DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 giugno 2006 

Proroga dello stato di emergenza nel territorio del comune di Loiano,
a  causa  di  una  frana  da  crollo nelle Gole di Scascoli, lungo la
strada  provinciale n. 21 e il fiume Savena, verificatasi il 12 marzo
2005.
(GU n.129 del 6-6-2006)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
27  maggio  2005  con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 maggio
2006,  lo  stato  di emergenza nel territorio del comune di Loiano in
provincia  di  Bologna,  a causa di una frana da crollo nelle Gole di
Scascoli,  lungo  la  strada  provinciale  n.  21  e il fiume Savena,
verificatasi il 12 marzo 2005;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata   per   fronteggiare   situazioni  che,  per  intensita'  ed
estensione, richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Vista la nota della regione Emilia-Romagna del 15 maggio 2006 nella
quale  si  chiede  di  prorogare  lo  stato  d'emergenza  in atto sul
territorio della predetta regione;
  Considerata  l'esigenza  di prevedere un congruo periodo di proroga
dello  stato  di  emergenza al fine di porre in essere i lavori e gli
interventi  occorrenti  per  il rientro nell'ordinario, anche tenendo
conto  che l'ultima integrazione del piano degli interventi urgenti e
di  messa in sicurezza dei territori colpiti e' stato approvato il 27
aprile 2006;
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22
ottobre  2004,  recante  indirizzi in materia di protezione civile in
relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici
di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario;
  Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste,
e  che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art.
5,  comma  1,  della  legge  24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga
dello stato di emergenza;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 1° giugno 2006;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225,  in  considerazione  di  quanto  esposto in
premessa, e' prorogato, fino al 31 maggio 2007, lo stato di emergenza
nel territorio del comune di Loiano in provincia di Bologna.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 1° giugno 2006
                                                 Il Presidente: Prodi