COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 2 dicembre 2005 

Proroga  del  «Contratto  di programma 2001-2005 tra il Ministero dei
trasporti  e  della  navigazione e Rete ferroviaria italiana S.p.a.».
(Deliberazione n. 159/05).
(GU n.57 del 9-3-2006)

    IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  l'art.  2,  comma  1,  della  legge  4  giugno 1991, n. 186,
istitutiva  del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica nel trasporto (CIPET);
  Vista  la  legge 14 luglio 1993, n. 238, contenente disposizioni in
materia  di  trasmissione  al Parlamento dei contratti di programma e
dei  contratti  di  servizio  delle  Ferrovie  dello Stato S.p.A. (FS
S.p.A.);
  Visto   l'art.  3,  comma  1,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  20 aprile  1994,  n. 373, che ha disciplinato le funzioni
dei Comitati soppressi ai sensi dell'art. 1, comma 21, della legge 24
dicembre 1993, n. 537, tra i quali e' ricompreso il CIPET;
  Vista  la  propria  delibera  12 agosto 1992 (Gazzetta Ufficiale n.
202/1992) con la quale l'Ente FS e' stato trasformato in societa' per
azioni  ed  in  base  alla quale l'esercizio del diritto di azionista
compete,  d'intesa,  al  Ministro dell'economia e delle finanze ed al
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
  Vista la nota del 31 luglio 2000 con la quale l'allora Ministro del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica ha approvato il
progetto di riassetto societario della menzionata Societa';
  Visto  l'atto  di  concessione  a  FS  S.p.a. di cui al decreto del
Ministro  dei trasporti e della navigazione 31 ottobre 2000, n. 138T,
ed avente scadenza al 31 ottobre 2060;
  Visto il contratto di programma 2001-2005, sottoscritto il 2 maggio
2001  dall'allora  Ministro  dei  trasporti  e  della  navigazione  e
dall'amministratore  delegato della societa' FS S.p.a., contratto sul
quale  questo  Comitato  ha  espresso  parere definitivo con delibera
4 aprile  2001,  n.  44  (Gazzetta Ufficiale n. 102/2001), e visto in
particolare  l'art. 6, punto 3, di detto contratto, che pone a carico
del  gestore  dell'infrastruttura  l'onere di predisporre il Piano di
priorita'   degli  investimenti  (PPI)  per  modulare  nel  tempo  la
realizzazione delle opere di cui al contratto stesso e che demanda al
Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  - d'intesa con il
Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  -  di sottoporre a questo
Comitato  detto  piano,  anche  al  fine  di  rilevare  il fabbisogno
finanziario per le singole annualita';
  Visto  lo statuto di Rete ferroviaria italiana S.p.a. (RFI S.p.a.),
Societa'  che,  a  seguito  della scissione parziale di FS S.p.a., e'
subentrata  a  tutti gli effetti a FS S.p.a. medesima nei rapporti in
essere  per  quanto riguarda l'atto di concessione ed il contratto di
programma;
  Vista  la  delibera  28 marzo  2002,  n.  12,  con  la quale questo
Comitato  ha  formulato  parere favorevole in ordine alla bozza di 1°
addendum  al  contratto  di  programma 2001-2005, subordinatamente al
recepimento  di  un  complesso  di  indicazioni,  e vista la delibera
2 agosto  2002,  n.  66,  con  la  quale questo Comitato stesso si e'
espresso  positivamente  in  merito  alla citata bozza di 1° addendum
nella  versione  modificata  in  relazione  alle  osservazioni  delle
Commissioni parlamentari;
  Vista  la  delibera  25 luglio  2003,  n.  29,  con la quale questo
Comitato  ha  formulato  parere favorevole in ordine alla bozza di 2°
addendum  al  contratto  di  programma 2001-2005, subordinatamente al
recepimento  di  un  complesso  di  indicazioni,  e vista la delibera
29 settembre  2004,  n. 24, con la quale questo Comitato ha formulato
parere  favorevole in merito alla bozza di 2° addendum nella versione
modificata in relazione alle considerazioni di questo Comitato e alle
indicazioni delle Commissioni parlamentari;
  Vista  la  delibera  29 settembre  2004, n. 23, con la quale questo
Comitato  ha  formulato  parere favorevole in ordine alla bozza di 3°
addendum  al  contratto  di  programma 2001-2005, subordinatamente al
recepimento di un complesso di indicazioni;
  Vista  la  delibera  29 luglio  2005,  n.  88,  con la quale questo
Comitato  ha  formulato  parere favorevole in ordine alla bozza di 4°
addendum al contratto di programma 2001-2005;
  Considerato  il  contratto  di  programma vigente presenta naturale
scadenza al termine dell'anno in corso;
  Considerato che nella seduta del 20 dicembre 2004 questo Comitato -
nell'approvare il Piano delle priorita' degli investimenti ferroviari
per  il  2005  e,  in  via  programmatica,  per gli anni successivi -
disponeva che entro maggio 2005 gli venisse sottoposto, lo schema del
nuovo contratto di programma con RFI;
  Considerato  che per la redazione dello schema sopra citato occorre
preventivamente definire le modalita' di finanziamento piu' idonee da
adottare  per  i  futuri investimenti sull'infrastruttura ferroviaria
nazionale  e  che  detta  definizione  e' tuttora in corso presso gli
uffici competenti;
  Considerato  che,  nelle more della definizione del nuovo contratto
di  programma,  e' opportuno prorogare, per l'anno 2006, il contratto
di  programma  2001-2005,  in  modo  da evitare la temporanea vacanza
nella   definizione   dei   rapporti  tra  lo  Stato  ed  il  gestore
dell'infrastruttura  e  le  possibili  ripercussioni  negative  sugli
investimenti,  sulla gestione della rete ferroviaria nazionale ed, in
particolare,    sull'attuazione   dei   programmi   di   investimento
riguardanti   le   tecnologie   finalizzate   alla   sicurezza  della
circolazione (sistema di controllo della marcia del treno; sistema di
supporto alla condotta; sistemi di comunicazione terra-treno);
  Su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
                              Delibera:

