MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 8 febbraio 2005 

Ripristino  della  validita' del decreto di riconoscimento dell'acqua
minerale «Sanvito» di San Vito al Tagliamento.
(GU n.52 del 4-3-2005)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                     della prevenzione sanitaria

  Visto il regio decreto 28 settembre 1919, n. 1924;
  Visto il decreto ministeriale 20 gennaio 1927;
  Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105;
  Visto  il  decreto  ministeriale  12 novembre  1992,  n.  542, come
modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003;
  Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339;
  Visto  il  decreto  del  capo  del Dipartimento della prevenzione e
della  comunicazione  1° ottobre 2003, n. 3506, con il quale e' stata
sospesa,  tra  l'altro,  la  validita'  del riconoscimento dell'acqua
minerale  naturale  «Sanvito»  in  comune  di San Vito al Tagliamento
(Pordenone), in quanto la societa' titolare non aveva fatto pervenire
la  certificazione  analitica  richiesta con apposita raccomandata in
data 12 giugno 2003;
  Considerato  che  la  societa'  interessata ha provveduto, con nota
pervenuta  il 29 novembre 2004, a fornire la certificazione analitica
relativa  all'analisi  chimica  e  microbiologica  effettuata  su  un
prelievo di campioni di acqua minerale «Sanvito» in data 15 settembre
2004;
  Visto  il  parere  favorevole  espresso  dalla  terza  sezione  del
Consiglio  superiore  di sanita' nella seduta del 27 gennaio 2005, in
merito alla certificazione analitica suddetta;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Per  le  motivazioni  espresse  in  premessa e' ripristinata la
validita'   del   decreto   di   riconoscimento  dell'acqua  minerale
«Sanvito», in comune di San Vito al Tagliamento (Pordenone).
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  alla  societa' titolare ed
inviato  in copia al presidente della giunta regionale competente per
territorio.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea.
    Roma, 8 febbraio 2005
                                         Il direttore generale: Greco