MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

DECRETO 29 dicembre 2005 

Ambito  della  riserva  postale  per  il  mantenimento  del  servizio
universale.
(GU n.304 del 31-12-2005)

                   IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
                      in qualita' di Autorita'
               di regolamentazione del settore postale
  Vista  la direttiva 97/67/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
del  15 dicembre  1997, concernente regole comuni per lo sviluppo del
mercato  interno  dei  servizi  postali comunitari e il miglioramento
della qualita' del servizio;
  Visto  il  decreto  legislativo  22 luglio  1999,  n.  261,  che ha
trasposto nell'ordinamento italiano la predetta direttiva 97/67/CE;
  Visto  il  comma  1 dell'art. 2 del predetto decreto legislativo n.
261  del  1999,  che ha individuato nel Ministero delle comunicazioni
l'Autorita' di regolamentazione del settore postale;
  Visto  il  comma 1 dell'art. 23 del medesimo decreto legislativo n.
261  del  1999,  che  fa obbligo all'Autorita' di regolamentazione di
determinare  gli  invii postali da includere nella riserva sulla base
della verifica degli oneri del servizio universale;
  Visto  l'art.  7  del  ripetuto decreto legislativo n. 261 del 1999
concernente  i  criteri di separazione contabile per ciascun servizio
compreso nel settore riservato e per i servizi non riservati;
  Vista   la  direttiva  2002/39/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  del  10 giugno 2002 che modifica la direttiva 97/67/CE per
quanto  riguarda  l'ulteriore  apertura  alla concorrenza dei servizi
postali della Comunita';
  Vista  la  propria  deliberazione 18 dicembre 2002, che ha definito
l'ambito  della  riserva  postale  per  il  mantenimento del servizio
universale;
  Visto  il  decreto  legislativo  23 dicembre  2003,  n. 384, che ha
trasposto nell'ordinamento italiano la predetta direttiva 2002/39/CE;
  Visto,  in  particolare, l'art. 4 del decreto legislativo 22 luglio
1999,  n.  261,  come  modificato  dall'art.  4  del  citato  decreto
legislativo 23 dicembre 2003, n. 384;
  Vista  la  propria  deliberazione  in data 23 dicembre 2003, con la
quale  sono  state  adottate  le  nuove  tariffe  dei servizi postali
riservati  e  i  nuovi  prezzi  dei  servizi  postali  universali per
l'interno e per l'estero relativi alle corrispondenze;
  Visto,   in   particolare,  l'art.  1,  comma  1,  della  succitata
deliberazione,  in  base  al  quale  si definisce il limite di prezzo
identificativo   dell'area   riservata   con  riferimento  al  prezzo
dell'invio  della  categoria  di corrispondenza piu' rapida del primo
porto di peso;
  Considerato,  in  particolare,  che,  con l'entrata in vigore della
deliberazione  di  cui  al punto precedente la tariffa degli invii di
corrispondenza  della  categoria  piu' rapida del primo porto di peso
(20 grammi) si riduce da 0,62 Euro a 0,60 Euro;
  Vista  la propria deliberazione 13 gennaio 2004, che ha adeguato il
limite di prezzo identificativo dell'ambito della riserva postale per
il mantenimento del servizio universale;
  Considerato  che  la  diversa  determinazione dei limiti massimi di
peso  e  di  prezzo  inerenti  ai  servizi  riservati  a  partire dal
1° gennaio  2006  impongono l'adozione di uno specifico provvedimento
in materia;
  Visto  il  documento  di  separazione  contabile, redatto secondo i
criteri  di cui all'art. 7 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n.
261,  relativo  all'esercizio  2004,  presentato  dalla  societa' per
azioni  Poste  Italiane,  trasmesso dalla stessa societa' in allegato
alla nota prot. n. AD230605-151 del 20 giugno 2005;
  Considerato   che  i  prospetti  della  separazione  contabile  per
l'esercizio    2004   sono   stati   approvati   dal   consiglio   di
amministrazione  della  societa'  Poste  Italiane e certificati dalla
societa' di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.;
  Rilevato  che a fronte di un onere complessivo del servizio postale
universale  riguardante  l'esercizio  2004  pari ad euro 681 milioni,
l'onere residuo, dopo aver tenuto conto delle somme corrisposte dallo
Stato per compensazioni pari a euro 336 milioni, e' risultato pari ad
euro 345 milioni;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  A  decorrere  dal 1° gennaio 2006, ai fini del mantenimento del
servizio  universale,  la  riserva  da  assegnare alla societa' Poste
Italiane  comprende  la  raccolta,  il trasporto, lo smistamento e la
distribuzione  di invii di corrispondenza interna e transfrontaliera,
anche  tramite  consegna espressa, il cui prezzo sia inferiore a Euro
1,50 ed il cui peso non sia superiore a 50 grammi.
  2.  Il  rimanente  contenuto  della  deliberazione 18 dicembre 2002
rimane invariato.
  3. Il presente provvedimento entra in vigore il 1° gennaio 2006.
  Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 29 dicembre 2005
                                                Il Ministro: Landolfi