativa    nonche'   per   la
determinazione  dei  criteri  per la concessione, la sospensione e la
revoca  delle  autorizzazioni  all'assunzione  di  una partecipazione
qualificata o di controllo in imprese assicuratrici;
  Visto  il  decreto  legislativo  13 ottobre  1998,  n. 373, recante
razionalizzazione delle norme concernenti l'Istituto per la vigilanza
sulle   assicurazioni  private  e  di  interesse  collettivo,  ed  in
particolare,  l'art. 4, comma 19, modificativo dell'art. 14, comma 1,
lettera i) della legge n. 576/1982, il quale prevede che il consiglio
dell'Istituto  esprima  il proprio parere, tra l'altro, in materia di
autorizzazioni all'esercizio dell'attivita' assicurativa;
  Visto  il  decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 343, di attuazione
della  direttiva 95/26/CE in materia di rafforzamento della vigilanza
prudenziale nel settore assicurativo;
  Visto  il decreto ministeriale 30 marzo 2000, n. 162, recante norme
per la fissazione dei requisiti di professionalita' e di onorabilita'
dei  membri  del  collegio sindacale, emanato ai sensi dell'art. 148,
comma 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58;
  Visto  il provvedimento Isvap n. 1617/G del 21 luglio 2000, recante
modalita'  tecniche  di  individuazione  delle fattispecie di stretti
legami di cui all'art. 1 del citato decreto legislativo n. 343/1999;
  Vista  l'istanza  del 21 aprile 2004 con la quale Ronda S.p.a., con
sede  in  Milano,  via  Montefeltro  n.  6/a,  ha  chiesto  di essere
autorizzata  ad esercitare l'attivita' assicurativa nei rami I, III e
V  di  cui all'allegato I, tabella A) al decreto legislativo 17 marzo
1995, n. 174;
  Vista  la  documentazione  allegata  alla  predetta  istanza  ed  i
successivi   documenti  integrativi,  pervenuti  da  ultimo  in  data
14 giugno 2004;
  Considerato  che  il  programma di attivita' e la relazione tecnica
presentati  da  Ronda  S.p.a.  soddisfano  le  condizioni  di accesso
indicate  negli  articoli 9,  10,  12  e  13  del decreto legislativo
17 marzo  1995, n. 174, e che le norme statutarie della societa' sono
conformi alla vigente disciplina del settore assicurativo;
  Visto  il  parere  favorevole  espresso dal consiglio dell'Istituto
nella seduta del 21 giugno 2004;
                              Dispone:
  Ronda S.p.a., con sede legale in Milano, via Montefeltro n. 6/a, e'
autorizzata  ad esercitare l'attivita' assicurativa nei rami I, III e
V  di  cui all'allegato I, tabella A) al decreto legislativo 17 marzo
1995,  n.  174,  e  ne  e' approvato lo statuto ai sensi dell'art. 9,
comma 4, del medesimo decreto.
  Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 22 giugno 2004
                                              Il presidente: Giannini