Ai sensi e per gli effetti delle norme regolamentari di cui al
decreto rettorale del 20 novembre 2003 n. 4319 si rende noto che, la
facolta' di giurisprudenza di questo Ateneo ha deliberato
l'istituzione di un posto di ruolo di ricercatore universitario da
destinare al settore scientifico disciplinare IUS/16 - Diritto
processuale penale, per le esigenze didattiche, in particolare, della
II Cattedra di Diritto processuale penale, alla cui copertura intende
provvedere mediante procedura di trasferimento.
Gli aspiranti al trasferimento devono far pervenire le proprie
domande all'Ufficio di Presidenza della suddetta Facolta', entro 30
giorni successivi a quello della pubblicazione del presente avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, mediante
raccomandata postale.
Ai fini della tempestivita' della domanda, fara' fede la data del
timbro postale di spedizione.
La domanda dovra' essere corredata di:
a) curriculum;
b) elenco delle pubblicazioni e titoli posseduti alla data di
scadenza del presente avviso;
c) eventuale copia delle pubblicazioni ritenute piu'
significative.
Per i soli ricercatori di altro Ateneo, l'istanza dovra' essere
ulteriormente corredata di certificato di servizio dell'Ateneo di
appartenenza attestante:
1) la retribuzione in godimento e la data di assegnazione alla
successiva classe di stipendio;
2) l'indicazione del settore scientifico-disciplinare cui il
ricercatore risulta assegnato.
Possono produrre domanda di trasferimento coloro che hanno
maturato tre anni di permanenza nella stessa sede universitaria (si
intende per tale la facolta' di appartenenza per i ricercatori
interni), anche se in aspettativa ex art. 13 - 1° comma, da 1) a 9) -
del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/80.
Il requisito si intende posseduto anche se per il primo dei tre
anni il servizio e' inferiore all'anno accademico ma, comunque,
prestato per oltre sei mesi.
Il trasferimento potra' essere richiesto anche nel corso del
terzo anno di permanenza presso la sede universitaria (o facolta' per
gli interni) di attuale afferenza.