DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 dicembre 2004
Proroga degli stati di emergenza in relazione agli eventi alluvionali ed ai dissesti idrogeologici verificatisi nella regione Campania.(GU n.2 del 4-1-2005)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
9 maggio 1998, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza
nei territori delle province di Salerno, Avellino e Caserta colpiti
dagli eventi alluvionali dei giorni 5 e 6 maggio 1998;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri
rispettivamente del 16 dicembre 1999, del 16 giugno 2000, del
21 dicembre 2001 e del 6 dicembre 2002;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
17 gennaio 1997, con cui e' stato dichiarato lo stato di emergenza a
seguito delle avversita' atmosferiche ed ai gravi dissesti
idrogeologici con movimenti franosi, che nei mesi di
novembre, dicembre 1996 e gennaio 1997 hanno colpito il territorio
della regione Campania;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
16 e 18 dicembre 1999, con i quali e' stato dichiarato lo stato di
emergenza a seguito degli eventi alluvionali e dei dissesti
idrogeologici, che nei giorni 14, 15 e 16 dicembre 1999 hanno colpito
il territorio delle province di Avellino, Benevento, Caserta e
Salerno;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri
rispettivamente in data 21 dicembre 2001 e 7 febbraio 2003, con il
quale i predetti stati di emergenza sono stati prorogati fino al
31 dicembre 2003;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
13 gennaio 2004, con il quale e' stata disposta la proroga, sino al
30 giugno 2004, dei sopra citati stati di emergenza;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
9 luglio 2004, con il quale e' stata disposta la proroga, sino al
31 dicembre 2004, dei sopra citati stati di emergenza;
Considerato che le dichiarazioni degli stati di emergenza sopra
richiamate sono state adottate per fronteggiare situazioni che per
intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri
straordinari;
Considerato l'aggravamento del contesto derivante dagli eventi
alluvionali verificatisi nel predetto territorio nei giorni 26 e
27 dicembre 2004, che ha comportato l'evacuazione di parte della
popolazione, e che rende indispensabile assumere iniziative di
soccorso in deroga all'ordinamento giuridico vigente;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre 2004 recante indirizzi in materia di protezione civile in
relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici
di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario;
Ritenuto che ricorrono, quindi, nella fattispecie, i presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista la nota del 17 dicembre 2004 del Presidente della Regione
Campania con la quale si chiede di prorogare lo stato di emergenza in
questione;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 28 dicembre 2004;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in
premessa, e' prorogato, fino al 30 giugno 2005, lo stato di emergenza
in relazione agli eventi alluvionali ed ai dissesti idrogeologici
verificatisi nel territorio della regione Campania.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 28 dicembre 2004
Il Presidente: Berlusconi