Avviso di rettifica relativo alla selezione pubblica, per esami, per quattro unita' di categoria D1 - area biblioteche - a tempo indeterminato, per le esigenze del Centro servizi bibliotecari.(GU n.70 del 2-9-2005)
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto il D.D.A. n. 707 dell'8 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - n. 64 del 12 agosto 2005 con cui e' stata indetta la selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di quattro unita' di personale di categoria D - posizione economica D1 - area biblioteche, da assumere a tempo indeterminato, con orario di lavoro a tempo pieno, per le esigenze del Centro servizi bibliotecari di questa Universita'; Visto l'art. 2, terzo comma, del suddetto avviso il quale recita: «... I titoli in questione, non costituendo requisito di accesso alla selezione, in quanto di grado superiore, saranno valutati al sensi del successivo art. 5. ...»; Considerato che, trattandosi di selezione pubblica, per esami, non e' prevista la valutazione dei titoli e che solo per mero errore materiale e' stato inserito il predetto comma; Ritenuto, pertanto, necessario provvedere alla relativa rettifica del D.D.A. n. 707 dell'8 agosto 2005, espungendo il citato comma dall'art. 2 del D.D.A. medesimo; Decreta: L'art. 2 del D.D.A. n. 707 dell'8 agosto 2005, citato in premessa, e' rettificato secondo il testo che segue: «Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) titolo di studio; laurea (ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509), conseguita nella classe n. 5 "classe delle lauree in Lettere" o nella classe n. 13 "classe delle lauree in Scienze dei beni culturali"; b) eta' non inferiore agli anni 18; c) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica); d) godimento dei diritti politici; e) idoneita' fisica all'impiego; f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare. Saranno, comunque, ammessi coloro che siano in possesso del diploma di laurea, rilasciato secondo le disposizioni vigenti anteriormente all'attuazione del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, in Lettere moderne ovvero in Lettere classiche ovvero in Conservazione dei beni culturali o di laurea specialistica di cui al D.M. n. 509 del 3 novembre 1999, conseguita in una delle seguenti classi delle lauree specialistiche: n. 1/S "classe delle L.S. in antropologia culturale ed etnologia"; n. 2/S "classe delle L.S. in archeologia"; n. 5/S "classe delle L.S. in archivistica e biblioteconomia"; n. 12/S "classe delle L.S. in conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico"; n. 15/S "classe delle L.S. in filologia e letterature dell'antichita'"; n. 16/S "classe delle L.S. in filologia moderna"; n. 18/S "classe delle L.S. in filosofia teoretica, morale, politica ed estetica"; n. 96/S "classe delle L.S. in storia della filosofia". Non possono accedere agli impieghi coloro i quali siano esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro i quali siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati licenziati da un impiego statale ai sensi dei vigenti Contratti collettivi nazionali di lavoro dei vari comparti del personale delle amministrazioni pubbliche, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi alla selezione, con riserva di ogni accertamento dei requisiti prescritti. L'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti stessi, puo' essere disposta in qualsiasi momento, con provvedimento motivato dell'Amministrazione. L'Amministrazione garantisce pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro». Rimangono invariati gli altri articoli. Perugia, 23 agosto 2005 Il direttore amministrativo: Lacaita