MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

DECRETO 18 gennaio 2006 

Revoca   dell'autorizzazione,   concessa   con  decreto  ministeriale
10 ottobre 2005, al «Laboratorio di Alcamo - Istituto regionale della
vite  e  del  vino»,  ad  eseguire  per l'intero territorio nazionale
analisi  ufficiali  nel  settore  vitivinicolo,  anche  ai fini della
esportazione.
(GU n.27 del 2-2-2006)

                        IL DIRETTORE GENERALE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari

  Visto  il  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  ed  in
particolare l'art. 16, lettera d);
  Visto  il  regolamento  (CEE)  n.  2676/90  della  Commissione  del
17 settembre  1990  che  determina  i  metodi d'analisi comunitari da
utilizzare nel settore del vino;
  Visto  il  regolamento  (CE)  n.  1493 del Consiglio, del 17 maggio
1999,  relativo  all'organizzazione  comune del mercato vitivinicolo,
che all'art. 72 prevede la designazione, da parte degli Stati membri,
dei  laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore
vitivinicolo;
  Visto  il  decreto  legislativo  26 maggio  1997,  n.  156  recante
attuazione della direttiva 93/99/CEE concernente misure supplementari
in   merito  al  controllo  ufficiale  dei  prodotti  alimentari  che
individua all'art. 3 i requisiti minimi dei laboratori che effettuano
analisi  finalizzate  a  detto controllo e tra essi la conformita' ai
criteri generali stabiliti dalla norma europea EN 45001;
  Vista  la  circolare  ministeriale  13 gennaio  2000, n. 1, recante
modalita'  per il rilascio delle autorizzazioni ai laboratori adibiti
al  controllo  ufficiale dei prodotti a denominazione di origine e ad
indicazione  geografica, registrati in ambito comunitario, pubblicata
nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 55 del 7 marzo
2000;
  Visto il decreto ministeriale del 10 ottobre 2005, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana (serie generale) n. 243
del   18 ottobre   2005,  con  il  quale  al  Laboratorio  di  Alcamo
dell'Istituto  regionale  della  vite  e  del vino, ubicato in Alcamo
(Trapani),  viale Europa n. 57 e' stata rinnovata l'autorizzazione al
rilascio  dei  certificati  di  analisi nel settore vitivinicolo, per
l'intero  territorio  nazionale,  aventi  valore  ufficiale  fino  al
28 ottobre   2008   a   condizione  del  mantenimento  del  requisito
dell'accreditamento   delle  prove  autorizzate  e  del  suo  sistema
qualita',  in  conformita'  alle  prescrizioni della norma UNI CEI EN
ISO/IEC  17025,  da parte di un organismo conforme alla norma UNI CEI
EN  45003  ed  accreditato  in  ambito  EA - European Cooperation for
Accreditation;
  Considerato   che   con  nota  del  29 dicembre  2005  il  predetto
laboratorio ha comunicato che a causa del trasferimento della propria
attivita'   in   altri   locali,   l'accreditamento  in  scadenza  il
26 febbraio   2006,   sara'  rinnovato  alla  ripresa  dell'attivita'
operativa;
  Ritenuto  che  si  sono  concretizzate  le condizioni preclusive al
mantenimento  del provvedimento autorizzatorio citato in precedenza e
conseguentemente  l'esigenza  di  procedere  alla revoca del predetto
provvedimento;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  L'autorizzazione   concessa   con   decreto  del  10 ottobre  2005,
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (serie
generale)  n. 243 del 18 ottobre 2005, con il quale il Laboratorio di
Alcamo  dell'Istituto  regionale  della  vite  e del vino, ubicato in
Alcamo  (Trapani),  viale  Europa  n.  57,  e'  stato  autorizzato al
rilascio per l'intero territorio nazionale dei certificati di analisi
ufficiali nel settore vitivinicolo, aventi valore ufficiale, anche ai
fini  della  esportazione,  e'  revocata  a decorrere dal 26 febbraio
2006,  data  di scadenza dell'accreditamento da parte di un organismo
conforme  alla  norma  UNI CEI EN 45003 ed accreditato in ambito EA -
European Cooperation for Accreditation.
  Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

    Roma, 18 gennaio 2006

                                      Il direttore generale: La Torre