  1.  Nei  limiti  del  bilancio  dello  Stato  e  nelle  more  della
sottoscrizione  del contratto di programma 2006-2010, il contratto di
programma  2001-2005  stipulato  con  il  gestore dell'infrastruttura
ferroviaria  nazionale  e'  prorogato  per  l'anno  2006  al  fine di
consentire,   in   particolare,  il  completamento  degli  interventi
prioritari  sulla  sicurezza, il mantenimento, da parte di RFI, degli
obblighi  di  gestione della circolazione dei treni e le attivita' di
monitoraggio e di vigilanza in capo al Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti.
  Detta proroga potra' essere formalizzata introducendo una specifica
clausola  di  continuita' nello schema di 4° addendum al contratto di
programma 2001-2005, di prossima stipula.
  2.  Il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti valutera' la
possibilita'  di  anticipare  con  il  citato 4° addendum, nei limiti
delle   risorse   disponibili,  il  completamento  dei  finanziamenti
inerenti   gli   interventi  per  la  sicurezza  che  possono  essere
immediatamente  attivati.  In tale caso, lo schema del 4° addendum al
contratto  di  programma,  approvato  con  la  menzionata delibera n.
88/2005,  dovra'  essere  nuovamente  sottoposto  all'approvazione di
questo Comitato, prima della stipula.
  3.  Il gestore dell'infrastruttura procedera' alla attuazione degli
investimenti  prioritari  inerenti  il  settore della sicurezza della
circolazione,  anche  nelle  more  della sottoscrizione del citato 4°
addendum.
    Roma, 2 dicembre 2005
Il Presidente: Berlusconi
Il segretario del CIPE: Molgora
Registrato alla Corte dei conti il 28 febbraio 2006

Ufficio  di  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  Economia  e
finanze, registro n. 1, foglio n. 363