DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 maggio 2005 

Delega  di  funzioni  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri in
materia  di  innovazione  e  tecnologie al Ministro senza portafoglio
dott. ing. Lucio Stanca.
(GU n.117 del 21-5-2005)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica in data 23 aprile
2005,  con  il  quale  il  dott.  ing. Lucio Stanca e' stato nominato
Ministro senza portafoglio;
  Visto  il  proprio  decreto in data 23 aprile 2005, con il quale al
predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per
l'innovazione e le tecnologie;
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  A  decorrere  dal 23 aprile 2005, il Ministro senza portafoglio
dott.  ing.  Lucio  Stanca  e'  delegato  ad  esercitare  le funzioni
spettanti  al  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri nelle materie
dell'innovazione   tecnologica,   dello   sviluppo   della   Societa'
dell'informazione,   nonche'   delle   connesse  innovazioni  per  le
amministrazioni  pubbliche, i cittadini e le imprese, con particolare
riferimento  alle  strutture,  tecnologie  e  servizi  in  rete, allo
sviluppo   dell'uso   delle   tecnologie  dell'informazione  e  della
comunicazione, della diffusione della cultura informatica e digitale,
anche  attraverso  i  raccordi  con  gli  organismi  internazionali e
comunitari   che   agiscono  nel  settore.  E'  altresi'  delegato  a
presiedere    il    Comitato    dei    Ministri   per   la   Societa'
dell'informazione,  il  Comitato  dei  Ministri  per le iniziative di
cooperazione  sulla navigazione satellitare, nonche' ad esercitare le
funzioni  spettanti al Presidente del Consiglio dei Ministri inerenti
la  disciplina,  la  promozione  e  la  diffusione  delle innovazioni
connesse   all'uso   delle   tecnologie   dell'informazione  e  della
comunicazione  nelle pubbliche amministrazioni e nei relativi sistemi
informatici e di telecomunicazione.
  2. Sono in particolare delegate le seguenti funzioni del Presidente
del Consiglio dei Ministri:
    a) per  quanto  concerne  le  amministrazioni  ed  enti pubblici,
l'adeguamento  della  normativa vigente relativa all'organizzazione e
alle procedure in ragione dell'uso delle tecnologie dell'informazione
e  della comunicazione, il coordinamento delle iniziative finalizzate
a  ridurre gli sprechi e a facilitare i rapporti con i cittadini e le
imprese  mediante  le  medesime tecnologie, le funzioni di indirizzo,
coordinamento   e   impulso   nella  definizione  ed  attuazione  dei
programmi, dei progetti e dei piani di azione, nonche' le funzioni di
valutazione    delle    proposte    formulate   al   riguardo   dalle
amministrazioni  e  di controllo sull'attuazione e sull'impiego delle
relative  risorse,  con riferimento alle innovazioni connesse all'uso
delle  tecnologie dell'informazione e della comunicazione, al fine di
ulteriormente  assicurare l'efficienza, l'efficacia, l'economicita' e
la  produttivita'  delle  amministrazioni, la trasparenza dell'azione
amministrativa e la qualita' dei servizi ai cittadini e alle imprese,
anche   avvalendosi  degli  strumenti  e  delle  risorse  finanziarie
definiti allo scopo da provvedimenti normativi;
    b) per   quanto  concerne  i  settori  diversi  da  quelli  delle
pubbliche  amministrazioni,  le  funzioni  di  impulso  e promozione,
nonche'  quella  di  definizione di indirizzi strategici del Governo,
per  la  diffusione  e l'impiego delle tecnologie dell'informazione e
della   comunicazione,  nei  diversi  settori  economici,  sociali  e
culturali  del  Paese,  a  supporto  dello  sviluppo  economico e con
particolare  riferimento  alla diffusione dei contenuti e dei servizi
attraverso  connettivita'  in  larga  banda,  alla  filiera ricerca -
innovazione  -  nascita e sviluppo di imprese, ferme le competenze di
cui  all'art.  32-ter del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,
alle nuove forme di commercializzazione elettronica e all'innovazione
tecnologica  per  le  piccole  e  medie  imprese; tali attivita' sono
svolte  in  raccordo  con  i  vari Ministeri interessati alle singole
iniziative;
    c) tutte   le   attivita'   necessarie  per  assicurare,  con  le
Amministrazioni  interessate,  lo  sviluppo  e  la  diffusione  delle
competenze  necessarie per un adeguato uso delle nuove tecnologie nei
mondi  della scuola, dell'universita' e della ricerca, della pubblica
amministrazione,  centrale  e locale, dell'impresa, del lavoro, della
salute,  dell'attivita'  sociale  e dei cittadini, con il superamento
dei rischi di esclusione dall'uso medesimo.
  Sono altresi' delegate:
    a) per  quanto  concerne  il  CNIPA, tutte le funzioni e i poteri
spettanti  al  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  a norma del
decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39;
    b) la  costituzione di commissioni di studi e consulenza e gruppi
di lavoro nelle materie oggetto della presente delega;
    c) la   designazione   di  rappresentanti  della  Presidenza  del
Consiglio  dei  Ministri  in organi, commissioni, comitati, gruppi di
lavoro  ed  altri  organismi  di  studi  e consultivi, operanti nelle
materie oggetto della presente delega presso altre amministrazioni ed
istituzioni nazionali ed internazionali.
  3.  Il  Ministro  opera in costante raccordo con il Ministro per la
funzione  pubblica  al  fine  di  assicurare il coordinamento tra gli
interventi  oggetto della presente delega che riguardano le pubbliche
amministrazioni  e quelli delegati al predetto Ministro. In relazione
a  questi  ultimi, sono adottati di concerto i provvedimenti relativi
alla    formazione,    all'aggiornamento    professionale    e   alla
valorizzazione del personale nelle pubbliche amministrazioni, nonche'
alla  programmazione  e  gestione delle relative risorse finanziarie,
con   riferimento   ai  progetti  che  riguardano  la  diffusione  di
tecnologie  dell'informazione  e  della  comunicazione; i conseguenti
provvedimenti di gestione delle risorse finanziarie sono adottati dal
Ministro   per   la   funzione  pubblica,  sentito  il  Ministro  per
l'innovazione  e  le  tecnologie. Il Ministro opera inoltre, d'intesa
con  il  Ministro per la funzione pubblica, in materia di utilizzo di
tecnologia digitale terrestre nella pubblica amministrazione.
  4.  Per  lo svolgimento delle funzioni di cui alla presente delega,
il  Ministro  si  avvale  del  Dipartimento  per  l'innovazione  e le
tecnologie  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  e  puo'
avvalersi  del  supporto  delle  strutture  del Segretariato generale
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  ferme  restando le
rispettive attribuzioni.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana,  previa  registrazione da parte della Corte dei
conti.
    Roma, 6 maggio 2005
                                            Il Presidente: Berlusconi

Registrato alla Corte dei conti il 17 maggio 2005
Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri,
registro n. 6, foglio n. 302